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Trascrizione
00:00Grazie per aver accettato il nostro invito, Sindaco.
00:03Milano in questi giorni è particolarmente bella, devo dire,
00:08ma mi sembra che il titolo che sta uscendo appunto da questo salone,
00:12da questo fuori salone edizione 2025, potremmo sintetizzarlo così,
00:17in un momento in cui stiamo dentro un mondo al contrario,
00:21per parafrasare in senso diverso, ovviamente tra le intenzioni,
00:24un successo editoriale di un paio di anni fa,
00:27Milano sembra un po' un ancora che tiene, che ha una sua solidità,
00:33tra l'altro espressione di tutto ciò che noi chiamiamo internazionalizzazione e globalizzazione,
00:38che sembra appunto andare in direzione di nuovo ostinata e contraria,
00:42rispetto ai nuovi venti che arrivano da oltreoceano.
00:47Ecco, lei che sensazione ha?
00:49Milano riesce davvero a reggere di fronte a questi smottamenti internazionali
00:54che però non possono riguardare da vicino appunto una città così globale come questa.
01:00Buonasera a tutti e a tutti innanzitutto.
01:03Ovviamente poi il mio giudizio su Milano è sempre di parte, ci mancherebbe,
01:07è chiaro che lo dico spesso,
01:10io non ho ormai visto anche la mia età, non sono più un ragazzino
01:14e soprattutto sono nove anni che faccio il sindaco.
01:18Devo confessare che, per esempio, sono abbastanza immune alle critiche personali sul mio lavoro,
01:24nel senso che dici a casa la sera e pensi cerco di fare il meglio.
01:30Quando toccano Milano, attaccano Milano, invece ovviamente ci soffrono,
01:34quindi sono molto partecipe.
01:37Ma io penso che questa settimana dimostri che Milano può e deve cambiare,
01:45ma è evidente, i tempi cambiano e lo stiamo vedendo,
01:50ma deve tenere alcune sue caratteristiche che a mio giudizio,
01:54io spero anche a giudizio di chi verrà dopo di me,
01:58siano irrinunciabili.
02:00La prima, la citava anche il vicepresidente Alparone,
02:03è l'internazionalizzazione.
02:04Guardate, io lo dico ai milanesi,
02:06cioè noi per anni ci siamo vantati,
02:09diciamo siamo l'unica città internazionale d'Italia,
02:13ma le eravamo un po' in maniera pallida.
02:17Oggi lo siamo veramente, lo siamo fortemente.
02:21E questo, al di là della crisi del modello globale che sembra apparire,
02:27è un valore enorme perché lo crei col tempo e ti porti il fatto che poi hai studenti universitari
02:34che vengono a tutto il mondo, investimenti stranieri,
02:37una popolazione molto mista.
02:40È, a mio giudizio, un valore.
02:42Il secondo valore importante è il credo assoluto nell'innovazione.
02:47Cioè Milano alla fine vive di innovazione.
02:49Io lo dico avendo visto da vecchio milanese,
02:53avendo cominciato a lavorare nell'83 in Pirelli,
02:57era una città industriale.
02:59Poi c'è stata la fase in cui abbiamo pensato che la finanza
03:03potesse risolvere i nostri problemi.
03:06E alla fine siamo atterrati su un modello molto misto
03:10che valorizza alcune cose.
03:13La conoscenza e le nostre università
03:16e il fatto di puntare molto con tutte le difficoltà sulle start-up.
03:23Il turismo, ragazzi, 30 anni fa non si sapeva
03:27dove comprare il pane a Milano in agosto.
03:30È un turismo continuo e solido.
03:33La voglia di essere sempre sul confine dell'innovazione tecnologica
03:41e quindi la valorizzazione in alcuni settori.
03:43Insomma, c'è stato un percorso
03:45che ha portato ad essere quello che siamo.
03:49Ora, questo non vuol dire che va tutto bene
03:52e ci mancherebbe.
03:54Milano poi soffre di una serie di problematiche
03:56che sono le problematiche di cui poi normalmente soffrono le grandi città.
04:00Ma io do un avviso a chi si presenterà dopo di me.
04:06L'avviso è, guardate, questo è un modello che noi abbiamo parlato
04:11da molti anni, ci siamo riempiti la bocca,
04:13dal modello Milano magari abbiamo esagerato,
04:17ma è un modello abbastanza chiaro e più.
04:20Tu non sostituisci un modello in modo di essere con il vuoto
04:23o con un'idea generica di come ti piacerebbe essere il mondo?
04:28Chi si candiderà dovrà essere in grado di dire
04:32non va bene questo, ma la mia visione è quella lì.
04:36Ci arrivo in questo modo, azione per azione,
04:39e sono credibile nel fatto di poter portare la città lì.
04:44E questo cambia molto.
04:46Per cui, ripeto, è evidente che bisogna correggere,
04:51che il mondo deve correggere delle cose.
04:53L'ingiustizia sociale che si respira ovunque
04:57è evidente che c'è anche qua.
05:00Il costo dell'abitare, magari anche l'altro lato del successo
05:05di una città, ma è un tema.
05:08Quindi non è che non c'è nulla da correggere.
05:09Però ecco, il punto è, suggerisco di stare fermi su alcuni principi.
05:15L'internalizzazione, credo nell'innovazione,
05:18la capacità di essere attrattiva per i giovani,
05:20e poi qualcuno si faccia avanti
05:23e proponga come correggere e adattare ai tempi
05:27questo tipo di città, che è una città peculiare in Italia.
05:32Perché poi, guardate, l'erba del vicino è sempre più verde.
05:36Però io sono uno che ho viaggiato per il mondo
05:39da quando avevi i pantaloni corti.
05:42Non è che tu trovi mille città in cui
05:44atterri all'aeroporto, al city airport,
05:47e in 14 minuti sei al centro della città
05:49pagando 2 euro e 20.
05:51Poi noi milanesi abbiamo tutto per scontato.
05:53E mica tanto, è stato un lungo percorso.
05:56È stato un lungo percorso.
05:57Lei, tra l'altro, parlava anche del futuro a breve termine,
06:01a medio breve termine, insomma,
06:02che cosa succederà dopo il suo venato a scada tra due anni.
06:06E lei è già sindaco da nove.
06:08Come l'ha vista cambiare questa città?
06:11È arrivato subito dopo Expo,
06:12quindi un momento di grande effervescenza per Milano.
06:16Ci sono state svariate fasi.
06:19Uno dei problemi principali, forse, dell'oggi
06:22e anche dell'immediato domani
06:23è forse proprio queste contraddizioni
06:25che si porta dentro Milano,
06:27una città di moltitudini,
06:28come tutte le grandi città,
06:30e quindi fatta anche di contraddizioni fortissime,
06:32da eccellenze europee, internazionali, mondiali,
06:37in alcuni casi.
06:39E poi, appunto, uno dei problemi principali,
06:41lo citava lei, è quello del caro Fitti, il caro Vita,
06:44un'estrema povertà che convive insieme a un'estrema ricchezza.
06:49Pensa che sia questo il problema principale
06:51e lo ha visto acuirsi in questi anni.
06:54E poi, entriamo da ora in poi,
06:57diciamo, nell'anno delle Olimpiadi,
06:59quindi un'altra fase potenzialmente ascendente.
07:02quanto ci può scommettere Milano e come può cambiare?
07:07Ripeto, Milano recupera in sé una parte dei problemi internazionali.
07:12Noi pensiamo al caro Vita,
07:13ma se uno, e soprattutto l'abitare,
07:17uno si confronta con il costo dell'abitare nelle città internazionali.
07:22Parlavo con il mio amico che è andato a vivere a Oslo,
07:24mi parlava di prezzi delle case astronomici.
07:27Non è che non ci si può fare niente.
07:30Per esempio, noi abbiamo lanciato questo programma
07:33per fare 10.000 appartamenti a prezzi calmirati
07:36e quindi non è che siamo lì ad arrenderci a questa situazione.
07:41Quello che bisognerebbe fare è un po' a distinguere
07:43quello su cui bisogna mettere mano localmente
07:47e alcuni fatti che vanno al di là dei perimetri della città.
07:54Poi è ovvio che oggi il dibattito politico
07:57e più ci avvicineremo alle prossime elezioni,
07:59è un dibattito politico che si basa in parte su questioni concrete
08:04e in parte elabora anche la ricerca del consenso.
08:08Io lo dico sempre, guardate, io ho fatto per un anno,
08:11anno 2009, il direttore generale del Comune.
08:16All'epoca la sindaca era Letizia Moratti.
08:21e Namoratti, che è notorio che si pagava tutto lei perché è la verità,
08:28faceva in continuazione sondaggi per capire qual era il percepito
08:34dei milanesi sulla città e qual era il problema più sentito.
08:40sapete qual era il problema più sentito nel 2009
08:44in tutti i mesi in cui io sono stato con lei?
08:47La sicurezza.
08:48Che non vuol dire che non ci sarebbe occupare,
08:51che non vuol dire che io sto facendo il mio percorso
08:54per portare 500 vigili in più in strada
08:57e sfido chiunque a dire che non è vero
09:01che si stanno vedendo in questi mesi più vigili dei mesi scorsi.
09:06Ma è chiaro che è un problema enorme,
09:09è chiaro che la sicurezza è un diritto di tutti,
09:13è chiaro che io vivo in una casa,
09:15la mia compagna ha figli da 22 anni, ha 16,
09:19e quindi ne parliamo.
09:20E' evidente che c'è un tema,
09:24però stiamo solo attenti a cercare di distinguere
09:28di nuovo quello che si può fare e quello che non si può fare,
09:31quello che è slogan e quello che non è slogan.
09:36Associo la questione a una riflessione su cui
09:38vorrei un po' invitare tutti
09:41alla riflessione, mi piacerebbe, sana e approfondita.
09:48A volte io dico
09:50Milano ha il 21,5% di residenti che non sono italiani
09:57e qualcuno dice
09:58ah bravo, sei fiero di...
10:01Perché sono fiero?
10:02Sono realisticamente convinto
10:04che le città funzionano così.
10:09Questo cosa porta?
10:10E porta al fatto che è evidente
10:12che integrare varie culture
10:15è un tema.
10:16È evidente che da sindaco di sinistra
10:20io non l'ho mai nascosto,
10:21anzi lo dico,
10:22che sette crimini su dieci di strada
10:26sono fatti da immigrati
10:27e c'è un tema di immigrati regolari.
10:30Però, dico solo,
10:32non ragioniamo per bianco o per nero.
10:34Perché a chi dice
10:35basta ai migrati,
10:37io dico benissimo,
10:38però per favore,
10:39non farti portare la pizza a casa la sera,
10:42non prendere in casa persone che è.
10:44Se hai bisogno di qualcuno
10:46che ti integgia la casa,
10:48chi è?
10:48Eccetera, eccetera.
10:49Quindi,
10:50la cosa scocciante
10:52è proprio il fatto che
10:53non si riesce a capire
10:55che noi europei,
10:57noi italiani,
10:58abbiamo abbandonato l'idea
11:00che certi lavori vanno fatti.
11:02Siccome le città
11:03non è che funzionano
11:04dalle otto di mattina
11:05alle otto di sera,
11:07ma funzionano
11:0824 ore per sette giorni,
11:10il tema è
11:11chi fa quei lavori,
11:12perché non è una mia opinione.
11:14Parlate con chiunque.
11:16Oggi ho visto
11:16l'ex comandante
11:18di tanti anni fa
11:19dei vigili
11:19di Milano
11:20che è presidente
11:21dell'associazione
11:22che si occupa
11:25delle aziende
11:25che fanno sicurezza.
11:27E tu prova a trovare
11:28personale
11:29che fa sicurezza
11:31a 1.500 euro al mese.
11:33Prova a trovare
11:34infermieri al buzzi
11:35a 1.450 euro al mese.
11:38Prova.
11:38Quando cominci a dirgli
11:40devi lavorare a sabato,
11:41devi lavorare a notte,
11:42devi lavorare...
11:43Allora,
11:43o noi ci convinciamo
11:45e convinciamo i nostri figli
11:46che si può studiare,
11:48si può stare davanti
11:48al computer,
11:50ma che ci sono
11:51dei lavori da fare
11:52e non bisogna guardare
11:54gli orari
11:54e non bisogna guardare
11:56se è notte, giorno,
11:57sabato e domenica
11:58e allora immaginiamoci
12:00la nostra società
12:01non mista
12:04e come era una volta
12:06oppure
12:07non è che possiamo pretendere
12:09però che vuoi andare
12:10al ristorante
12:11fino a mezzanotte,
12:12vuoi il negozio aperto,
12:13vuoi il servizio pubblico
12:14che alla sabato
12:15e alla domenica
12:16continua a funzionare
12:17anzi
12:18perché non funziona
12:19tutta notte.
12:20Quindi sono una serie
12:21di problematiche
12:22e queste veramente
12:23non le sto dicendo
12:24per difendere il mio lavoro,
12:25sto dicendo
12:26perché la riflessione
12:27è sul futuro delle città
12:28per risolvere
12:29la sua domanda
12:29però deve partire
12:31anche
12:31da quello che puoi
12:33non solo quello che vuoi
12:35e quello che puoi
12:36fa i conti
12:37con la disponibilità
12:39dei cittadini
12:40a fare un certo tipo
12:41di vita.
12:43Obiettivamente
12:44crisi eccetera
12:45poi magari parleremo
12:46dello scenario internazionale
12:48Dazie
12:48ma noi come civiltà
12:50ti stiamo abituando
12:51al fatto che
12:52è difficile fare una vita
12:54così sacrificata.
12:56Poi sai
12:57io quando ho cominciato
12:58a lavorare
12:59nell'83
13:00magari stupidamente
13:03facciamo gara
13:03a chi timbrava
13:04più tardi
13:06la sera
13:06il cartellino
13:07perché si timbrava
13:08il cartellino
13:09oggi
13:11tu senti
13:12nel vostro lavoro
13:14cominciate a scrivere
13:15e ma con l'intelligenza
13:17artificiale
13:17si lavorerà
13:18due giorni alla settimana
13:19poi due giorni al mese
13:20perché lo scrivete
13:21no?
13:22E ma un ragazzo
13:23che ha 18 anni
13:23cosa deve pensare?
13:25Viene su
13:26con l'etica del sacrificio
13:27oppure dice
13:29beh insomma
13:30cominciamo a ragionarci
13:31quindi abbiamo tutti
13:33le città
13:34non è che
13:34il sindaco
13:36ci mette da sua parte
13:37ma le creiamo tutte
13:39anche
13:40indirizzando
13:41la riflessione
13:42cittadina
13:43sui binari giusti.
13:46Lei prima
13:46parlava
13:47degli slogan
13:49con cui a volte
13:49spesso si semplifica
13:51nel dibattito pubblico
13:52qualunque cosa
13:52anche il percepito
13:53delle città
13:54ora
13:55in quasi tutte
13:56le città
13:57e anzi
13:57in tutte le città
13:58italiane
13:58a Milano
13:59in particolare
13:59la preoccupazione
14:00principale dei cittadini
14:01è la sicurezza
14:02da sempre
14:03lo diceva lei
14:04ecco però
14:05volevo chiederle questo
14:06invece per lei
14:07qual è il problema
14:09principale
14:10di questa città
14:11è il problema
14:14che vedo anche altrove
14:15ma oggettivamente
14:16la forchetta
14:18tra chi può
14:19e può fare
14:19un certo tipo
14:20di vita
14:20e chi fa fatica
14:21si sta allargando
14:23qualcuno ha provato
14:26a immaginare
14:26una terza via
14:27tra il capitalismo
14:29e
14:30diciamo
14:31il comunismo
14:31o un socialismo
14:34e non ci è mai riuscito
14:35però
14:36obiettivamente
14:37questo
14:38il capitalismo
14:40ancora più
14:41imperante
14:42che vediamo
14:42sta portando
14:44a differenze
14:44più evidenti
14:47qualche decada
14:50decada fa
14:51ci dicevano
14:51la gente
14:53non vorrà più
14:53vivere in città
14:54perché è faticoso
14:55perché andrà
14:56e quindi andranno a vivere
14:57in situazioni
14:58più rilassate
14:59adesso il parone
15:00raccontava
15:01delle città
15:02nelle città
15:03a Shanghai
15:04ma
15:05la gente
15:06vuol vivere
15:07nelle città
15:07piaccia o non piaccia
15:08ma tutti vogliamo
15:09vivere nelle città
15:10quindi le città
15:12sono un po'
15:12la cartina
15:13al tornasole
15:14anche di queste crisi
15:16io credo
15:16che il problema
15:17numero uno
15:18sia questa
15:19c'è troppa differenza
15:20ma veramente
15:21ci sono
15:22troppi
15:23lavori
15:24pagati
15:261500 euro
15:27al mese
15:27in cui la gente
15:28non può poi
15:29vivere a Milano
15:29una volta
15:30e lei lo sa
15:31io mi ero permesso
15:34di fare questa riflessione
15:35la riflessione era
15:37guardate
15:37io ho dei dubbi
15:39e la rifaccio oggi
15:40perché ho il coraggio
15:41delle mie idee
15:43ho dei dubbi
15:44che
15:45un
15:46maestro
15:49elementare
15:50o
15:52un vigile
15:53possa
15:55e debba
15:56guadagnare
15:56la stessa cifra
15:57se vive
15:58e lavora a Milano
15:59o in un'altra
16:00città
16:01e poi avevo fatto
16:02anche oggi
16:02non lo faccio
16:03l'esempio di una città
16:04del sud
16:05ma
16:05in cui il sindaco
16:06era anche un mio amico
16:07non lo faccio
16:08no
16:08il sindaco
16:09era anche un mio amico
16:10quindi
16:10no però
16:11la mia parte politica
16:13la mia parte politica
16:15mi aveva accusato
16:17ecco Sala
16:17vuol parlare
16:18delle gabbie salariali
16:19ma no
16:19io voglio parlare
16:20di un problema
16:20perché il problema
16:22non va nascosto
16:23il problema è che oggi
16:24con 1500 euro al mese
16:26fai fatica a vivere a Milano
16:28con 1500 euro al mese
16:30in un'altra realtà
16:31ci puoi vivere bene
16:32questo è un tema
16:34quindi
16:34per rispondere
16:35il mio punto
16:36è veramente il seguente
16:38probabilmente
16:40il pubblico
16:42e noi i nostri sforzini
16:44nei limiti
16:44piccoli sforzi
16:45nei limiti
16:46delle possibilità
16:47che abbiamo
16:48dovrebbe dare
16:48buon esempio
16:49cominciare un po'
16:50gli stipendi
16:50devono alzarsi
16:51io ho la sensazione
16:53che questa forchetta
16:54che oggettivamente
16:55si sta allargando
16:56sempre di più
16:56a Milano e ovunque
16:57un nuovo
16:58è un altro fenomeno
16:59internazionale
17:00stia poi alla base
17:01delle tensioni
17:03che attraverso
17:04molte sfaccettature
17:05viviamo
17:06negli ultimi mesi
17:07e quindi per allargare
17:08lo sguardo
17:09fuori da Milano
17:11ma sempre
17:11ancorati qui
17:13e arrivare a parlare
17:14dei dazzi
17:15perché poi è un tema
17:16che preoccupa tutti
17:17e soprattutto
17:18visto che parliamo
17:19appunto di distretti
17:20e di economia
17:21tutte le categorie
17:24economiche
17:24sono estremamente
17:25in ansia
17:26per quello che sta succedendo
17:27ora il 17 aprile
17:29Giorgia Menoni
17:29andrà a Washington
17:31l'annuncio
17:32combacia
17:33poi no
17:33con un annuncio
17:34altrettanto rapsodico
17:36di Trump
17:37che ormai ci ha abituato
17:38a qualsiasi tipo
17:39di dichiarazione
17:41di una sospensione
17:42di 90 giorni
17:43rispetto
17:43appunto
17:44alla questione
17:45dazzi contro dazzi
17:46lei che cosa
17:47si aspetta
17:49che la Premier
17:49porterà a casa
17:51soprattutto
17:52che cosa è auspicabile
17:53che l'Italia
17:54possa portare a casa
17:55da questo viaggio
17:56ammesso che poi
17:57si possa portare a casa
17:58qualcosa
17:58proprio perché
17:59l'interlocutore
18:00è diciamo così
18:01poco prevedibile
18:03facciamo un piccolo passo
18:06indietro
18:06cosa sta facendo
18:07Trump
18:08e qui
18:08nessuno lo sa
18:10o ognuno ha le sue idee
18:11io
18:12approfitto
18:13della sua domanda
18:14per dire
18:15come la vedo io
18:16io credo
18:18che lui sia partito
18:19lui
18:20e il mondo
18:21e l'establishment
18:21finanziario
18:22che l'ha appoggiato
18:23molto in una prima fase
18:25da una riflessione
18:26il debito americano
18:27è insostenibile
18:28dobbiamo trovare
18:30una soluzione
18:31per riequilibrare
18:32la nostra situazione
18:34finanziaria
18:35come paese
18:35che in sé
18:37ci sta anche
18:38il problema
18:39è come passi
18:40da questa visione
18:42all'applicazione
18:44pratica
18:46e lui
18:47ci sta passando
18:48credo a mio giudizio
18:50in maniera
18:51abbastanza folle
18:53e con rischio
18:53anche di perdere
18:54un rischio suo
18:55credibilità
18:57credo che tutti
19:04condividano
19:04agli osservatori
19:05che la questione
19:06dei dazi
19:07o il suo atteggiamento
19:08è il presupposto
19:10poi di trattare
19:11gli americani
19:13sono persone
19:14che trattano
19:14e Trump
19:16è uno che
19:16fa dei passi
19:18per poi
19:18chiamare
19:19la controparte
19:20alla trattativa
19:22quindi la domanda è
19:23ma queste trattative
19:24come si svolgono
19:26e qui
19:28glielo dice uno
19:29che ne ha fatte
19:30nella mia presente vita
19:32in giro per il mondo
19:33è qualcosina
19:34ha imparato
19:35per esempio
19:36se tu tratti
19:36con i cinesi
19:37i tinesi
19:38non ti dicono mai di no
19:39ti tirano lungo
19:40ramatti
19:41hanno questo sistema
19:44in cui non capisci mai
19:45dove vogliono arrivare
19:46ma poi ci arrivano
19:47se tratti
19:48con gli americani
19:49permettetemi
19:51la semplificazione
19:52gli americani
19:52sono rimasti
19:53un po' cowboy
19:53da questo punto di vista
19:56la trattativa
19:57è una prova
19:58di forza
19:59sempre
19:59è così
20:01ma guardate
20:02sono così
20:03gli avvocati americani
20:04sono così
20:04i manager americani
20:05sono così
20:06nel bene e nel male
20:07allora
20:08io credo
20:09che andare a trattare
20:10in una posizione
20:12di svantaggio
20:14con gli americani
20:14sia sempre sbagliato
20:16se loro ti mettono
20:17il 25
20:17tu gli metti il 25
20:18io la penso così
20:20poi
20:21la posso pensare così
20:23ogni giorno
20:24cambia il profilo
20:25perché quello dice
20:26ti metto il dazio
20:27poi aspetto
20:27però ripeto
20:28non corriamo il rischio
20:30di andare a trattare
20:31con degli americani
20:33e Trump
20:34il prototipo
20:34col cappello in mano
20:35perdi
20:36perdi
20:38per cui bisogna partire
20:40dalla posizione di forza
20:41ora la mia osservazione
20:42se la nostra
20:43presidente del consiglio
20:44vuole andare
20:45è nei suoi diritti
20:47sente il suo ruolo
20:47eccetera eccetera
20:48ma è chiaro che
20:49se hai una possibilità
20:51di trattare bene
20:53lo devi fare
20:54a livello europeo
20:55ma che fa
20:56l'Italia va lì
20:57tratta
20:57e può essere ascoltata
20:59ma per
20:59vi porto per paradosso
21:01facciamo un paradosso
21:03ok
21:03la Meloni è così brava
21:05che tratta
21:05e ottiene
21:06che l'Italia
21:07ha il 15%
21:08dei dazi
21:09e il resto
21:10dell'Europa al 20
21:10ma voi lo considerate
21:11un successo
21:13che ci mette
21:13in un angolo
21:14rispetto
21:14alla nostra
21:16unica possibilità
21:17di avere un asse
21:19con gli altri paesi europei
21:20per cui
21:21lo può fare
21:22ma io non mi aspetto
21:24poi siccome
21:24si può dire tutto
21:26ma non è che
21:27la Meloni
21:28la presidente Meloni
21:29sia proprio
21:30una persona stupida
21:31anzi
21:31io non credo
21:33che vada lì
21:33per cercare di spuntare
21:35qualcosa sui dazi
21:36a livello italiano
21:37cercherà di allargare
21:38il tema
21:39a livello europeo
21:40e qui torniamo
21:42nella
21:43in quello
21:46che è il vero problema
21:47italiano
21:47stamattina ho ricevuto
21:50l'ambassiatore spagnolo
21:51però giralo come vuoi
21:52la Spagna
21:53l'anno scorso
21:54ha fatto il 3-2%
21:55di crescita del PIL
21:56quest'anno fa il 3%
21:58noi facciamo
21:59lo zero vincolo
22:00cioè noi dobbiamo
22:01trovare le formule
22:02per crescere
22:03a prescindere
22:04da tutto
22:05e nella
22:07nella crescita
22:08in un paese
22:08che esporta
22:09questa trattativa
22:11che deve essere
22:12a livello europeo
22:13però
22:13sarà assolutamente
22:14importantissima
22:15ho ancora una domanda
22:17per lei
22:17in realtà ne avrei altre 10
22:19ma so che deve andare via
22:20quindi faccio l'ultima
22:21parlo più di politica italiana
22:25perché la mia sensazione
22:26è che
22:27da 4 mesi
22:28a questa parte
22:29perché effettivamente
22:30fino a dicembre
22:31non era così
22:31i temi di politica estera
22:33sono diventati centrali
22:35nell'agenda pubblica
22:36e appunto
22:37fino a dicembre
22:37si parlava d'altro
22:39adesso si parla
22:40di dazi
22:41guerra
22:41riarmo
22:43eccetera
22:43eccetera
22:44e l'effetto
22:46che non può non esserci
22:47su di noi
22:48appunto sui partiti
22:49nostri
22:50di casa nostra
22:50è che ci sia quindi
22:52un rimescolamento
22:54delle carte
22:54proprio perché
22:55se sui temi di politica interna
22:56le coalizioni
22:57che conosciamo
22:58più o meno
22:59stavano insieme
23:00con tutti i problemi
23:01di cui abbiamo discusso
23:02ogni giorno
23:04fino a dicembre
23:05ma stavano insieme
23:06sia nel centro-destra
23:07sia nel centro-sinistra
23:08il fatto che
23:09la politica estera
23:10sia invece protagonista
23:11ha risparigliato le carte
23:13sia nella coalizione
23:15centro-destra
23:15sia in quella di centro-sinistra
23:17ecco
23:18secondo lei
23:19una situazione
23:20in genere
23:21anche perché
23:21la sensazione
23:22che continueremo ad avere
23:23la politica estera
23:24centrale
23:24tra guerre
23:25economiche
23:26guerre militari
23:27e tutto
23:28quello che
23:29ne consegue
23:30ancora per un bel po'
23:32di tempo
23:32arriverà a produrre
23:35effetti concreti
23:37a casa nostra
23:39cioè
23:39si disgregheranno
23:40queste coalizioni
23:41se ne creeranno
23:42di nuove
23:42proprio perché
23:43adesso è faticoso
23:46tenerle insieme
23:47su queste basi
23:48era più facile
23:49tenerle insieme
23:49sulla sanità
23:50sulla scuola
23:51sul fisco
23:52sulla guerra
23:53la pace
23:53Trump
23:54Putin
23:54un po' più complicato
23:56è un mondo faticoso
23:57però io risponderei
23:58di no
23:59perché
24:00ma il centro-destra
24:03diciamo
24:03forse la parte
24:04ogni tanto qualcuno
24:05dalla mia parte politica
24:06evita
24:07evita scusate
24:09evoca
24:09uno sganciamento
24:11di Forza Italia
24:12a cui io non credo
24:15la famiglia Berlusconi
24:17e i figli Berlusconi
24:19hanno
24:20nella loro
24:21stessa cultura
24:23quello che il padre
24:24ha fatto
24:25e che ha piazzato
24:26senza dubbi
24:28Forza Italia
24:28nel centro-destra
24:29anzi
24:30se si vuol dare
24:32un merito politico
24:33a Berlusconi
24:35è stato quello
24:36di convincere
24:37il mondo
24:37del centro-destra
24:38che si poteva
24:39si doveva
24:40stare insieme
24:40e stando insieme
24:41si vinceva
24:42io non credo
24:44che ci sia la possibilità
24:45che quel mondo
24:47si spacchi
24:48si può spaccare
24:49temporalmente
24:51da come la vedo io
24:52poi magari
24:52e potrà portare
24:55magari
24:55non so neanche
24:56se augurarmelo
24:57a me
24:58a noi
24:59al paese
24:59a elezioni anticipate
25:01non continuo
25:02non credere nemmeno a quello
25:03però
25:03io vedo il centro-destra
25:05compiuto
25:07è fatto di tre grandi partiti
25:09e poi c'è il partito di Lupi
25:10quindi è compiuto
25:12l'etica in tra di loro
25:13certo
25:14hanno
25:15ognuno delle battaglie
25:16identitarie
25:17ma guardate che le liti
25:18derivano dal fatto
25:19che tutti sono
25:20la ricerca di consenso
25:21di voti
25:21non che la vedano
25:23così diversa
25:24però
25:25e veniamo al centro-sinistra
25:27il centro-sinistra
25:29è premetto
25:30so che
25:31predico bene
25:32ma se uno mi dice
25:33quindi
25:33che puoi fare
25:34o che si può fare
25:35alzo un po' le mani
25:36il centro-sinistra
25:38è una situazione
25:38in cui
25:39la coalizione
25:41oggi presente
25:42PD
25:44AWS
25:46e 5 Stelle
25:47è spostata
25:48a sinistra
25:49manca
25:52un presidio
25:52centrista
25:54ed è un fatto
25:55ma non è che lo dico io
25:56perché
25:56mi vedo lì
25:58anzi
25:58perché è così
25:59manca un presidio
26:01centrista
26:02e quindi
26:04i numeri
26:04tendono a mancare
26:06in più
26:06la mia sensazione
26:08è che
26:08se
26:10il recinto
26:12è fatto appunto
26:13da PD
26:13AWS
26:145 Stelle
26:15è molto difficile
26:17che si possano
26:18prendere voti
26:19di elettori
26:20più moderati
26:21più
26:22conservatori
26:23semaconservatori
26:24si possono spostare
26:26all'interno del recinto
26:27si possono spostare
26:28all'interno del recinto
26:29ma con la parte lì
26:31non vecchi
26:32questo guardate
26:33non è il mio pensiero
26:34se uno parla con
26:36i
26:37i vecchi
26:39per così dire
26:40non lo sono anch'io
26:41ormai
26:41ma del PD
26:42la pensano così
26:43ma è lì
26:44Schlein
26:45non è che non lo sa
26:46lo sa benissimo
26:47quindi è qualcosa su cui
26:49siamo tutti d'accordo
26:50poi dove sta
26:51l'assunzione
26:52e lì
26:53casca un po'
26:54un po' l'asino
26:55nel senso che
26:55comunque quel territorio lì
26:58è occupato
26:59propriamente
27:00impropriamente
27:01se ne può dire
27:01di ogni
27:02da
27:03azione
27:04Italia Viva
27:05ma uno
27:07Carlo adesso
27:08sta dicendo
27:09boh io
27:09potrebbe andare
27:11di là
27:12potrebbe andare
27:13potrebbe
27:14potrebbe
27:15è chiaro che
27:16non è semplice
27:18poi
27:19va spiegato
27:20il tutto
27:20ai propri elettori
27:21ed è chiaro
27:23che
27:23io lo vedo
27:25molto vicino
27:26in termini
27:27anche di idee
27:28e non lo dico
27:29come critica
27:29io veramente
27:30ne parlo anche
27:30con affetto
27:31a Forza Italia
27:32molto distante
27:34ovviamente
27:35dalla Lega
27:36Renzi
27:38si è messo
27:40in una posizione
27:41più tranquilla
27:42è Schleiniano ormai
27:43Renzi
27:43è quasi Schleiniano
27:45più si avvicineremo
27:46più si avvicineremo
27:47alle elezioni
27:48e più Italia Viva
27:49cercherà di trovare
27:50la via
27:50perché il tema è
27:52o fai un accordo
27:53o devi essere sicuro
27:55che sta sopra il 3%
27:57cosa che non è automatica
27:59è cosa che non è automatica
28:01quindi
28:01oggi
28:05è cambiato
28:06è cambiato rapidamente
28:07ma rimane il fatto
28:08che però
28:09in quell'area lì
28:11cioè
28:11guardate
28:12quando
28:12Milano sarà diversa
28:15dal paese
28:16però
28:16vi invito a quest'ultima
28:18pensiera
28:19ho quest'ultima riflessione
28:20quando si vota
28:23per il sindaco
28:24poi normalmente
28:25si va al balottaggio
28:26è stato un caso
28:27il mio
28:28al secondo
28:29mandato scorso
28:30ma normalmente
28:31si va al mio
28:32come è stato un caso
28:33di Albertini
28:36normalmente
28:36andate a vedere
28:37quanto si vince
28:38si perde
28:3848-52
28:4049-51
28:42è così
28:42questo ti potrebbe portare
28:45alla conclusione
28:47che Milano
28:48è al 50% a destra
28:49e al 50% a sinistra
28:50no
28:51Milano è un terzo a destra
28:53un terzo a sinistra
28:53e un terzo al centro
28:54chi becca al centro
28:55vince
28:56più o meno
28:57ma il paese
28:58è così diverso
29:00e io non lo so
29:01io penso che in questo paese
29:03ci sia
29:03ancora
29:04un'anima
29:05chiamala come vuoi
29:06conservatrice
29:07moderata
29:08una maggioranza silenziosa
29:10che è alla ricerca
29:11di essere assicurata
29:12che non guarda
29:13gli estremismi
29:15e che
29:15però
29:16deve votare
29:18nel centro-destra
29:19votano per Forza Italia
29:21perché
29:22il centro-destra
29:23senza Forza Italia
29:24non vincerebbe
29:24i numeri
29:25sono lì da vedere
29:26nel centro-sinistra
29:28per chi vota
29:29punto di domanda
29:30qua ci lasciamo
29:31e qua ci lasciamo
29:32con l'ottimismo
29:33comunque Milano è bellissimo
29:34in questi giorni
29:35lo ridico
29:36e grazie
29:36grazie a voi
29:37grazie
29:41grazie a voi

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