• 4 giorni fa
Una lite in strada per un debito, alcuni vestiti non pagati: sembrerebbe una storia assurda e quasi difficile da credere, ma è la cronaca dell'ennesimo episodio di violenza giovanile. I fatti risalgono a sabato sera nel centro di Frascati, alle porte di Roma, dove un 16enne è stato accoltellato da un coetaneo, poi arrestato a casa della fidanzata.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon martedì a chi ci segue in
00:10diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre o sul canale 222 nazionale in tutta Italia.
00:17Questa è la diretta di non solo Roma che vi accompagnerà fino alle 14 con il racconto della
00:23capitale del territorio. Quattro gli ospiti che avremo oggi in questa puntata anzi di più per
00:30raccontarvi un po' quello che succede appunto proprio nella nostra capitale e nel nostro
00:34territorio e è inevitabile tornare a parlare di quello di cui parlano un po' tutti i quotidiani
00:41non soltanto regionali della nostra regione ma anche un po' nazionali. Quello che è accaduto a
00:46Frascati alle porte di Roma dove c'è una comunità sostanzialmente sconvolta per quello che è
00:52accaduto sabato sera. Due ragazzi si incontrano in centro, scoppia una lite a quanto pari per una
00:58felpa per un piccolo debito di soldi. Uno dei due estrae un coltello dalla tasca e colpisce l'altro
01:05colpendolo al petto. Arriva con il fendente a pochissimi centimetri dal cuore e ora il sedicenne
01:11si trova in condizioni molto gravi al policlinico Torvergata. Solo l'ennesimo episodio di
01:18violenza giovanile di questa spirale di violenza fuori controllo che ormai praticamente sentiamo
01:23settimanalmente. Allora si torna un po' a riaprire il dibattito sulla questione c'è chi parla di una
01:29passione sfrenata dei giovani per le lame ma ci sembra insomma non soltanto indelicato definire
01:34questa situazione in questo modo ma anche un po' sottovalutare il problema. Sì perché c'è di base
01:41un disagio molto forte da parte delle nuove generazioni allora ci siamo chiesti cosa stiamo
01:45sbagliando noi adulti cosa dobbiamo cambiare che cosa succede davvero a questi ragazzi. Ne parliamo
01:51ovviamente con un esperto abbiamo in collegamento video il dottor Michele D'Acunto psicologo
01:56psicoterapeuta. Buongiorno e bentornato. Buongiorno grazie bentrovati a voi. Grazie Michele è un
02:03piacere averla di nuovo qui in nostra compagnia seppur insomma per parlare di un tema particolarmente
02:09delicato. Allora io mi sono presa tutte le responsabilità del caso nel dire che insomma
02:15parlare di passione per le lame dei giovani ragazzi delle nuove generazioni ci sembra un
02:21po' indelicato ci sembra anche un po' sottovalutare davvero il problema perché qui si tratta di un
02:26disagio di base che forse noi stiamo sottovalutando noi adulti. Assolutamente sì diciamo che nella
02:34nostra società in questo momento dove tutto è frenetico e si corre molto anche l'aspetto un
02:40po' della cura genitoriale è diventato un po' più superficiale perché spesso i genitori sono molto
02:46presi dalla carriera dal lavoro da loro stessi e costruiscono un rapporto anche con i figli
02:53basato più sulla parte emotiva sull'amicizia sulla non considerazione forse completa dei
03:00valori educativi. Siamo passati da una società in cui i valori educativi erano molto rigidi a una
03:06società in cui adesso i valori educativi sono un po' più tralasciati e quindi si cerca di
03:12starare un rapporto più emotivo di amicizia però in questo modo a volte non passano delle regole
03:17e dei valori chiari che poi appunto sfociano in queste situazioni in quanto oggi i nostri figli
03:24sono un po' abituati ad avere tutto un po' più facile ma perché noi mettiamo davanti la possibilità
03:30di avere le cose con facilità e quindi nel momento in cui si trovano a gestire dei conflitti
03:37non riescono a entrare in empatia con l'altro e quindi poi ci sono delle situazioni che poi
03:44sfociano in questo e poi il fatto che oggi forse l'aggressività sta diventando lo strumento più
03:51utile per far valere un po' le proprie idee e se stessi, questo anche dalle trasmissioni
03:57televisive, serie Netflix, si parla tanto di Squid Game che è una serie tv che comunque fa
04:02vedere dei giochi molto molto violenti. Dottore io parlo per esperienza personale, ho sentito
04:11tantissimi casi di bambini che frequentano la scuola materna, non elementari, non medie,
04:17materna che conoscono il gioco Squid Game. A me questa cosa ha francamente terrorizzato,
04:23ha spaventato tantissimo perché avendo visto la serie da adulta insomma mi ha traumatizzato come
04:29serie, ma io sono grande, so gestire le emotività, ma se lo guarda un bambino di cinque anni che cosa
04:34può succedere? Può succedere che non capisca che quella è finzione non realtà e quindi la
04:41possibilità è che replichi poi ovviamente a livello più basso essendo scuola materna però
04:47che interiorizzi delle modalità di confronto con l'altro che non siano poi adeguate alla
04:54realtà, ma questo succede perché come dicevo prima c'è poco controllo genitoriale da questo
04:59punto di vista, non ci sono blocchi e spesso e volentieri i bambini già piccoli vengono
05:04abituati a utilizzare le tecnologie, quindi sono in grado se non sono filtrati di accedere a
05:10qualsiasi tipo di contenuto di cui poi non capiscono il significato e nessuno glielo
05:15spiega, nessuno li vieta di usufruirne. Quindi noi in sostanza siamo diventati una società non
05:23soltanto alle prese ovviamente con la carriera, con il lavoro, con le tante cose da fare, ma io
05:29ho fatto anche questo ragionamento, siamo diventati una società fondamentalmente stanca
05:32che non ha tempo magari di, passatelo in termine, perdere tempo con i propri figli e preferisce dare
05:39ecco il contentino tra virgolette, dargli insomma il passatempo virtuale, però questo può avere
05:44delle conseguenze devastanti sullo sviluppo psicologico del bambino e del ragazzo. Esatto,
05:51c'è questa mancanza di pazienza e attenzione da parte un po' di tutti noi nella società,
05:58sia i genitori che le scuole, e quindi diciamo così che il mezzo tecnologico è diventato per
06:05tutti il momento in cui uno sta tranquillo dal punto di vista infantile, ma anche noi
06:10stessi adulti li utilizziamo continuamente, quindi tutto diventa un po' meno diciamo così
06:17emotivo, lo schermo non aiuta neanche i ragazzi a poter socializzare tra di loro, fare delle
06:24esperienze insieme e quindi empatizzare tra loro, ma la loro comunicazione ormai oggi viene sempre
06:30attraverso social o schermi, ci sono ragazzi che magari stanno nello stesso posto e si mandano
06:36messaggi col cellulare per esempio, quindi c'è proprio questa difficoltà a socializzare e quindi
06:43poi anche ad empatizzare con l'altro e quindi anche a patitare e gestire i conflitti in maniera
06:49adeguata che poi sforciano in queste spiacevoli situazioni. Certo, io Michele vorrei leggerle
06:56delle parole che sono state pronunciate dal Presidente dell'Ordine degli Psicologi delle
07:01Marche, Giuseppe Lavenia o Lavenia, non so, correggetemi se sto sbagliando, dietro un coltello
07:08c'è il dolore di chi non ha più parole, non è follia, è solitudine, è educazione emotiva che
07:13non c'è. Lei è d'accordo immagino con questa affermazione perché si aggancia perfettamente
07:17a quello che lei ha detto fino a questo momento, no? Sono completamente d'accordo, come dicevo prima
07:23non c'è l'educazione emotiva e quindi lo strumento dell'aggressività diventa quello un po' più
07:30predominante per affermare se stessi perché non c'è la capacità di gestire un conflitto e di
07:36costruire un dialogo in maniera adeguata. Che cosa possiamo fare? Cosa può fare anche la scuola,
07:41no? Perché si parla di educazione emotiva, anche l'educazione emotiva è un po' al centro del
07:45dibattito, no? Inserirla, non inserirla nella scuola, ecco ci sono questi due grandi poli che
07:51sono fondamentali poi per la crescita emotiva di qualsiasi individuo, no? La famiglia e la scuola,
07:56che cosa possono fare? Ma allora partendo dalla scuola direi che inserire l'educazione emotiva
08:02sarebbe un'ottima cosa perché fin da bambini è una cosa che si può utilizzare e oggi forse
08:08anche un'educazione economica non farebbe male, però questo è un altro argomento. Però sicuramente
08:13l'educazione emotiva è una materia che può aiutare tantissimo i bambini e i ragazzi che
08:17faticano oggi a socializzare dal vivo, a costruire un modo di interagire con l'altro attraverso la
08:24gestione delle emozioni e dell'empatia. Poi io sono d'accordo che la scuola è un ruolo fondamentale,
08:29però mi sembra che in questo periodo storico si stia confondendo un po' l'educazione che i
08:35genitori devono dare da quella scolastica. L'educazione scolastica sicuramente è importante
08:40a livello emotivo, ma la scuola bisogna ricordare che è un aspetto, seppur i nostri figli ci passano
08:45molto tempo nella giornata, è un aspetto didattico, cioè spesso i genitori cercano di delegare alla
08:51scuola un po' l'educazione, però l'educazione deve partire da casa e quindi i valori devono
08:56essere trasmessi da casa, diciamo così, tramite la famiglia. Quindi proprio questa rincorsa continua,
09:03da poca attenzione nei confronti dei figli, anche dal punto di vista emotivo, di quello che sentono,
09:09di quello che provano e sono naturalmente anche i genitori i primi che non danno magari l'esempio,
09:14comunicando le loro emozioni, ma trincerandosi per non far preoccupare magari il figlio, per non
09:20dargli delle frustrazioni, ecco le frustrazioni sono un qualcosa di particolarmente importante
09:26nella crescita di un essere umano. Devono imparare ad essere frustrati in un certo senso per gestirlo,
09:34no? Sì esattamente, devono imparare ad avere l'idea che appunto non si può avere tutto,
09:43che a volte ci sono delle cose anche che vanno male e quindi vivere quell'esperienza di
09:48frustrazione permette quindi poi a livello emotivo di capire che non si può ottenere tutto.
09:54Certo, quindi anche lei ha detto una cosa secondo me molto interessante, no? Cioè si
10:01sta diciamo impostando un po' il rapporto con i propri figli più basato sull'amicizia che sul
10:07rapporto genitori e figli, no? Quindi dobbiamo tornare, non so se è corretto definirlo così,
10:12ad essere un pochino più rigidi, un pochino più insomma controllati ecco? Sì a dare un pochino più
10:20di regole di vita civile diciamo così. Certo, insomma di questi tempi però ecco è un po'
10:27difficile perché abbiamo la sensazione come se ci fosse un cane che si morde la coda, no? Perché
10:32abbiamo la sensazione di avere di fronte un adolescente che si chiude in se stesso non parla,
10:37allora magari un genitore pensando di fare del bene cerca di impostare un rapporto amichevole
10:42per far parlare l'adolescente pensando di fare del bene. Quindi insomma è vero no Michele quando
10:48si dice che fare il genitore è il lavoro più difficile del mondo, è vero? Sicuramente sì però
10:53secondo me bisogna imparare a capire anche come mai i nostri figli si chiudono, no? Si chiudono
11:00non solamente per una difficoltà di rapporto genitoriale, anche in passato gli adolescenti
11:06non comunicavano tutto quanto con i genitori, no? C'era sempre un qualcosa che veniva tenuto
11:11un po' segreto diciamo così, però forse oggi la mancanza di comunicazione è data proprio
11:18dall'impossibilità di manifestare la parte emotiva, no? E' come se venisse un po' soffocata rispetto
11:25al passato. E questo è un punto su cui occorre davvero davvero riflettere. Io la ringrazio
11:31davvero di cuore e dottor Michele dà un piacere come sempre. Torneremo a disturbarla. Va bene,
11:38mi ringrazio molto. Grazie davvero prestissimo. Piccolissima pausa pubblicitaria e torniamo tra
11:43pochissimi istanti voltando decisamente pagina, ma non proprio, ecco, ci capiremo qualcosa di
11:50più tra pochissimi istanti, non cambiate canale. Bentornati a Non Solo Roma, vi avevamo annunciato
11:57che avremmo voltato decisamente pagina, ma non proprio, perché effettivamente il tema che andiamo
12:03a trattare ora parte in realtà anche qui da una condizione di disagio, come è quella del carcere,
12:10ma in fondo trascorrere un periodo in carcere ha un obiettivo ben preciso, non soltanto l'espiazione
12:17di una colpa, ma soprattutto il reinserimento in società e lo si fa in diversi modi. In carcere si
12:23possono imparare dei nuovi mestieri, si può addirittura laureare e nel caso specifico che vi
12:29andiamo a raccontare proprio adesso, si può trascorrere una giornata davvero speciale. La
12:33giornata di cui parliamo vede protagoniste 16 detenute che hanno partecipato ad una selezione
12:39per un concorso molto importante che hanno potuto riscoprire non soltanto il loro valore di essere
12:45donne e la loro femminilità, ma anche il loro valore di essere madri. Ci facciamo raccontare
12:49i dettagli dai miei due ospiti Paolo Teti e Filippo Giorgetti, che ora ci racconteranno un
12:56po' come è andata la giornata di ieri. Io sto cercando di restare un po' misteriosa per far
13:00raccontare tutto a voi. Buongiorno e bentrovati. Non riusciamo a sentirvi, forse c'è qualche piccolo
13:09problema di audio. Proviamo di nuovo. Eccoci. Buongiorno e bentrovati. Allora Paolo Teti è
13:20patron di Miss Italia Mamma, invece Filippo Giorgetti è sindaco di Bellaria. Come mai
13:27queste due realtà si uniscono e arrivano a Ribibbia, a Roma? Raccontateci. Diamo la parola
13:34iniziale al sindaco della città di Bellaria di Germarina, Filippo Giorgetti. Grazie per
13:39quest'opportunità di raccontarvi insieme. Il concorso Miss Mamma dura da tanti anni,
13:47ha una lunga storia e tante iniziative molto belle. Negli ultimi anni, ormai un lustro,
13:53Bellaria di Germarina è diventata la sede della finalissime. Abbiamo sposato questo concorso,
14:00questo passaggio, per il concetto che rappresenta, cioè quello di mettere al centro delle nostre
14:07attività, anche della città, la città di mamma, la turistica, come quella di Bellaria di Germarina,
14:13il valore della famiglia, della mamma. L'iniziativa di oggi, che ci ha proposto Paolo,
14:22l'abbiamo sposato in pieno perché dà un valore straordinario a queste donne. L'essere mamma,
14:30l'essere donna va al di là anche del momento di difficoltà, dell'errore commesso, della pena
14:40che stai scontando, perché la mamma ha qualcosa in più, perché la mamma è quella forza che ti può
14:48permettere di gettare il cuore contro l'ostacolo. Ecco il senso per cui Bellaria di Germarina,
14:54un'organizzazione turistica che fa del turismo per famiglie, la sua vocazione sposa iniziative
15:00come quelle di Miss Mamma. Come diceva appunto il sindaco Filippo Giorgetti, Miss Mamma italiana
15:06è il primo ed unico concorso di interesse nazionale, è giunto quest'anno la sua 32esima
15:10edizione. Due anni fa con Alessia Giuliani, che è la responsabile dell'area pedagogica
15:15del carcere femminile di Rivibbia, ho detto ad Alessia, Alessia accetti una proposta scandalosa
15:23e lei mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto prova a chiedermi e se proponessimo
15:30una selezione speciale all'interno del carcere femminile, mi ha risposto. Era una cosa che
15:35tenevo nel cuore ma avevo timore a proporti. Di lei è nato questo percorso che ieri grazie
15:42alla città di Bellaria di Germarina, grazie alla Fondazione Verde e Blu di Bellaria di
15:46Germarina e a tutto l'organo collettivo del carcere femminile di Rivibbia è stato possibile.
15:52Ecco vediamo le mamme, queste sono le mamme detenute, vediamo le liberatorie di tutte
15:56loro che ci hanno permesso di poter vivere con loro e di regalare delle emozioni. Anche
16:02stamattina sono arrivate tante testimonianze di affetto dal carcere femminile di Rivibbia
16:08dove dice le mamme sono al settimo cielo. Come diceva il sindaco sono tutte belle le
16:15mamme, sono tutte vere le mamme, sono tutte dolci le donne. Pertanto noi ieri abbiamo
16:21regalato una giornata indimenticabile. Mamme, donne che da anni non avevano la possibilità
16:28di poter essere ecocolati come abbiamo visto ad esempio dai parrucchieri, dai truccatori,
16:33poter indossare l'abito di scena, le scarpe eleganti, la possibilità alla fine della
16:38premiazione con la corona. Abbiamo toccato proprio con mano ciò che siamo riusciti a
16:44regalare, ciò che siamo riusciti ad offrire e il loro pianto, un pianto di amore e di
16:50speranza ha arricchito tutti noi. Eh beh sì assolutamente sì, lo si vince un po' anche
16:56dalle immagini che abbiamo mandato in onda, no? Cioè i loro sguardi proprio persi mentre
17:01i parrucchieri ecco acconciavano i capelli, mentre le truccatrici passavano un po' di
17:06blush ecco. Davvero sì, si vince che queste donne hanno bisogno anche di una possibilità
17:11in più che è poi l'obiettivo del carcere. Noi ce ne dimentichiamo sempre, lo dico ecco
17:17ad entrambi i miei ospiti, ma ci si dimentica sempre che il carcere non è soltanto una
17:21punizione ma è un modo per capire dove si è sbagliato e reinserirsi in società in
17:26maniera diversa. Di ieri proprio mi è rimasta molto anche l'affermazione della Presidente
17:35del Tribunale quando dice è bello che possa uscire il messaggio di oggi e le mamme hanno
17:43usato in più occasioni sia nei loro interventi ma anche nell'occasione che abbiamo avuto
17:48l'opportunità di parlare tra di noi un termine che ha usato Paolo prima che è quella
17:54coccola, si sono sentite coccolate, hanno detto per noi oggi è stata veramente una
17:58coccola e vi ringraziamo perché ci fate sentire, donna e mamma e questa energia la
18:06usiamo anche di volta al bene per ritrovarci per dire dal buio possiamo ritrovare la luce
18:14loro nei loro interventi. Queste cose mi hanno sognato molto e le porto in questi giorni da
18:21ieri rispetto a tutta la mia comunità, le persone che ci chiedono che tipo di esperienza sia stata
18:25perché arricchiscano non solo noi che le abbiamo vissute ma anche i cittadini di Bellaris e Marina
18:31e lo voglio apportare perché è davvero un momento molto bello di crescita per tutti noi.
18:37Voglio aggiungere questo scusami Sindaco, il momento bello di crescita, non so se avete
18:44fatto caso all'abbraccio finale di quella giovane donna che è salita sul palco, lei è Alessia
18:50Giuliani la responsabile dell'area pedagogica del carcere femminile di Rivindia per cui queste
18:56persone con queste persone che alla sera rientrano a casa perché hanno le loro famiglie, hanno il
19:02loro lavoro e le altre mamme, le altre donne detenute che rimangono invece all'interno del
19:07carcere si creano dei grandi rapporti di rinascita e avete visto proprio quando Alessia corre da
19:15pelle d'ora, questa è un'immagine da pelle d'ora. Alessia e Alessia, le due Alessie dice giustamente
19:21il Sindaco. La ragazza premiata, la donna premiata è Alessia Rosati se non vado errando. Esatto,
19:28mentre la responsabile è Alessia Giuliani, queste sono belle testimonianze. Poi ne voglio raccontare
19:34un'altra, erano 16 le mamme in gara ma ne sono salite in passarella 15, ma per quale motivo?
19:42C'era un'emozione che si tagliava come si suol dire con le forbici, con il coltello, una mamma
19:49dall'emozione è scivolata e ha avuto un piccolo problema al ginocchio e non ha potuto fare la
19:58passarella, non si è potuta esibire, ha pianto, mi ha abbracciato prima di essere portata in
20:04infermeria per essere controllata dicendomi prometti che assieme alla città di Bellari e
20:09Giammarina, assieme alla Fondazione Verde e Blu, ritornerete perché erano mesi che io mi aspettavo
20:16e volevo vivere questa grande emozione. Allora vi chiedo se effettivamente sono previsti altri
20:22appuntamenti non soltanto nel penitenziario femminile di Ribibbia ma se pensate anche di
20:27espandere questa iniziativa anche ad altri istituti. Con al mio fianco il comune di Bellari e Giammarina
20:35sono convinto che riusciremo a fare qualcosa di importante. Oggi grazie alla vostra importante
20:41e prestigiosa rete televisiva abbiamo una visibilità importante, tantissimi organi di
20:47informazione oggi parlano di questo evento, sarà così anche domani e nei giorni successivi. Già
20:53abbiamo avuto delle prime richieste da parte di altre realtà di poter portare questo format
20:59all'interno di strutture penitenziarie e lo faremo volentieri perché siamo tutti di passaggio e
21:06allora regaliamo emozioni, regaliamo dolcezze, regaliamo popole alle persone meno fortunate di
21:12noi. Noi non siamo nessuno per giudicare perché queste persone sono già state giudicate però sono
21:17donne, sono mamme ed è giusto poter dare a loro una possibilità di rinascita. E' giusto che sia.
21:24Soprattutto ecco Paolo mi permetto di aggiungere che si parla soprattutto ultimamente in termini
21:28molto negativi delle carceri italiane perché sono oggettivamente in un momento di grande
21:34difficoltà, si parla di sovraffollamento, mancanza di strutture, mancanza di organico,
21:40purtroppo suicidi, si parla davvero di cose che fanno rabbrividire se ci si pensa e parlare
21:46invece di un'occasione, di un'iniziativa bella come questa può insomma dare speranza e farci
21:51sperare, scusate il gioco di parole, davvero per il futuro. Vi ringrazio entrambi per essere stati
21:57nostri ospiti, è stato davvero un piacere e complimenti perché è un bellissimo progetto.
22:01Chiedo scusa Sindaco prima di lasciarla, l'invito da parte della città di Bellari e
22:09Giammarina lo faccio io a te per essere con noi nel prossimo mese di settembre per le fasi
22:14finali della 32esima edizione di Miss Mamma Italiana, il concorso unico dedicato alla
22:19figura più bella della nostra famiglia, della nostra società che è appunto la mamma.
22:23La mamma è sempre la mamma.
22:25Siete i primi ospiti di Bellari e Giammarina a settembre.
22:28Grazie davvero è stato un piacere, a prestissimo allora.
22:32Buon lavoro, grazie davvero, grazie.
22:35Piccolissima pausa pubblicitaria e tra pochissimi istanti invece andiamo a Civitavecchia dove si
22:41continua a discutere di un tema che sembra essere un po' sulla bocca di tutti, soprattutto al
22:45centro Italia perché c'è l'idea sapete di una nuova provincia, la Porta d'Italia, ebbene il
22:50progetto sembra sia andando avanti ma cerchiamo di capirne qualcosa di più tra pochissimi istanti
22:56con la redazione di Civo Online.
22:57Bentornati a Non Solo Roma.
22:59Porta d'Italia sì, Porta d'Italia no, si continua a discutere sul progetto di istituire una
23:05nuova provincia che vede ovviamente favorevoli e contrari ma noi i dettagli ce li facciamo
23:11raccontare da Francesco Baldini che come tutti i martedì è nostro ospite qui a Non Solo Roma
23:16direttamente dalla redazione di Civo Online.
23:19Buongiorno e bentornato.
23:20Buongiorno, ben ritrovati.
23:23Grazie Francesco.
23:25Allora, questo progetto continua un po' a schierare favorevoli e contrari nel caso specifico
23:32però tu ci parli di un convegno da cui sarà sicuramente emerso qualcosa, no?
23:36Sì, sicuramente è emersa la volontà della maggior parte dei comuni coinvolti da questa proposta
23:46perché c'è una proposta di legge in vallo e ne ha parlato proprio durante questo convegno che
23:52c'è stato ieri alla Camera il parlamentare di Forza Italia del Territorio Alessandro Battilocchio
23:59e una proposta di legge di cui lui è il primo firmatario che sarà presentata entro fine aprile
24:06secondo il parlamentare e una proposta di legge che comunque va a certificare, a mettere nero su
24:13bianco, a far diventare diritto come ha sottolineato il professore Enrico Michetti un avvocato
24:21presente al convegno, va a certificare e a far diventare diritto la volontà popolare che è quella di creare questa Porta d'Italia.
24:29Ora, volontà popolare, la volontà popolare chiaramente c'è perché anche Civitavecchia era firmataria
24:36fino al primo provvedimento firmato dalla nuova amministrazione di Marco Pian di Bene
24:42che si è un po' sfilato da questo progetto Porta d'Italia e quindi la volontà c'è e la sta portando avanti
24:48ad esempio il comitato come ha sottolineato Roberto Mercchiorri a nome appunto del comitato
24:54si sta cercando di andare al referendum, sono già state raccolte le 1800 firme necessarie, si sta lavorando per organizzarlo
25:02per appunto fare esprimere i cittadini di Civitavecchia sul fatto di rientrare all'interno di questo progetto
25:09un progetto in cui crede tantissimo ad esempio il sindaco di Fiumicino Mario Baccini
25:14che è tra i promotori come lo era l'ex sindaco tedesco che ha sottolineato l'importanza di ridare centralità a questo territorio
25:24che vede due poli importantissimi come il porto di Civitavecchia e l'aeroporto di Fiumicino
25:29e ha anche voluto fugare qualche dubbio e rassicurare gli animi sul fatto che non ci sarà concorrenza
25:37diciamo così tra Civitavecchia e Fiumicino, non ci saranno litigi ma una forte sinergia
25:43perché c'è una come si dice c'è qualcosa di pregresso che insomma che non sappiamo Francesco
25:52beh il dubbio è sempre stato quello che si è sempre parlato di questa provincia a porta d'Italia
25:59poi è chiaro negli intenti sia tutti uniti tutti i comuni sono amici e parte della stessa squadra
26:06poi però non è mai stato affrontato l'elefante nella stanza, quale sarà il capoluogo di questa provincia
26:12non si sa e quindi chiaramente si pensava a Civitavecchia, a Civitavecchia danno per scontato
26:18che sarà Civitavecchia, probabilmente a Fiumicino danno per scontato che sarà Fiumicino quindi non
26:24lo so magari è una cosa che si dovrà affrontare in seguito sempre che Civitavecchia rientri
26:29all'interno di questo progetto, è un po' lì il nodo, nel caso rientrassi
26:35certo, perché nel caso rientrassi come si svilupperà il territorio della nuova provincia
26:43perché che fai escludi giri intorno a Civitavecchia, è una situazione chiaramente che va definita
26:51e ci stanno lavorando sicuramente la proposta di legge aiuterà in tal senso credo, certo
26:57certo e sicuramente ci saranno ovviamente sviluppi perché ci sembra insomma un progetto
27:03che non è che si esaurirà in poco tempo, ci vorrà ovviamente il tempo che serve per
27:08sciogliere anche tutti i nodi, per esempio sul capoluogo di provincia noi ora chiaramente
27:13sorridiamo però potrebbe essere effettivamente diventare un problema importante poi da gestire
27:18ma se ne parlerà poi successivamente. La settimana scorsa ci avevi annunciato che sarebbero partiti
27:25i lavori di demolizione per quanto riguarda via 16 settembre, sono partiti ci sembra di capire,
27:32in notturna però proprio per evitare disagi al traffico. Sì infatti ne avevamo parlato,
27:39mi ricordo che avevamo parlato della centralità del luogo e del pericolo di una congestione del
27:45traffico veicolare, si è riunito nuovamente in questi giorni il tavolo operativo che vede
27:52la collaborazione dei tecnici di comune ATER e della polizia locale di Civitavecchia e hanno
27:58deciso di proseguire in notturna che effettivamente è la soluzione un po' più logica,
28:03che certo scontenta i residenti perché c'è già chi si è lamentato del fatto che i rumori hanno
28:10impedito di dormire, si tratta di lavori che dureranno circa 10 giorni e la strada è stata
28:16chiusa per circa 15 giorni la strada è stata chiusa per rimanere un po' larghi, però è chiaro
28:24che è l'unica soluzione possibile perché l'alternativa era di fare i lavori in piano
28:29giorno, comunque come ci stanno mostrando dalla regia è facile vedere le dimensioni del mezzo,
28:35avrebbe bloccato la strada e sarebbe stato necessario chiuderla, in qualche modo questi
28:39lavori vanno fatti, certo eventuali criticità è stato promesso sia dall'ATER che dal comune
28:47saranno tempestivamente affrontate, è stato fatto che qualche qualche disagio ci sarà e quello che
28:53si sta cercando di fare è di limitarli al minimo possibile. Certo, assolutamente sì, però chiaramente
29:00come hai giustamente detto tu in qualche modo bisognerà bisognerà assolutamente procedere.
29:05Concludiamo Francesco con un tema anche qui che avevamo trattato in insomma diversi dei nostri
29:11approfondimenti però anche qui era rimasto un grande gigantesco punto interrogativo se non
29:16altro perché si parla di un progetto anche qui che garantirebbe un insomma un grande salto di
29:23qualità proprio per Civita Vecchia cioè la questione termi pubbliche, a quanto pare il
29:29progetto sembra stia andando avanti allora insomma ci porti una buona notizia? Sì sembra che
29:36stia andando avanti, l'amministrazione comunale è intenzionata ad andare avanti sulla creazione di
29:41questa sorta di polo archeologico e termale pubblico che vede un po' l'unione ad esempio
29:47delle terme della figoncella e queste ipotesi di progetti ad esempio tempo fa, il progetto
29:54della famiglia Sensi che gestisce le terme dei papi a Viterbo per Civita Vecchia ovviamente ha
29:59ricevuto l'ok della regione ora starà al comune e dare il proprio benestare, sta di fatto che
30:06comunque se ne sta parlando parecchio e come mi dissero in una delle mie prime interviste
30:11ho questa frase quando si parla tanto di qualcosa prima o poi si realizza ed effettivamente è una
30:16cosa che avvera un po' come giustamente dicevi tu per la provincia Porta d'Italia se ne sta
30:22parlando talmente tanto che forse prima o poi si realizzerà. Qualcosa ne viene fuori? Esattamente
30:29è per le terme pubbliche che è il grande incompiuto di Civita Vecchia probabilmente con
30:37questo scheletro gigantesco di hotel che doveva essere un maxi centro termale mai realizzato
30:42rimasto lì a deturpare un po' il territorio lo possiamo dire e che si sta riprendendo in mano
30:49anche quel progetto si stanno cambiando delle varianti ci sono ovviamente polemiche sulle
30:54varianti che si stanno cambiando però si sta muovendo qualcosa e secondo me questo è piuttosto
30:59importante e l'amministrazione ha spiegato con una nota stampa che l'intenzione è proprio quella di
31:06creare un polo che possa valorizzare quelle che sono le ricchezze e le bellezze di Civita Vecchia
31:13ad esempio unendo il sito archeologico delle Terme Taurine e delle Terme di Caracalla e unendo poi
31:21la Ficoncella con poi evidentemente queste Terme pubbliche insomma creare una sorta di
31:29percorso che possa unire archeologia e cultura. Che è quello che attira poi tra le altre
31:37cose di più il turismo attualmente. Francesco se questo progetto effettivamente dovesse andare
31:43in porto dovrebbe effettivamente concludersi e parte tutto sarebbe come dicevo prima un
31:51bel salto di qualità per Civita Vecchia perché ho fatto questo ragionamento è stato un anno è un
31:57anno importante per Civita Vecchia perché si decreta il famoso face out e quindi tanti posti
32:02di lavoro che verranno a mancare insomma garanzie che chiedono anche questi lavori questi lavoratori
32:09questi residenti questi cittadini se dovesse partire un progetto del genere aumenterebbero
32:14anche i posti di lavoro quindi si garantirebbe una bella alternativa per il territorio.
32:19Beh quello alla fine è quello di cui abbiamo sempre parlato e Civita Vecchia in questi anni
32:26sta per forza di cose per necessità sta cercando di cambiare il proprio volto e come può farlo
32:34può farlo riscoprendo quel turismo che tante altre città e magari regioni un pochino più
32:40virtuose di Civita Vecchia hanno saputo riscoprire il turismo di prossimità e anche sfruttare la
32:47grande forza che ha Civita Vecchia che sono quei 3 milioni e mezzo di croceristi che fanno
32:53tappa a Civita Vecchia nel corso della stagione croceristi e quindi diciamo primavera-estate
32:58e come si fa ad attirarli? Li si attira offrendoli qualcosa chiaramente offrire un percorso che vada
33:06dalle terme taurine o terme di Traiano che dir si voglia e arrivare fino alle terme pubbliche
33:12della figoncella passando anche poi per progetti privati come ad esempio quello dei sensi o se ci
33:21sarà questo altro progetto non è ben chiaro questa cosa è ancora in definizione comunque ci sarà una
33:26commissione tra pubblico e privato quindi ci saranno delle termine pubbliche e delle termine
33:30private si offrirà un ventaglio di opzioni importante che sarà in grado di attirare un
33:36po' tutti magari quindi la famiglia che vuole spendere un po' meno o il turismo anche di lusso
33:42che magari vuole andare alle termine private quindi spa, benessere, massaggi e quant'altro
33:48chiaramente è un indotto importante per Civita Vecchia sarebbe un indotto importante per Civita
33:55Vecchia. Speriamo davvero che insomma sia un'occasione che le amministrazioni o comunque
34:02le istituzioni non si lasciano sfuggire perché è davvero importante soprattutto per il territorio.
34:08Francesco grazie davvero per essere stato anche oggi in nostra compagnia grazie ovviamente come
34:12sempre al preziosissimo contributo della vostra redazione CimOnline che ci consente di restare
34:17informati sul territorio allora a prestissimo. Grazie a voi a presto. Grazie ancora piccolissima
34:24pausa pubblicitaria e amici di non solo Roma torniamo a parlare di un argomento che avevamo
34:29preannunciato la settimana scorsa ma per un piccolo problema tecnico poi non eravamo riusciti
34:34ad approfondire una spilata molto speciale che si tratta a pochissimi giorni a Roma a tra poco.
34:43Bentornati a non solo Roma concludiamo questa puntata parlando di quanto è importante combattere
34:48le discriminazioni e soprattutto abbattere le barriere in un mondo in un settore come la moda
34:55ci si sta provando soprattutto negli ultimi anni anche con risultati c'è da dirlo insomma abbastanza
35:01positivi. Ebbene tra pochissimi giorni a Roma arriva una spilata davvero speciale la spilata
35:08di U-turn che apre insomma le passerelle a insomma artisti a persone che sono insomma molto
35:16già pronte a spilare appunto su queste passerelle per dimostrare davvero chi sono. Ci facciamo
35:22raccontare i dettagli da Barbara Locci responsabile di Assi Promos Lazio. Buongiorno e bentrovata.
35:28Buongiorno Elisa. Ciao Barbara. Buongiorno intanto grazie per avermi dato la possibilità
35:35di essere qui oggi con voi a parlare dell'U-turn per la seconda volta oltretutto perché la settimana
35:41scorsa abbiamo avuto qualche problema tecnico. Abbiamo avuto infatti un problemino tecnico e
35:45abbiamo lasciato i nostri telespettatori con un po' di curiosità no perché questa sfilata si
35:50tiene il 4 aprile a partire dalle ore 21 ma è una sfilata nella quale parteciperanno delle
35:56persone molto speciali no? Sì ci saranno persone molto speciali perché intanto avremo diverse
36:04modelle che rappresentano realtà associative sul territorio romano che hanno abbracciato con
36:11calore il mio progetto. Ci saranno i miei ragazzi con la sindrome di Down perché io oltre aver
36:18creato questo progetto U-turn che è nuovissimo gestisco da cinque anni un progetto che si chiama
36:2447 svolture di arcobaleno dedicato a questi meravigliosi ragazzi e ragazze con sindrome
36:31di Down quindi sulla passerella vedrete sia modelli di diverse realtà come dicevo prima i
36:38miei ragazzi ma non solo perché sarà una serata completa diciamo che alle 20 il venerdì 4 inizierà
36:45tutto, tutto verrà celebrato al centro culturale Pigni Spettinati che si trova in via Campo
36:52Barbarico 80 zona Arco di Travertino. Potrete già venire dalle 20 dove ci saranno degli stand
37:00gastronomici dove mangiare. Alle 21 inizierà la sfilata vera e propria dove andranno in scena
37:07le felpe. Felpe in questa prima collezione sono bianche e nere. Quella che ho addosso è una
37:15delle felpe quindi dinanzi troverete il marchio U-turn che significa l'inversione di marcia e
37:23quando ho creato questo brand ho pensato che ci fosse bisogno proprio di un'inversione culturale
37:30nei pensieri, negli azioni, proprio nella percezione della diversità. Quindi questo
37:36brand celebra la diversità ma non solo celebra valori come l'empatia, la gentilezza come forza
37:44rivoluzionaria e quindi quella sera noi vogliamo creare un momento di dialogo non solo con
37:53l'associazione ma con tutto il pubblico per far abbracciare questi valori. Poi oltre la sfilata
38:00vera e propria ci sarà anche uno spettacolo perché ogni frase che troverete dietro la felpa
38:07sarà interpretata con delle bellissime performance artistiche del circo bianco che andranno a dare
38:15ancora più valore al messaggio che vogliamo inviare. Le frasi che noi abbiamo avuto modo
38:24di leggere dalle felpe lanciano un messaggio molto forte no Barbara? Un messaggio che deve
38:29essere di estrema attualità poi tra le altre cose oggi purtroppo con mia nonna direbbe con tutto
38:35quello che si sente no? Però è vero effettivamente. Esatto sì sì infatti Yotorn non vuole essere un
38:44brand di abbigliamento ma proprio un messaggio indossarlo significa veramente essere parte del
38:51cambiamento portare portare con sé e su di sé un messaggio di inclusione di empatia di amore
39:00di accoglienza questo è un lavoro. Barbara tu che insomma hai a che fare hai messo su una bellissima
39:07realtà un bellissimo progetto devo farti innanzitutto i complimenti ti chiedo il mondo è
39:12davvero inclusivo è davvero a misura di tutti è una domanda un po' retorica lo capisco però. Il
39:19mondo è tanto impaurito. Impaurito dal diverso no? Impaurito dal diverso ma secondo me potremmo
39:27andare Elisa un po' più nel profondo perché secondo me la chiave sta all'interno di ognuno
39:33di noi perché noi abbiamo una forza creativa dentro cioè proprio creare una realtà però la
39:38usiamo in manomodo secondo me che voglio dire con questo dovremmo partire da noi stessi perché
39:44secondo me ognuno di noi ha già all'interno di se stesso un sé diverso un sé diverso che non
39:51accetta questo vivere così di corsa questa vita fatta di consumismo di competizione di
40:03superficialità c'è un po' allontanato da noi stessi e davanti a una società che ci vuole sempre
40:11forti sempre performance performanti sempre competitivi noi non stiamo più in ascolto e
40:17quindi noi stessi noi non accettiamo il nostro il nostro sé diverso è quella parte che dobbiamo
40:23nascondere quella parte fragile che non vogliamo quella parte che non perdoniamo perché ci hanno
40:32insegnato in qualche modo che mostrarla non ci renderebbe accettabile che le fragilità non
40:37possono essere accettate secondo me Elisa nel momento in cui accettiamo quello che non che
40:44c'è di diverso in noi in questo modo possiamo aprirci agli altri è vero questo è verissimo
40:50anzi ti ringrazio per queste bellissime parole perché stai lanciando un altro messaggio secondo
40:54me barbara molto molto bello molto importante ma raccontami di questi ragazzi sono emozionati
40:59mancano tre giorni sono emozionati ma loro sono sempre emozionati quello che hanno di
41:05bello è quello che abbiamo perso noi forse l'emozionarci le cose noi abbiamo perso la
41:11meraviglia Elisa c'è veramente quella parte del bambino quella magia negli occhi che ci fa amare
41:18le piccole cose noi l'abbiamo perso perché crescendo crescendo lasciamo purtroppo pezzi
41:25di noi e spesso sono i pezzi più belli di noi questi ragazzi invece a differenza la mordono
41:33la vita sono sempre hanno sempre una gioia negli occhi e poi sono veramente autentici hanno una
41:40purezza un amore incondizionato che veramente è curativo io ormai come ti dicevo a cinque anni
41:49che che coordinano il progetto 47 sfumature e voglio invitarvi ed è questa la cosa che dico
41:57perché poi le parole stanno a zero invitarvi ogni giovedì ai beni spettinati perché noi siamo lì
42:03dalle due alle sei e voi vedrete che ho creato un ambiente dove veramente ogni persona può
42:10permettersi il lusso di essere se stessi ma non solo le ragazze anche i genitori perché il mio
42:15progetto l'ho dedicato anche ai genitori quindi lì veramente balliamo stiamo insieme è un momento
42:21di leggerezza che veramente riempie il cuore quindi io vi invito a partecipare a fare parte di noi
42:28il cambiamento inizia anche da questo ti posso chiedere barbara se sei impegnata anche in altri
42:34progetti ora ci sarà questa bellissima insomma sfilata questa sfilata così importante il 4
42:39aprile e ovviamente tutte le tue energie sono concentrate lì ma dopo stai già progettando
42:44qualcos'altro c'è in cantiere qualcosa di cui magari ci vuoi anticipare allora io seguo 47
42:50sfumature che è molto impegnativo tu calcola Elisa che nell'arco dei cinque anni noi abbiamo
42:54supportato 110 famiglie il progetto non è solo non è solo in presenza ma è anche online quindi
43:02offriamo anche dei laboratori online e tanti e tanti altri laboratori quelli di informatica ma
43:10noi organizziamo anche viaggi momenti di aggregazione sport e piscina insomma ce n'è
43:15di lavoro da fare io tarda e mi sta mettendo a dura prova però è bellissimo e quindi continuo
43:23a seguirlo anche prossimamente di novità posso dirti che questa è la prima collezione adesso voi
43:30vedrete il 4 aprile 8 felpe io vorrei comunque fare una nuova collezione per l'estate in questa
43:37nuova collezione voglio che i protagonisti siano solo i miei ragazzi del progetto 47 sfumature
43:43di arcobaleno è quello che in mente e su cui sto iniziando a lavorare e creare delle t-shirt
43:49a questo punto però che parlino di emozioni perché secondo me c'è bisogno di un'educazione
43:55emotiva e entrare in contatto con le nostre emozioni quindi assolutamente quello che voglio
44:03far vedere è che ogni emozione anche quella più dolorosa è funzionale se capita è usata al meglio
44:10quindi questo diciamo che sarà il mio prossimo obiettivo è un obiettivo bellissimo che poi si
44:16riaggancia guarda caso barbara neanche a farla apposta al tema con cui abbiamo aperto questa
44:20puntata non c'è il valore delle emozioni soprattutto nelle nuove generazioni perché stiamo riscontrando
44:26che purtroppo c'è un problema bisogna forse cambiare il nostro approccio stiamo sbagliando
44:30qualcosa noi adulti insomma però questo è un altro tema quindi chissà che magari un progetto di questo
44:36tipo potrebbe aiutare davvero in tal senso barbara io ti ringrazio di cuore è stato un piacere
44:40averti nostra ospite e com'è che si dice in bocca al lupo no grazie grazie io spero di avervi il
44:48quattro sera volentieri grazie davvero è stato un piacere mio alisa buon lavoro grazie insomma
44:56un bellissimo progetto ci piace concludere così questa puntata di non solo roma raccontandovi
45:01no anche di queste bellissime realtà che ci mostrano no l'autenticità davvero della vita
45:07soprattutto ci fanno anche riflettere tanto noi ci fermiamo qui il tempo a nostra disposizione è
45:12terminato ma torniamo ovviamente domani puntuali alle 13 con un'altra diretta di non solo roma vi
45:18ricordo ovviamente mi prendo ancora 30 secondi per ricordarvi che torniamo in replica alle 18
45:24oppure trovate tutte le repliche di non solo roma sul nostro sito di riferimento radio roma punto
45:30tv lasciatemi ringraziare ovviamente come sempre la regia a cura di chiara proietti ringrazio anche
45:35voi per essere stati in nostra compagna fino a questo momento e vi lasciamo al palincesso di
45:40radio roma news arrivederci non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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