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CortometraggiTrascrizione
00:00Avvocato quando un minore non è punibile? Un minore non è punibile quando non è
00:04imputabile quindi quando ha meno di 14 anni. Coloro invece che hanno oltre 14-18
00:09possono essere imputabili secondo il grado e la capacità appunto di intendere
00:13di volere riconosciuta poi dalla giustizia italiana.
00:17Nella sua esperienza di avvocato esperto di diritto minorile che cosa vede quando
00:25dopo che un minore ha commesso un reato come avviene il recupero e in quali
00:31strutture? Allora intanto un minore per essere per
00:36entrare nel sistema del diritto penale minorile deve essere denunciato. I minori
00:43che vengono denunciati non per forza entrano subito dentro degli istituti di
00:47detenzione o comunque di riabilitazione. Sono dei soggetti che possono quindi
00:53rimanere a piede libero oppure che possono essere soggetti appunto a quella
00:57che viene chiamata misura cautelare che può essere anche presso gli istituti
01:02penali minorili che sarebbero gli istituti di detenzione. Quasi nessuno
01:06però dei minorenni denunciati anche quando arrestati va direttamente presso
01:12questi istituti e perché potrebbe ad esempio essere messo presso i genitori o
01:18anche in contesti comunitari. E sono efficaci questi contesti? I contesti
01:26volti al recupero dei minorenni sono efficaci a misura in cui hanno gli
01:31strumenti e le risorse idonee per essere tali. Pensiamo un dato su tutti. A
01:36prescindere dal tasso di devianza minorile che in Italia è molto inferiore
01:40rispetto a quello della media europea e a prescindere da situazioni peculiari
01:46possiamo dire che quasi sempre la devianza minorile quanto meno che si
01:50verifica in Italia, anche dopo i soggetti non per forza italiani, è connotata da
01:55delle carenze sociali, educative, disturbi sanitari e anche problemi con
02:00l'affettività. Quindi possiamo dire che una struttura, per certi versi uno
02:05strumento volto al recupero, alla reeducazione, secondo anche il certo
02:09costituzionale dei minorenni, è uno strumento che deve unire all'elemento
02:15sicuritario sicuramente anche quello di recupero metagiuridico, quindi sociale,
02:21relazionale, educativo e scolastico. A che punto siamo in Italia rispetto al
02:27quadro abbastanza ideale che lei ha tracciato? Paradoxalmente in Italia
02:31siamo partiti con una riforma del diritto processuale penale minorile
02:36dell'88 che è stato uno dei sistemi più evoluti a quel tempo a livello
02:43mondiale. È soltanto che negli ultimi anni, in particolare dopo la riforma a
02:47Caevano, per una serie di motivi e anche per un diverso intendimento delle
02:54risposte al tema della bilanza minorile si è molto lavorato, si è molto insistito
02:59sulla repressione piuttosto che sul tema educativo e di recupero.
03:04Giocoforza vi è stato un rafforzamento degli istituti di detenzioni
03:09minorili che ha portato ad un aumento dei tassi da 400 a 600 su base nazionale
03:16frequenza giornaliera rispetto all'ultimo periodo e un contestuale
03:21trasferimento di soggetti maggiorenni che dal 2014 potevano rimanere presso
03:25dpm, quindi in contesto minorile fino ai 25 anni, lo spostamento di questi ragazzi
03:30presso istituti per i maggiorenni, circa 120 nell'ultimo anno al confronto di 25
03:38anni fa. Questo vuol dire quindi che c'è un aumento della popolazione carceraria
03:43minorile o comunque che ha commesso il reato da minorenne, anche quando
03:48maggiorenne, senza invece un quantomeno un paritario investimento rispetto a
03:54tutti quegli strumenti e le attività diverse da quelle repressive come le
04:00attività educative e anche l'intervento relazionale con questi
04:07ragazzi