«È la situazione di stallo che si sta vedendo in Ucraina ad aprire uno spiraglio e sosteniamo gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. «L’Italia considera la proposta concordata a Gedda da Usa e Ucraina un primo passo che debba portare a un pace giusta e duratura per l’Ucraina», ha detto la premier. «I nostri alleati americani non possono permettersi di siglare un accordo di pace violabile», ha aggiunto Meloni. «Attendiamo dalla Russia concreti e rapidi passi in questa direzione», ha detto Meloni.
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NovitàTrascrizione
00:00che anche in quest'Aula, fin dai primissimi giorni dell'invasione, esortavano ad abbandonare
00:03al proprio destino l'Ucraina, perché tanto non c'era modo di opporsi all'armata russa.
00:07Oggi non avremmo alcuno spiraglio di pace, avremmo solamente assistito colpevoli all'invasione
00:12di uno Stato soprano, avremmo gli Stati dell'Europa orientale minacciati da possibili invasioni
00:19e con loro tutto il continente in pericolo. Le cose non sono andate così. Dopo più di
00:23tre anni di guerra, di sofferenze indicibili, chiaramente, per la popolazione civile, perdite
00:29ingenti di uomini e mezzi, la Russia controlla circa il 19% del territorio ucraino e non
00:34solo non è riuscita a prendere possesso dell'intera Ucraina, come pensava di fare in appena tre
00:39giorni, ma non ha neanche il pieno possesso delle quattro regioni che aveva proclamato
00:45ufficialmente annese nel settembre del 2022. È lo stallo sul campo, come ho detto tante
00:51volte, che oggi può portare all'apertura di negoziati per la pace e penso si debba
00:56rivendicare con orgoglio che questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno compatto
01:01e determinato assicurato dall'Occidente al popolo ucraino.
01:04Dunque, salutiamo positivamente questa nuova fase e sosteniamo gli sforzi del Presidente
01:11degli Stati Uniti, Donald Trump, in questo senso. L'Italia considera la proposta di
01:20cessata del fuoco concordata l'11 mazzo a Jeddah da Stati Uniti e Ucraina un primo significativo
01:26passo di un cammino che deve portare a una pace giusta e duratura per l'Ucraina, con
01:30garanzie di sicurezza solide, efficaci, di lungo periodo per l'Ucraina stessa, per l'Europa
01:35nel suo complesso e anche per i nostri alleati americani, che non possono permettersi di
01:40siglare un accordo di pace violabile. Questo passo in avanti è stato accompagnato positivamente
01:46dall'immediato ripristino delle forniture militari e dei servizi di intelligenza americani
01:50a vantaggio di Kiev. È un passo in avanti che deve essere sostenuto compattamente, rimettendo
01:57ora la responsabilità di una scelta in capo alla Russia, da cui attendiamo concreti e
02:02rapidi passi nella stessa direzione. Sono giornate delicate, nelle quali io credo che
02:08sia più che mai necessario astenersi da rincorrere il commento a ogni singola dichiarazione di
02:14ogni protagonista in campo, lavorando invece intensamente sul piano diplomatico, fuori
02:19dal clamore alla ricerca di un difficile equilibrio che possa soprattutto garantire
02:23all'Ucraina un futuro sicuro e a noi la serenità che i cittadini vogliono tornare ad assaporare.