PALERMO (ITALPRESS) - “Nel 2024 abbiamo avuto non solo una grande partecipazione, ma anche importanti riconoscimenti internazionali. Per il 2025 lavoreremo con la stessa squadra e puntiamo a coinvolgere allo stesso modo il territorio. La prima tappa della mostra sarà a Roma, dall’1 all’11 aprile. Poi maggio a Malta (La Valletta), a giugno in Cina (a Pechino) e a dicembre a Londra. Prevista inoltre una tappa, non ancora ufficializzata, negli Stati Uniti". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della presentazione della mostra fotografica "Palermo rifiorisce con Santa Rosalia". In attesa di conoscere la sede statunitense dell'esposizione, che non sarà New York in quanto già selezionata nel 2024, il sindaco racconta: "Siamo al lavoro per riproporre un Festino che sarà in qualche modo la continuazione di quello precedente: riteniamo che dovrà nuovamente interessare l'intera città e coinvolgerne ancora
una volta ogni istituzione e associazione". xd8/vbo/mca2
una volta ogni istituzione e associazione". xd8/vbo/mca2
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NovitàTrascrizione
00:00L'apertura della mostra a Roma, Palazzo San Makuto, una delle sedi della Camera dei Deputati, dove il primo aprile ci sarà il ver messaggio, sarà tenuta per qualche settimana in quella sede,
00:19dopodiché parte un tour che vedrà due sedi europee, Malta per una questione di vicinorietà geografica, ancora una volta l'ombra dove è stata richiesta esplicitamente dal nostro Istituto Italiano di Cultura,
00:38e due tappe extra europee, una in Cina, anche per i rapporti che attraverso il Teatro Massimo si stanno sviluppando con il mondo culturale cinese e con quello vietnamita, dove predispo una tappa del Teatro Massimo,
01:00quindi la nostra sarà in Cina e poi in autunno sarà, ancora una volta negli Stati Uniti, probabilmente in una sede diversa da New York, che è stata già oggetto della promozione del festino di Santa Rosalia della nostra città l'anno scorso,
01:21e quindi quest'anno sarà probabilmente un'altra delle grandi città americane con una grossa presenza di italo-americani.
01:30Grazie mille.