• ieri
Trascrizione
00:00Che improvvisamente si scopra che si debbano spendere barangate di miliardi facendo dei
00:12debiti per la difesa è singolare, a posto che la guerra in Ucraina è fissa già forse
00:17da due anni e mezzo, tre anni, non lo so. Ma la cosa che alla fine noi dobbiamo, abbiamo
00:24semplicemente, io ho semplicemente fatto notare, è questa. Non è possibile che noi, e l'ho
00:30detto prima, stiamo facendo una fatica tremenda per ridurre quel enorme fardello che abbiamo
00:37sulle spalle del debito e gli interessi che stiamo pagando. Ci siamo limitati rispetto
00:43a fare delle cose fondamentali per il popolo italiano e adesso improvvisamente troviamo
00:4810, 20, 30 miliardi per finanziare le armi. Ma soprattutto va fatto esattamente al contrario
00:57del ragionamento. Dobbiamo chiederci cosa abbiamo bisogno. Dove andiamo a spendere queste
01:03cose? Possibilmente, se dobbiamo spendere, spendiamole nell'economia italiana, nell'industria
01:09italiana, nell'impresa italiana, creando lavoro e produzione qua. Dopodiché, seguendo
01:16questo processo logico, e diciamo così, arriviamo anche magari a delle decisioni intelligenti,
01:27non scomposte, non affrettate, non come quelle che sono state fatte anche in tempo del Covid
01:31in cui paghiamo ancora le conseguenze.

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