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CortometraggiTrascrizione
00:00Lo strumento è importante, noi abbiamo lavorato tanto come è stato ricordato
00:04perché per noi era importante trovare uno strumento agevole, agile e condiviso
00:11perché le ecologie vanno condivise tra gli ospedali e la nostra centrale operativa
00:17cosa che è stata fatta per proporre uno strumento comunque semplice
00:20tratta di una serie di bursanti che si sono posizionati nei punti critici
00:25che advertano i guardi giurati, i poliziotti e la centrale operativa della questione
00:30che può modulare gli interventi appunto a seconda delle reali esigenze.
00:34Non siamo all'emergenza e tuttavia è indubbio che eserciti una posizione sanitaria
00:43negli ospedali a conto soccorso oggi non si senta sereno
00:47e se non è sereno questo è un problema di pubblico che deve farsene carico
00:51al di là dei numeri, dei dati che sono più o meno allarmanti
00:55ma c'è una diffusa ansia tra gli eserciti e la professione sanitaria
00:59un senso di mancanza di serenità che va contrastato e che non è il dovere di farlo.
01:05La diffusione di questi bursanti in vari luoghi, credo che alla giornata siano previsti 18
01:11e gli altri ospedali insomma comunque un numero consistente
01:16e quindi non c'è un solo punto da cui potete attivare l'allarme
01:20sono molti di più i punti che sono stati evidentemente individuati
01:27sulla base dell'esperienza di quello che succede
01:30e poi è la possibilità di attivare immediatamente oltre alle guardie giurate
01:37e al personale del posto di polizia presso gli ospedali
01:39la sala operativa della questura che saprà immediatamente che in quel punto
01:46c'è una esigenza, c'è un'emergenza e potrà modulare gli interventi
01:51mandare una volante, mandarne due oppure semplicemente farsi spiegare via filo
01:55quello che sta succedendo per poi appunto decidere cosa fare.
01:58Quello che noi vogliamo è creare questa sinergia che possa appunto come dicevo prima
02:04rassicurare chi esercita la professione e speriamo di farlo
02:10e poi naturalmente valuteremo periodicamente appunto lo stato delle cose
02:18se ci sono degli aggiustamenti da fare li faremo ma credo che sia la strada giusta.
02:23Questo fenomeno degli aggressioni non fa altro che in qualche modo evidenziare
02:27come ci sia una crisi nel rapporto tra l'utenza e gli operatori sanitari
02:31evidentemente perché quando un rapporto di cura diventa un'aggressione
02:36sforzano un'aggressione e questo evidentemente ribalta la relazione di cura.
02:41E' chiaro che siamo tutti impegnati a recuperare invece un dialogo con i nostri assistiti
02:48anche un dialogo che è anche nei confronti dei nostri operatori
02:51che abbiamo bisogno che si sentano un po' meno abbandonati in questa relazione di cura
02:55questo protocollo va proprio in questa direzione
02:58c'è un impegno congiunto da parte delle istituzioni, quindi le aziende sanitarie
03:04ma anche la forza di polizia, la costura, proprio perché ci sia un impegno appunto congiunto
03:09molto concreto a far sì che quando c'è un'aggressione, un tentativo di aggressione
03:13ci sia un'allarme che scatta.
03:15Devo ringraziare quest'ora la Polizia di Stato perché è un'opportunità
03:22che fa fare un salto di qualità rispetto alla tempestività
03:28e questo è importante in un contesto come quello del pronto soccorso
03:32dove la tranquillità può repentinamente trasformarsi in una situazione critica
03:46e quindi il fattore tempo è un fattore determinante.
03:51Questo pulsante di fatto fa sì che
03:55quello che era l'intervento già presente nei nostri pronti soccorsi
03:59da parte della vigilanza come sappiamo però può soltanto fare da barriera,
04:06non può fare nessuna azione attiva nei confronti dell'aggressore
04:11si completa appunto con la stessa tempestività rispetto all'intervento della Polizia di Stato.
04:22Questo credo che in questo percorso che stiamo facendo per trovare tutti gli aspetti
04:27che vanno a rafforzare la sicurezza dei nostri operatori esposti sia un passaglio fondamentale.
04:34Oggi partirà a maggiore distanza di un mese anche il Sant'Ursola con il pronto soccorso generale
04:39ma estenderemo l'iniziativa anche agli altri punti di accesso di pronto soccorso
04:44che per il Sant'Ursola sono lo stetrico ginecologico al paviglione 4M,
04:49seguirà l'oculistico al paviglione 1 e la parte diciamo così dermatologica intesa come
04:59angulatoria d'accesso diretto che è al paviglione 29 e anche ovviamente il pronto soccorso pediatrico al paviglione 13.
05:06Il sistema è molto semplice e intuitivo, dopo la pressione del pulsante, il famoso pulsante rosso
05:10che viene installato presso i punti sensibili dell'ospedale, qui in sala operativa si attiva
05:14un sistema di alert sonoro e luminoso e si attiva un monitor con l'indicazione del punto da cui è
05:21stato attivato l'allarme in modo tale che la volante che deve applicarsi sul posto ha già
05:27una visione del punto di accesso più comodo per l'arrivo tempestivo.
05:33Oltre a questo sistema di alert, sempre per favorire l'intervento coordinato della volante, abbiamo
05:40un sistema telefonico che permette il collegamento diretto con il luogo dell'evento affinché
05:46l'operatore di sala operativa possa acquisire le informazioni riguardanti l'evento in atto
05:51che verrà poi naturalmente riversato subito all'equipaggio sul territorio che si appresta ad andare sul luogo dell'evento.