• 8 ore fa
Trascrizione
00:00Amici e amici della Gazzetta, eccoci nuovamente insieme per i nostri consueti approfondimenti.
00:06Oggi fare i puntati puntatissimi sul tema della sicurezza e ancora più in particolare
00:10sul tema ai noi sempre di strettissima attualità, quello delle cosiddette baby gang, bande di
00:18giovani che imperversano anche nel nostro territorio diversi episodi di cronaca. Ne
00:24incontreremo e siamo in questura a Modena con il capo della squadra mobile, il dottor
00:29Mario Paternoster qui al mio fianco. Buongiorno dottore e soprattutto grazie innanzitutto
00:35per la disponibilità per questo punto della situazione, questo focus. Andiamo subito al
00:41punto dottor Paternoster. Qual è lo stato dell'arte ad oggi, considerati anche gli
00:49ultimi episodi che abbiamo registrato in città, non ultimo il pestaggio selvaggio
00:56avvenuto nei giorni scorsi ai danni di un quindicenne nella zona della stazione delle
00:59Corriere? Gli episodi che stanno accadendo, che sono accaduti a Modena e anche nella provincia
01:07di Modena hanno comunque la massima attenzione da parte di tutte le forze di polizia, si
01:15lavora costantemente su quelli che sono gli episodi e anche sul fenomeno in realtà, ovvero
01:24il fatto che si stanno sistematicamente ripetendo una serie di episodi connotati quasi sempre
01:32da stesse modalità e da un lato la situazione per quanto ovviamente sia grave ed è giusto
01:43che meriti l'attenzione perché sono fatti gravi, dall'altro però vede un impegno costante
01:49e continuo da parte della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia. Forze dell'ordine
01:55sempre impegnate in prima linea nel controllo del territorio, in fase chiaramente preventiva
02:02ma anche evidentemente repressiva quando serve, ci addentreremo con ulteriori dettagli, ma
02:08intanto vorrei capire insieme a lei da chi sono formate queste bande, spesso vediamo che sono
02:17ragazzi di origine straniera, di prima o seconda generazione, quindi nati in Italia, insomma i dati
02:23questo dicono, ma sono proprio organizzati, si muovono con una loro organizzazione o delle volte
02:29sono eventi che nascono anche tra virgolette spontaneamente? Quello che noi abbiamo potuto
02:35registrare negli anni sul territorio modenese è la mancanza di strutture organizzate di bande
02:46giovanili o comunque di ragazzi o ragazzi minorelli. Abbiamo però sicuramente un connotato
02:53che le accomune del fatto di essere dei gruppi composti quasi spesso da 5-6 persone, in alcuni
03:03casi possiamo anche parlare di gruppi più numerosi, ma poi chi materialmente si rende autore
03:10della condotta delittuosa magari è una, due, tre unità, non parliamo mai di gruppi numerosi di 20,
03:1830, 40 persone e neanche di gruppi strutturati, organizzati. Il gruppo riunito è un gruppo che si
03:30conosce, l'evento che poi si verifica è l'evento occasionale, cioè non si parte da una programmazione
03:38dell'episodio che poi accadrà, ma l'evento che appunto si verifica è un fatto che nasce e si
03:48esaurisce in quello stesso momento, quindi non c'è una programmazione o uno studio, come possiamo
03:53dire, preventivo da parte del gruppo. Questo perché il gruppo non è organizzato, perché il gruppo non
03:59è strutturato, a differenza di altri contesti o altre realtà dove molto spesso si parla di gruppi
04:06o di bande giovanini, ma proprio nel vero senso della parola di strutture organizzative. Ecco,
04:12c'è molta preoccupazione sul territorio da parte delle famiglie, ma anche da parte degli stessi
04:17giovani. Sono state anche individuate alcune zone cosiddette calde, ho citato poc'anzi la
04:23Stazione delle Corriere, poi c'è il Parco Novi Sad, il Centro Storico e è in fase di analisi
04:30di ipotesi dell'applicazione delle zone rosse proprio in questi giorni e di alcune zone rosse
04:36della nostra città. E questa è la direzione di marcia, dottore? Sì, il fatto che i fatti si
04:43siano concentrati o si siano verificati per la stragrande maggioranza dei casi in quelle che
04:49sono aree a forte densità anche di presenza di minori o comunque che possono essere stati oggetto
05:00proprio di la maggior parte poi degli eventi accaduti, come abbiamo detto la Stazione delle
05:05Autocorriere, piuttosto che alcuni poli diciamo intorno, aree intorno a certi poli scolastici o
05:14alcuni parchi dove sono appunto i luoghi di maggiore aggregazione. Ritornando diciamo anche
05:21alla domanda precedente, sono gruppi composti quasi sicuramente da ragazzi tra i 14 e i 17 anni,
05:31generalmente sono stranieri o di seconda generazione, italiani quindi di seconda
05:38generazione, ma abbiamo anche registrato la presenza di italiani che non rientrano
05:43nelle prime due categorie che abbiamo detto. Quindi è variegato, sicuramente i luoghi che
05:52sono stati individuati sono luoghi dove sicuramente sarà necessaria un'attenzione e una maggiore
06:00presenza anche di forza, di polizia, non a caso al seguito dei comitati che poi avvengono in
06:08prefettura, quello che si può fare o che si fa a livello preventivo è una maggiore presenza
06:14delle forze di polizia soprattutto negli orari, chiamiamoli appunto quelli delicati, quelli più
06:22sensibili che sono quelli all'uscita delle scuole, quindi momenti di maggiore aggregazione con
06:27pattuglie e quindi con presenze fisse che garantiscano, che diano maggiore anche sicurezza
06:34poi alla cittadinanza con tutte le forze di polizia ovviamente che dispone la città e quindi
06:43tutto il territorio. Quindi aumenterà ulteriormente, uso questo termine, la vostra pressione sul territorio?
06:51Presenza, diciamo questa visibilità che non è solo una visibilità, come possiamo dire visiva,
07:00ma è poi materiale, nel senso che le pattuglie che presideranno ovviamente questi luoghi sensibili
07:09garantiranno ovviamente quella che è la sicurezza anche nei confronti dei ragazzi e dei cittadini,
07:15quindi l'intervento immediato ecco nel caso in cui possa anche sia da deterrente ma allo stesso
07:22tempo anche di un intervento pronto, reattivo e il fatto che i ragazzi possano ovviamente anche
07:32avere un presidio immediato a cui rivolgersi e denunciare eventualmente un episodio appena accaduto.
07:40Ecco lo dico a chi ci sta seguendo da casa, tra un attimo entreremo anche sui dettagli
07:45dell'inaudita violenza, dei coltelli che girano, ma ci arriveremo tra un attimo. Faccio un piccolo
07:51passo indietro, nei giorni scorsi c'è stata un'ulteriore operazione, avete arrestato alcuni ragazzi,
08:00noi ad esempio come Gazzetta di Motena ne abbiamo dato notizia, anche attraverso come siamo abituati
08:05a fare quotidianamente i nostri social nel nostro profilo Instagram, ma nemmeno il tempo di pubblicare
08:11l'edizione delle News in pillole e sono apparse decine e decine ancora di messaggi con spottori,
08:19risate, frasi del tipo ma tanto siamo liberi subito, hanno preso quelli sbagliati, ecco non è
08:28tanto per la forma ma per il retropensiero che porta a questi a questi commenti, cioè viene da
08:36pensare che ci sia una sorta di certezza dell'impunità e chiaro non è un problema che come
08:43dire possiamo risolvere noi ma come come lo interpretate questo questo riflesso che arriva
08:50da fonti aperte tra l'altro? Sì, in effetti anche lo strumento dei social o comunque di internet è
09:01un po' un mondo dove poi queste persone si sentono sicuri di un po' sbeffeggiare o in qualche modo
09:09diridere o rappresentare una sorta di impunità di cui magari si vestirebbero. Posso però dire
09:21che quando poi si entra nel mondo reale, quando poi si ha a che fare con queste persone e si ha
09:30modo di poter in qualche modo a trattare quelle che sono le loro situazioni, quella strafottenza,
09:38quel modo ecco di apparire all'interno del social svanisce immediatamente. Quindi un po' quello che
09:47viene definito i leoni da tastiera che quando sono dietro la tastiera poi in realtà... Quando sono
09:53magari davanti a voi ti pensano a cuccioli immediatamente. Esatto e quindi questo poi però
09:58è anche vero che il fatto di essere minorenni fa passare un messaggio anche tra di loro quello di
10:06tra virgolette trattati in maniera ovviamente diversa perché poi normativamente la differenza
10:13normativa c'è tra ovviamente episodi o condotte che possono essere commessi da maggiorenni. La
10:21normativa per i minorenni non è una normativa per ovviamente i minorenni, quindi è favorevole,
10:29ma questo non esclude il fatto che nei loro confronti poi possano essere comunque adottati
10:36dei provvedimenti anche restrittivi a seguito di tutta una serie di episodi contestati, condotte
10:43che gli vengono poi attribuite e che poi ha portato come è stato detto nei mesi scorsi o
10:50nelle settimane scorse comunque degli arresti o delle misure cautelari restrittive nei confronti
10:56di minorenni. Quando si sommano, si elencano, si attribuiscono e si riconoscono gravi indizi di
11:03colpevolezza su una pluralità di episodi poi il provvedimento comunque dall'autorità giudiziaria
11:09arriva ed è un provvedimento severo come giusto che sia. Ecco anticipavo poc'anzi il tema, un
11:17altro tema che è emerso e si collega anche all'area dei social quello dell'utilizzo sempre
11:26più maggiore di coltelli e poi adesso dai social come abbiamo dopo lo vedremo anche grazie alle
11:32immagini del nostro regista Gino Esposito anche addirittura taser mostrate attraverso i social
11:39e l'ulteriore conferma è arrivata ma chi meglio di lei ce lo può spiegare anche recentemente con
11:45la diramazione dei dati dell'anno giudiziario che ci siamo appena lasciati le spalle anche il
11:51procuratore della repubblica ha evidenziato come ci sia un aumento dei reati ma altra cosa non meno
11:56preoccupante l'aumento della presenza di coltelli e questo crea ulteriore allarme insomma preoccupazione
12:04legittima e più che comprensibile nella cittadinanza. E' assolutamente vero questo è un dato oggettivo
12:11che riscontriamo in tutti gli episodi che noi poi andiamo a trattare la presenza da parte di
12:20questi all'interno di questi episodi di ragazzi che utilizzano molto spesso armi nella maggior
12:29parte dei casi sempre coltelli e ora stanno anche utilizzando, è capitato appunto di riscontrare
12:37diverse volte anche l'utilizzo di taser ma il fatto che loro girino utilizzando molto spesso
12:44dei coltelli questo è un dato che confermo perché è vero e il fatto che poi magari possa non essere
12:52utilizzato il coltello ma semplicemente mostrato per intimidire o per minacciare la vittima
13:00si è molto spesso accaduto. E' proprio questa presenza di armi bianche di semplicità con la
13:10quale viene utilizzata o anche come minaccia che sta facendo particolarmente riflettere e preoccupare.
13:21Questo è un territorio che non è mai stato abituato se non evidentemente negli ultimi
13:27anni a sentire di fatti di cronaca dove emerge se non quotidianamente con una abbondante
13:34frequenza la presenza di coltelli. Sì, non è un problema solo modenese, è un fenomeno e comunque
13:45che come basta leggere troppo sui giornali o guardare in televisione è trasversale, sta
13:52toccando ovviamente tutto il territorio nazionale. Il problema ovviamente delle bande giovanili e
13:59dei reati commessi dei minorenni e il fatto che loro si sentano tranquilli nel poter girare con
14:08coltelli è sintomatico del fatto che l'occasionalità anche dell'episodio che poi si va a realizzare è
14:15il fatto che grazie all'uso poi del poter mostrare il coltello piuttosto che il taser metta la
14:23vittima nelle condizioni diciamo di abbassare ovviamente qualsiasi forma di difesa e purtroppo
14:32sottostare al comportamento violento che ho avuto più volte modo di sottolineare questi
14:40comportamenti sono comportamenti di sopraffazione cioè il messaggio che si vuole mandare è un
14:46messaggio di violenza nei confronti della persona più debole ma non c'è una finalità come dicevo
14:58prima strutturata organizzata e proprio il gesto di sopraffazione anche per pochi euro per una
15:07magari delle cuffiette o per una sigaretta a volte e il modo di porre in essere quella condotta
15:16violenta che si traduce ecco non nel valore materiale del bene sottratto rapinato ma quando
15:23nel gesto di sopraffazione per poco quindi si commette invece un non solo un fatto grave ma
15:33anche un comportamento che diventa veramente pericoloso. Quanto bene a evidenziare questo
15:41passaggio ma lo sappiamo tutti queste sono problematiche che non riguardano segnatamente
15:47esclusivamente il territorio di Modena ai noi riguardano vaste aree del nostro paese ecco
15:56questo è più che evidente tra l'altro si pensi ad esempio a Milano agli episodi di molestie su
16:06ragazze violenze di gruppo ad oggi grazie al cielo nel nostro territorio non ci sono stati
16:12non si sono registrati episodi di questo tipo ma credo che l'attenzione rimanga sempre altissima.
16:19L'attenzione deve rimanere alta le attività sia di prevenzione sia poi di repressione devono essere
16:28sempre mantenute ad un livello alto perché non ci possiamo permettere di sottovalutare nessun
16:35gesto o nessun evento che accade sia che ne veniamo a conoscenza attraverso i media sia che
16:43poi ne veniamo a conoscenza diretta da parte delle vittime quello che molto spesso a noi
16:48capita e che io cerco di sensibilizzare sempre è la compartecipazione cioè il saper fare rete
16:57tra tutti e le figure che intervengono all'interno di questa panorama che stiamo
17:06discutendo soprattutto anche i genitori la richiesta è quella di venire e denunciare
17:14gli episodi non pensare che non denunciando tanto non si arriva a un risultato o ma se
17:25denuncio mio figlio poi potrebbe essere vittima di ritorsioni no abbiamo avuto modo di rassicurare e
17:34nello stesso tempo di affrontare questo tema con tanti genitori che magari nella prima parte un po'
17:42di resistenza questa in realtà poi hanno si sono resi conto che poi si viene a creare un tanto un
17:49filo diretto con gli operatori di polizia che sono quindi una sorta di canale comunque una figura di
17:58riferimento immediato che noi non chiudiamo diciamo il rapporto con il genitore terminato
18:06alla denuncia o terminati gli accertamenti o le investigazioni svolte quel rapporto continua
18:13perché è giusto che debba continuare perché il genitore si sente sicuro il ragazzo vittima la
18:20ragazza vittima si sentono sicuri sapendo che hanno ormai creato una sorta di fidelizzazione
18:26con le forze di polizia questo noi l'abbiamo potuto riscontrare anche dopo degli episodi e
18:33delle attività che abbiamo fatto dove abbiamo anche come l'inizio dell'anno portato delle
18:38misure cautelari importanti a carico di alcuni minorenni che si sono resi autori di tutta una
18:45pluralità di episodi delittuosi tra ottobre e novembre scorso poi con quei genitori si è restati
18:52in contatto se si sono verificati nuovi episodi loro hanno immediatamente contattato noi e magari
18:59anche il timore del figlio ma io li ho rivisti in giro magari questi os quelli mi hanno già
19:05avvicinato poi siamo andati a filtrare meglio ecco quel quei timori fortunatamente poi non
19:13c'era quella paura che inizialmente si poteva si è potuta diciamo un po' nescare nella nella
19:24le preoccupazioni quindi lo diciamo anzi lo faccio io volentieri ripeto proprio questo questo
19:32passaggio che è centralissimo lo diciamo alle famiglie lo stato c'è la polizia di stato c'è
19:37le forze dell'ordine ci sono quindi mai avere paura a denunciare tra l'altro anche l'ultimo
19:43caso in ordine di tempo qui abbiamo tra l'altro una tabellina dopo la vedremo nelle nelle immagini
19:47con tutta una serie di macro casi che sono avvenuti ma dicevo l'ultimo caso il ragazzo
19:52il quindicenne aggredito ha atteso fino al giorno successivo prima di svelare al suo papà che aveva
19:59subito un'aggressione quindi lei dice non abbiate paura denunciate subito noi ci siamo e ci siete
20:04anche dopo quindi sì perché io abbiamo visto come c'è da parte della vittima ci sono diversi diverse
20:12relazioni che si vengono a creare in queste vicende la relazione genitore figlio figlio
20:21a vergogna di dire al padre che è stato vittima di una rapina o di un furto quindi la vita la
20:27prima vittima non denuncia quindi non si confida con il genitore quando lo fa se riesce a farlo
20:33magari non è immediata il genitore anche lì si muove su due versanti cerca magari di tutelare
20:44e di andare incontro magari anche a quella vergogna che può aver provato il figlio e
20:49magari attende ancora a denunciare o magari interessa prima gli organi di stampa voglio
20:57che se ne parli voglio che il fatto vada subito sulle attenzioni della cittadinanza quindi magari
21:04a volte noi prendiamo l'episodio prima dagli organi di stampa con cui c'è sempre grandissima
21:10collaborazione poi attraverso quella conoscenza di quell'episodio noi andiamo a fare il processo
21:16inverso che sicuramente richiede più tempo e fa perdere anche un po' di immediatezza nell'affrontare
21:26il fatto però nello stesso tempo quello che cerchiamo sempre di dire ai genitori per quanto
21:34uno sia giusto che sensibilizzi la cittadinanza anche attraverso gli organi di stampa però
21:39ricordatevi che la denuncia fatta immediatamente alle forze di polizia è determinante e ci dà
21:48anche degli strumenti per poter lavorare ecco ci stiamo avviando verso la fine di questo
21:54approfondimento abbiamo ancora due due tre passaggi quando li fermate parliamo di questi
22:03di questi autori le faccio una doppia domanda c'è questo fare come dire aggressivo prosegue
22:10anche con voi rappresentanti delle istituzioni con voi rappresentanti delle delle forze dell'ordine
22:17o cambia il paradigma e allego la seconda domanda allego idealmente le famiglie quando presenti le
22:25famiglie degli autori di questi episodi sono a conoscenza qual è la reazione capiscono la
22:35portata di quello che sta avvenendo allora parto dalla dalla parte finale le famiglie abbiamo avuto
22:45modo di verificare la maggior parte delle famiglie di questi ragazzi contesti familiari sono contesti
22:55comunque problematici sono contesti di disagio i genitori molto spesso sono a conoscenza delle
23:03problematiche che vengono generate appunto dai loro figli non a caso ricordiamoci che sono
23:11sempre minorenni quindi ogni qualvolta noi li portiamo in questura per trattarli per identificarli
23:17quello per quello che è il motivo quelli dobbiamo riaffidare i genitori come molto spesso i ragazzi
23:24possono essere a volte ci sono resi più volte le stesse persone di fatti reato quindi più volte
23:32noi chiamiamo le stesse genitori e li riaffidiamo quindi il genitore è a conoscenza del fatto che
23:38figlio è problematico ma molto spesso questi genitori hanno problematiche sociali e quindi
23:46incapacità nel gestire proprio il contesto familiare quindi qui ecco quando prima dicevo
23:53poter fare rete è importante perché noi siamo la parte quasi terminale di un processo perché
24:03per il ragazzo che arriva a delinquere ovviamente poi interviene la forza di polizia sia anche in
24:10una fase preventiva ma poi in una fase depressiva prima c'è tutta la famiglia, la scuola, gli
24:19educatori, i centri dove può socializzare ovviamente il minore ecco se la famiglia
24:28rappresenta una difficoltà nella gestione e poi magari non si riesce a dare un supporto loro non
24:37riescono a trovare un supporto in quelli che possono essere altre articolazioni questo
24:42magari aumenta sempre di più la mancanza da parte di queste persone di poter gestire e di
24:50venire incontro a quelle che possono essere le loro problematiche. I ragazzi sono sicuramente
24:57assumono dei comportamenti che sono di sfida se così vogliamo chiamare certo non si comportano
25:05come se nulla fosse successo quindi ce l'hanno un po' quel rapporto di dicevamo prima di sentirsi
25:14un po' impuniti sul fatto che poi non gli accade nulla sul fatto che possono comportarsi in un modo
25:19nel non rispetto delle figure istituzionali questo accade tanto già nella famiglia poi
25:28questo accade dalle stesse persone all'interno degli istituti scolastici dove magari loro vanno
25:34e da ultimo è ovvio che se non si riconosce la figura genitoriale non si riconosce la figura
25:39scolastica non si riconosce ovviamente nessun tipo di figura che rappresenta un'istituzione
25:47quindi anche le forze di polizia però poi posso ritorno a dire in una fase iniziale può anche
25:55essere quello che noi registriamo ma nella parte finale in realtà poi noi vediamo un risultato
26:04il risultato è che poi queste persone all'interno degli ufficio quando gli arriva il provvedimento
26:09o vengono contestate le cose magari non nella prima parte una seconda volta una terza una
26:18quarta volta però poi il risultato si nota posso garantire che poi quell'atteggiamento quel
26:24comportamento non si verifica più come magari avevamo registrato all'inizio. Ecco ultime due
26:33domande dottor Paternoster per andare a chiudere questo approfondimento in maniera molto diretta
26:39alla luce anche di questa preoccupazione che c'è costantemente c'è un rischio di reazioni fai da
26:46te guardiamo ad esempio cosa è successo nei giorni scorsi vicino allo stadio di Reggio Emilia c'è
26:52questo rischio perché molto spesso quando ci troviamo ovviamente a parlare con i genitori
27:01piuttosto che con i ragazzi c'è questo malessere ovviamente di determinarsi a volte nel dire
27:15vorrei se fosse se capitasse a mio figlio o se questa cosa non viene non vedo un risultato faccio
27:26diciamo di fare giustizia da sé però ecco riuscire in qualche modo a essere anche loro
27:34parti attive in un diciamo nel contrastare ovviamente noi sconsigliamo ovvio evitiamo
27:43ovviamente che loro nel questo momento in cui ovviamente il sentimento può essere particolarmente
27:52carico ovviamente di rabbia o un malessere diciamo sempre sempre sempre di evitare qualsiasi
28:03tipo di comportamento che non non porta a nulla con la violenza porta altra violenza è evidente
28:13e non si poi non si è rappresentativi di quello che invece dovrebbe essere l'istituzione e le
28:21leggi che ovviamente regolano i rapporti quindi alla fine poi capiamo molto spesso anche la
28:28disperazione il malessere la rabbia del genitore però devo poi anche ammettere che si ritorna
28:36sempre ad un livello di responsabilità e di rispetto delle regole noi non abbiamo mai registrato ecco
28:43con la giustizia che ognuno che magari qualcuno aveva rappresentato l'avrebbe fatto da sè mai.
28:50In parte ha risposto anche alla domanda che le stavo per fare per andare a chiudere questo questo
28:57nostro incontro e allargo il pensiero dottor Paternossari glielo chiedo da dirigente delle
29:07forze dell'ordine lei è il capo della squadra mobile di Modena glielo chiedo da rappresentante
29:12delle istituzioni ma glielo chiedo anche da papà cosa si sente di dire ai ragazzi e alle famiglie
29:19che continuano ad avere questa preoccupazione anche in quelli che noi nel corso di questa
29:27chiacchierata che ne ha definito per quello che sono momenti caldi zone delicate il momento del
29:34trasporto pubblico dai per la scuola davanti alle scuole ma anche banalmente una passeggiata in
29:39centro storico in altre zone della città con queste tre declinazioni da uomo di legge da uomo
29:45delle istituzioni e da papà cosa si sente di dire che ci sta seguendo da casa ma il consiglio che
29:49mi permetto di poter dare e che penso ogni uomo donna delle istituzioni anche di altre forze di
30:01polizia possono dare è quello intanto di capire che le forze di polizia sono il luogo sono
30:15ovviamente le istituzioni che possono e che risolvere quelli che sono ovviamente i problemi
30:25relativi ovviamente al fenomeno in argomento denunciare sicuramente quindi non pensare che
30:34la mancanza di denuncia tanto non risolve il problema denunciare ci permette come dicevo
30:44prima di avere degli strumenti normativi che ci permettono di affrontare il problema se
30:49nessuno denunciasse quello che accade non riusciremmo ovviamente ad affrontare il problema
30:55e se il problema si vuole risolvere si deve mettere la forza di polizia o comunque l'istituzione nelle
31:01condizioni di poter anche lavorare ovvio che quello che possiamo suggerire è intanto di avere
31:12di affidarsi e di capire che le risposte che molto spesso noi diamo magari non possono non
31:24arrivare con quelle tempistiche legate all'emotività del fatto accaduto ma che le risposte arrivano le
31:31risposte poi sono sempre arrivate da parte delle forze di tutte le forze di polizia e che tutte le
31:39attività che possono essere messe in campo vengono messe in campo anche a livello preventivo come
31:45molto spesso accade in sede di comitati in prefettura attraverso quelle che sono quelle
31:51scelte sul territorio che può fare un questore insieme a tutte le altre forze di polizia quindi
31:58il consiglio è intanto denunciare credere ovviamente quelle che sono le risposte delle
32:04istituzioni per i ragazzi ovviamente quello che possiamo dire è non vergognarsi di quello che
32:10accade e di denunciare prima di tutto ai propri genitori quanto accaduto di non cadere nelle
32:19provocazioni che molto spesso possono generare poi il fatto molto spesso abbiamo avuto modo di
32:26confrontarci con i ragazzi ragazzi dicono sì si è creata abbiamo fatto sono stato vittima
32:33di questa aggressione perché io ho risposto o magari ho cercato di difendere un mio amico
32:38che fosse nobilissimo ovviamente però magari molto spesso il cadere nella provocazione di quello che
32:49poteva essere un tentativo di fare in modo che l'altra persona poi reagisse ha portato all'episodio
32:59molto spesso quello che noi suggeriamo è quello di non cadere nelle provocazioni di evitare ma di
33:04segnalare immediatamente in quel momento una telefonata o un equipaggio una pattuglia presente
33:10o anche una telefonata al 112 per segnalare un gruppetto un gruppo di persone che in quel
33:17momento si trova in una zona e che sta arrecando disturbo perché poi dal disturbo dalla provocazione
33:24si degenera per noi è fondamentale quello che chiediamo la collaborazione preventiva
33:31fatto via una segnalazione e noi riusciamo anche a capire chi è il gruppo identificare le persone
33:38quindi il suggerimento anche ai ragazzi è quello di ovviamente prestare attenzione di non cadere
33:45ripeto ancora per l'ultima volta nelle provocazioni e di denunciare l'accaduto. Al genitore posso dire
33:52che tutta la sua rabbia o il malessere o il malcontento ovvio che di fronte a un episodio
34:00che vede coinvolto il figlio è del tutto legittimo e giustificato e merita la massima attenzione ma
34:06allo stesso tempo di vedere di collaborare e di metterci nelle condizioni poi di dare delle
34:12risposte in modo tale che non possa accadere più quell'episodio. E poi come emerso siete presenti
34:18e lo sarete ancora di più insomma nei prossimi giorni. Grazie grazie ancora al dottor Mario
34:29Paternoster il capo della squadra mobile di Motre. Grazie ancora e buon lavoro. Grazie.

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