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CortometraggiTrascrizione
00:00Grazie Signor Presidente, grazie Signor Ministro per la sua risposta. È chiaro che c'è sempre
00:07il rischio di perdere la memoria dopo oltre 30 anni. Rispetto a persone come Beppi Alfano,
00:14non lo può perdere la memoria la sua famiglia, i suoi figli, Sonia e Francesco, a cui siamo
00:19sempre vicini, lo siamo come gruppo con i colleghi che sono anche qui. Ma non basta
00:26perché quel giornalista, quel padre, quel professore, quell'uomo era innamorato della
00:33sua terra e non voleva cimentarsi in nessun atto di coraggio, nessun atto di eroismo.
00:39Aveva anzi paura per la sua vita e lo confidò anche alla moglie. Ma andava avanti perché
00:45considerava suo dovere combattere la mafia che strangola, strangolava e continuerà a
00:51strangolare quella terra se noi non continuiamo la lotta contro la mafia. Lo faceva per lui,
00:59Beppi Alfano lo faceva per i suoi figli, lo faceva per chi viveva vittima di una morsa
01:06mortale. E io credo che soprattutto in questo luogo noi abbiamo il dovere di rendergli omaggio
01:13e di continuare a difendere la sua memoria e difendere il suo lavoro.
01:19Ministro, tra gli obblighi che noi abbiamo, che abbiamo noi, che ha lei, che hanno tutte
01:24le istituzioni, c'è un obbligo di verità . Perché per lui, per Beppi Alfano, come per
01:29tante altre vittime della mafia, ancora non si è arrivati alla verità giudiziaria. È
01:36stato arrestato, è stato avuto una sentenza definitiva il mandante, Giuseppe Gullotti,
01:43purtroppo non c'è una verità sull'esecutore materiale di quell'omicidio. Così tra gli
01:50altri obblighi che noi abbiamo, oltre a quello di perseguire ancora la verità , abbiamo il
01:55compito di educare chi non conosce, tanti giovani purtroppo. Dobbiamo educare che quella
02:03storia è la nostra storia e bisogna conoscere i pericoli mortali che la mafia ha, perché
02:09la mafia è un cancro, le mafie sono un cancro che entrano profondamente nella società e
02:15per combattere il cancro bisogna che ci siano medici che sono giornalisti, che sono educatori,
02:22che sono volontari, che sono magistrati e forze di polizia che ogni giorno combattono
02:28contro questo cancro che continua a esserci nella nostra società . Grazie.