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CortometraggiTrascrizione
00:00La Commissione europea ha presentato a Strasburgo una nuova proposta di regolamento che mira a
00:10istituire un sistema comune per i rimpatri dei migranti irregolari che non hanno ottenuto un
00:16permesso d'asilo in uno Stato membro, con procedure che vengono definite più rapide,
00:22semplici ed efficaci in tutta l'UE. La proposta include anche la possibilità di trasferire in
00:29centri di rimpatrio in paesi extra-UE i migranti che si trovano in situazioni illegale in uno Stato
00:35membro dopo aver ricevuto un rifiuto alla domanda d'asilo. Ma come ha precisato in
00:41conferenza stampa a Strasburgo il commissario all'immigrazione e affari interni Magnus Brunner,
00:47si tratta di una nuova possibilità che è completamente diversa sia dal modello Ruanda
00:53che il governo britannico non è mai riuscito ad applicare per deportare i migranti irregolari
00:58nel paese africano, sia dal modello Albania che l'Italia ha tentato finora di applicare
01:04con poco successo e che era destinato solo a potenziali richiedenti asilo.
01:09Sui centri di rimpatrio stiamo creando lo spazio per gli Stati membri in un certo senso per esplorare
01:17nuove soluzioni per il rimpatrio, ovviamente solo per le persone che non hanno il diritto
01:22di rimanere nell'Unione Europea. Stiamo creando il quadro giuridico, non stiamo creando il
01:28contenuto", ha dichiarato Brunner. La soluzione proposta dalla Commissione si applica ai migranti
01:35a cui è stato rifiutato l'asilo o che hanno già avuto un ordine di espulsione, ha puntualizzato
01:41Brunner. Il nuovo regolamento incentiva il rimpatrio volontario e prevede un giro di vita
01:48su chi resta illegalmente dopo l'ordine di lasciare l'Unione Europea. Ora spetta al
01:54Parlamento Europeo e al Consiglio UE il lavoro colegislativo per concordare eventuali modifiche
02:01alla proposta.