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CortometraggiTrascrizione
00:00Due mostre che si concentrano sull'idea di forma, declinata in modi diversi ma ugualmente
00:09affascinanti, la Galleria Mazzarena di Torino ospita, in primo luogo, una grande personale
00:13dedicata a Marcello Morandini, geometrie senza tempo, che attraversa tutta la carriera di
00:18un artista che ha lavorato sulla ricerca del divenire, attraverso una precisione maniacale
00:23che apre però lo spazio a diverse possibilità, all'immaginifico e alla miraviglia, con un'estetica
00:28rigorosa ma fertile e attraverso l'uso del bianco e nero con l'unica concessione al grigio.
00:58La mostra parte proprio dalla prima opera di Morandini e attraverso sale che sembrano
01:12modellarsi proprio sulle forme dei lavori esposti, arriva fino a oggi celebrando anche
01:17i 60 anni di carriera dell'artista e la sua ricerca solo apparentemente così rigida.
01:21La seconda mostra, al piano terra della Galleria, è invece dedicata alla mitologia, il fascino del
01:27mito ed è una collettiva che presenta opere di Alberto Savinio accanto al fratello Giorgio
01:31De Chirico, di Salvo e di Jorge Mendez Blake e soprattutto un lavoro potente e sempre evocativo
01:37di Giulio Paolini, l'altra figura che affronta il tema della classicità e al tempo stesso lo
01:42ribalta del tutto con giusta posizione di forma e rovina. La modernità che affleggia il tempo e,
01:48contestualmente, lo fa evolvere. Forse questo è proprio il senso dell'indagine sul mito,
01:52tra l'antico e il contemporaneo.