«In una trasmissione di qualche anno fa c'era un imprenditore che aveva confessato di aver dovuto richiedere il reddito di cittadinanza per difficoltà economiche. La ministra Santanchè che era collegata come ospite gli disse di vergognarsi» lo dice il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, alla Camera durante la discussione sulla mozione di sfiducia al ministro del Turismo. «Ministra si vergogni, e vergognatevi tutti voi che la difendete» ha urlato Conte.
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NovitàTrascrizione
00:00C'era un signore, un imprenditore, che ci ha messo la faccia, era un imprenditore come lei, ma ben
00:06differente nei modi e nei comportamenti. Ci ha messo la faccia e ha dichiarato davanti alla tv
00:11che lui purtroppo non era riuscito, non c'era un successo imprenditoriale, era stato costretto a
00:19chiedere il reddito di cittadinanza. Lo faceva perché non aveva di che sfamare i propri figli,
00:25la propria famiglia. Lei si è collegata a distanza, io non ho mai visto una persona
00:32scagliarsi con tale inaudita violenza verbale nei confronti di una persona in tv. Gli ha detto di
00:39vergognarsi davanti ai propri figli, lo ha ditato davanti al pubblico ludibrio perché aveva chiesto
00:45il reddito di cittadinanza. Allora io do voce oggi a quell'imprenditore, se fosse qui sa che cosa
00:53le direbbe? Misa Santanché. Ma si vergogni lei? Non cambi l'ordine morale delle cose, si alzi da
01:03quella poltrona, vergognatevi voi tutti che andrete a votare, a difenderla. Siete responsabili di
01:12questo disastro economico, di questo disastro morale. Noi non ci arrenderemo.