• 16 ore fa
Trascrizione
00:01E' stato presentato il documentario per la nazione di Roberto Davide Papini presso la sala consigliare di Villa Arrivabene su Pino Brizzi, lo chiamavano Brizzenbauer, una delle leggende della Fiorentina, della storia della Fiorentina, campione d'Italia con la maglia gigliata.
00:17Da anni volevo fare un documentario su Pino Brizzi, lo chiamavano Brizzenbauer, la favola viola di Pino Brizzi e grazie al lavoro della squadra, della nazione con le riprese e montaggio di Michele Coppini, le riprese di Massimo Lencioni, Lorenzo Colsole e tutto il lavoro di equip per raccontare la storia di un personaggio che ha scritto pagine importanti nella storia della Fiorentina.
00:41Quando diciamo che Brizzi ha scritto pagine importanti nella storia della Fiorentina, diciamo il vero, perché 389 presenze in viola a secondo solamente da Antonioni e soprattutto grande protagonista della Fiorentina che nel 68-69 ha vinto il secondo scudetto, un giocatore di grande classe, un difensore che sapeva rubare il pallone agli avversari spesso senza fare fallo, soprattutto un signore fuori dal campo, un personaggio che merita un posto importante nella storia viola.
01:12Colgo l'occasione per ringraziare l'amico Roberto Davide Papini perché senza lui questo progetto non avrebbe mai visto la luce, è stata una gestazione un po' lunga, ricordo ancora tutte le volte che ci vedevamo qui a Firenze e in modo particolare all'Auro of Fame in cui lui parlava di queste cose, di questo suo progetto, però è una cosa che rimaneva sempre un po' nel vago.
01:35Poi alla fine è riuscito a trovare la strada giusta, la determinazione giusta, io l'ho supportato, sono stato molto onorato di questa sua attività, la ringrazio per tutta la vita perché è stato un lavoro non indifferente, completare questo, a prescindere dalla realizzazione ma anche la raccolta dei materiali, costruire tutta questa sequenza, montarla e quindi è stato un impegno che mi rende molto orgoglioso anche per la sua amicizia.
02:05Il lavoro di Papini è meraviglioso ma si parla di un mio vecchio compagno quindi diciamo che lui l'ha raccontato molto bene quindi so tutto anche quello che non ho visto, nel senso che ho vissuto Pinobrizzi e quello mi basta,
02:30Pinobrizzi avendolo vissuto insieme a Papini sicuramente è come è venuto fuori un successo.
02:37La carriera di Pino la conosco benissimo, forse a quei tempi ero sempre con loro, è stato un grande amico, un bravo ragazzo, simpatico anche se era abbastanza taciturno ma era simpatico, era proprio il capo.
02:51Noi siamo ex giocatori della maceratese che abbiamo avuto l'onore di giocare l'ultima stagione di Pinobrizzi a Macerata.
02:59Pinobrizzi originario di Macerata, 14 anni di Serie A con la Fiorentina anche da capitano, venne a terminare la sua carriera a Macerata, lì incontrò un gruppo di giovani calciatori oggi qui rappresentati in minima parte e avevamo l'onore di conoscere Pinobrizzi che avevamo visto solo sulle figurine.
03:29E quindi ci colpì la sua serietà, la sua bontà, la sua tecnica e fu un esempio per tutti noi che all'epoca eravamo giovani.
03:40Il documentario rispetta la persona, rispetta Brizzi che è stato un grande atleta, un grande professionista, una persona umile che ha onorato con la sua partecipazione alla Fiorentina questo club per tanti anni.
04:01Tra l'altro è secondo a me come presenza nella Fiorentina quindi vuol dire che ha fatto bene a Firenze e ha vinto uno scudetto importante, l'ultimo scudetto.

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