Le parole di Claudio Ranieri, allenatore della Roma, dopo la vittoria per 3-2 contro il Porto. Il secondo gol incassato lo ha fatto arrabbiare tanto da decidere di non entrare negli spogliatoi: "altrimenti facevo 'Casamicciola'", riferenosi al terremoto che nel 1886 colpì il comune dell'Isola di Ischia
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SportTrascrizione
00:00Atletico Bilbao o Lazio, quali sono i vari aspetti delle due squadre da
00:07affrontare o non affrontare?
00:11Sono due grandi squadre, non ho preferenze, la Lazio ha la possibilità di
00:20non viaggiare, però sono due grandi squadre, punto e a capo.
00:27Sì, perché stai vincendo 3 a 1, ho fatto dei cambi, facciamo correre i ragazzi che
00:34sono freschi, cioè dobbiamo migliorare sotto l'aspetto proprio di essere squadra,
00:40di sapere quello che bisogna fare in campo, non si può vedere tutta quella
00:43gente che va all'assalto con la baionetta, per cui non sono entrato neanche
00:50negli spogliatoi, perché se entravo facevo casa micciola.
00:57Io mi auguro di sì, gliel'ho detto a Lorenzo, dico voglio vedere che lotti su
01:03ogni palla, io non ti devo insegnare nulla tecnicamente, tatticamente è un
01:07ragazzo d'oro, corre tanto, però ecco voglio che quando prende la botta sia
01:12duro resti in piedi, ecco non mi piace quando lui cade anche se gli fanno un
01:19fallo che potrebbe resistere, ecco io voglio da lui di più, questo me lo deve
01:24dare. No ce l'abbiamo anche fuori, ultimamente proprio non ci possiamo
01:30lamentare perché abbiamo fatto due vittorie se non ricordo male, un pareggio,
01:35tre vittorie, per cui c'è sempre da migliorare, c'è sempre da migliorare
01:42soprattutto per una squadra che ha iniziato male e stava in un momento
01:46difficile, adesso i ragazzi stanno bene però
01:50devono essere, si devono ricordare dove stavano due mesi fa, se si ricordano
01:55quello e adesso lo possono ricordare con il sorriso sulle labbra
02:00ecco che si trova un giusto equilibrio.