Il personaggio del giorno: Lars von Trier
Nato a Kongens Lyngby (conglenbu) Danimarca, il 30 aprile del 1956, Lars von Trier, è un regista e sceneggiatore di fama mondiale, celebre anche per aver lanciato assieme a Thomas Vintemberg, il movimento cinematografico Dogma 95, alla base del quale vigeva un decalogo di norme sulla creazione di film tradizionali, privi di effetti speciali o tecnologie avanzate.
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https://www.radioroma.it/2025/02/20/lars-von-trier-cinema-provocazione-estremi-e-confini-video/
Nato a Kongens Lyngby (conglenbu) Danimarca, il 30 aprile del 1956, Lars von Trier, è un regista e sceneggiatore di fama mondiale, celebre anche per aver lanciato assieme a Thomas Vintemberg, il movimento cinematografico Dogma 95, alla base del quale vigeva un decalogo di norme sulla creazione di film tradizionali, privi di effetti speciali o tecnologie avanzate.
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TVTrascrizione
00:00A casa di amici il salotto di Radio Roma. Il personaggio di oggi è Lars von Trier.
00:09Io spero di averlo pronunciato benissimo ma credo che qualche errore ci sia perché tra
00:15l'altro insomma ecco anche la città di nascita non è molto semplice da pronunciare. Comunque
00:21oggi vi parlerò di questo artista poliedrico, regista, sceneggiatore ma in realtà dietro
00:28c'è molto di più quindi mi piaceva come dire parlarne in un contesto dove la mente
00:32umana l'abbiamo analizzata anche tanto però cercheremo di farla ancora con con gli strumenti
00:38che abbiamo. Lui è nato a Congenbu, per l'appunto pronuncia incredibile, in Danimarca il 30
00:45aprile del 1956 e è oggi un regista di fama mondiale non soltanto chiaramente perché
00:55è diventato noto per le produzioni dei suoi film per alcune caratteristiche di cui vi
01:00parlerò successivamente ma lui in realtà è molto noto perché insieme a Thomas Vintenberg
01:06ha dato vita ad un movimento cinematografico chiamato Dogma 95. Era una sorta di progetto
01:13artistico alla base del quale vigeva un decalogo, una serie di regole da rispettare nella produzione
01:20dei film e rispecchiava un'analisi piuttosto minimalista nella costruzione cinematografica
01:29dei film delle pellicole quindi molto tradizionale privi di effetti speciali o tecnologie avanzate
01:35quindi questo andava poi a delineare il decalogo. La madre si chiamava Inger Host e il padre
01:45Ulf Trier. Lo crebbero diciamo visto che parliamo di famiglia, di crescita eccetera
01:51in un contesto un po' particolare diciamo un principio per loro era molto importante
01:57anzi quasi un diritto del proprio figlio del piccolo Lars cioè il principio di autodeterminazione.
02:04Questa cosa fece sì che chiaramente la disciplina e anche una propensione alla leadership per
02:13l'appunto quindi ad essere un po' colui che prende le decisioni ma anche che guida perché
02:18sappiamo che leadership in molti contesti è anche una cosa positiva, divennero i suoi
02:23tratti caratteriali principali quindi questo principio di autodeterminazione poi è diventato
02:28protagonista indiscusso proprio della sua essenza e questa cosa influì ovviamente portò
02:35i genitori anche a tenerla in considerazione nei momenti un po' anche di formazione scolastica.
02:42Tanto è vero che lui frequentò un istituto che era talmente autoritario che a un certo
02:48punto a 15 anni decise di abbandonare la scuola quindi decide di abbandonare completamente
02:53gli studi, li riprenderà solo tre anni dopo a distanza e questa insomma è una cosa che
03:00sicuramente influenzerà inevitabilmente dottoressa la sua personalità però c'è un altro fatto
03:08che secondo me poi agli fatti è stato di grande influenza per la sua personalità,
03:16la madre in punto di morte gli ha rivelato che Ulf Trier non era il padre biologico quindi
03:25quello non era il suo vero padre, il suo vero padre sarebbe stato Fritz Michael Hartmann
03:31che apparteneva ad una famiglia danese di illustri compositori. Si diceva che la madre
03:39avrebbe voluto geni artistici per suo figlio quindi deduciamo, ovviamente non ci prendiamo
03:46la responsabilità perché non lo dice nessuno, che il motivo per il quale insomma voleva
03:51necessariamente un altro partner e quindi fare un figlio proprio con una persona che
03:57avesse dei geni così, delle vene artistiche. Comunque non commentiamo su questo ma il
04:03suo rapporto con il suo vero padre Ulf a un certo punto si raffredda, si distacca inevitabilmente
04:09ma in futuro tornerà su questa cosa perché vorrà recuperare il rapporto con suo padre
04:16ma purtroppo riuscì solo ad inviargli delle comunicazioni tramite avvocato poi ormai era
04:22novantenne il padre quindi insomma il padre diciamo non biologico quindi ci fu un momento
04:29per lui anche molto complicato. Tra l'altro lui non si chiama Lars von Trier di natura
04:36diciamo così all'anagrafe ma in realtà si chiama Lars Trier. Il von è stato aggiunto da lui
04:43successivamente riferendosi anche al nonno Sven o meglio ad un errore di confusione nel nome del
04:51nonno cioè quindi il nonno aveva creato quest'atmosfera un po' particolare sul nome e lui
04:56ha deciso insomma di riprenderlo però lui in realtà si chiama soltanto Lars Trier. Non molti
05:03sanno che prima del successo a livello internazionale lui però è passato anche sul piccolo schermo
05:08quindi prima del cinema c'è stato anche il piccolo schermo quindi ha lavorato per la televisione con
05:14spot pubblicitari anche film dedicati a questo mezzo miniserie e anche spettacoli a episodi.
05:21Pensate però che all'età di soli 13 anni ebbe l'opportunità di interpretare un ruolo in una
05:28serie televisiva e nel frattempo c'era un'altra figura di riferimento per lui che era lo zio
05:32Borge che era già regista e sceneggiatore quindi diciamo che da lui forse ha ereditato questa vena
05:38artistica che tanto voleva la madre quindi in un modo o nell'altro diciamo che questa cosa è
05:44accaduta davvero. Ora ovviamente voi sapete che questo è uno spazio dove andiamo a parlare non
05:52necessariamente dei capolavori o musicali o cinematografici di un artista di un personaggio
05:58li citiamo in breve ci sono tantissimi film che lo hanno reso appunto un artista a livello mondiale
06:05un regista a livello mondiale Antichrist, La casa di Jack, Manderly, Nymphomaniac ce ne sono veramente
06:11tantissimi però quello su cui mi volevo focalizzare oggi è anche un po' la sua personalità, quello che
06:17non tutti sanno e anche quello che poi riproduce nei film. Lui nel 2009 ha iniziato una fase di
06:23sperimentazione che è stata fondamentale perché adesso lui è riconosciuto come regista
06:29internazionale proprio per questa sua capacità di sperimentazione e di innovazione in particolare
06:36sperimenta lo scabroso, il delirio quindi è un mondo che a lui affascina per un attimo alcuni
06:43hanno anche dato questo genere horror gotico ad alcuni dei suoi film però insomma non è
06:49condiviso da tutti è un'opinione. E' un regista che viene definito rivoluzionario ma solo
06:55apparentemente estremista quindi voglio dire a livello di interpretazione abbiamo davvero
07:01tantissimo materiale però ecco la sperimentazione è il suo marchio di fabbrica. Ritornando sulla
07:07questione del dogma 95 che poi insomma un po' come un figlio per lui è un prodotto importante
07:13da questo punto di vista prevedeva la pellicola quindi minimale con pochi dettagli da questo
07:23punto di vista non troppo elaborati pensate che lui amava anche utilizzare la tecnica della
07:28telecamera a spalla quindi anche creare dinamicità movimento o per esempio pochissima musica in
07:33sottofondo quindi non potrebbe proprio essere paragonato a un Dario Argento che invece di
07:38musica in qualche modo ne aveva ne aveva abbastanza. Concludo parlando un po' di curiosità e fobie
07:47perché questo insomma dottoressa lei sicuramente ci potrà dare qualche chicca in più. Lui ha
07:54dichiarato io di fobie ne ho da vendere tra le tante altre cose quindi comunque ha raggiunto una
08:00certa consapevolezza e come ci siamo sempre detti la consapevolezza è un passo in avanti. Lui per
08:07esempio non ne vuole sentir parlare di viaggiare in aereo addirittura per andare al festival di
08:15Cannes si è recato in camper quindi praticamente ha attraversato l'Europa in camper. Gli unici
08:21mezzi che può utilizzare sono l'automobile oppure treni ma di specifiche compagnie. Addirittura nel
08:29momento in cui si stavano registrando delle scene di le onde del destino che si sono svolte
08:35sull'oceano ha eseguito ha anche visionato insomma ha eseguito le riprese a distanza
08:41quindi perché ovviamente sulla terraferma un momento anche per lui di sicurezza no quindi
08:47avendo questa paura purtroppo ha sofferto di alcolismo depressione tossicodipendenza e dichiara
08:54lui stesso di essere ipocondriaco e quindi ogni tanto al minimo sintomo dice di avere una malattia
09:02molto grave ma parlo di malattie molto molto gravi di mali gravissimi sembrerebbe che nel
09:082022 l'ufficio stampa della sua casa di distribuzione cinematografica ha confermato che
09:15soffre della malattia di parkinson io ho trovato insomma confermo la fonte ma ovviamente non mi
09:21prendo la responsabilità perché chiaramente non si può mai sapere poi cosa cosa c'è dietro comunque
09:27questa comunicazione è arrivata dall'ufficio stampa della sua casa cinematografica ultimo ma non da
09:33ultimo un altro aspetto interessante diciamo è che lui è cresciuto in un contesto dove i genitori
09:38erano nudisti quindi lui in qualche modo ha eredità cioè ha concepito sostanzialmente questa
09:46qui questo vivere senza veli anche come uno stile di vita essenzialmente quindi l'ha riportato nel
09:53suo crescendo però poi è successa una cosa che ha lasciato un po tutti come dire senza parole
10:00senza parole sul set di idioti lui si è presentato completamente nudo un giorno così senza dare
10:07spiegazione a nessuno e ha detto per lavorare con me vi dovete spogliare tutti e quindi niente
10:13non dico com'è andata a finire perché non lo so non mi permetterei mai nemmeno di inventare
10:19però insomma dottoressa questa è una mente da ricca di spunti è una mente molto ansiosa
10:25mi verrebbe in mente voglio fare un'associazione e voglio ritrovarmi a casa e riportare il senso
10:36di nudità che aveva all'interno della sua famiglia nel suo lavoro quindi il sentirsi a
10:44casa sentirsi a casa è una mente complessa però in realtà poi grandi artisti grandi registri sono
10:54tutti un po particolari diciamo sì ma è una vena la creatività ha tante sfaccettature diciamo così
11:02a casa di amici il salotto di radio roma