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ROMA (ITALPRESS) - A gennaio, secondo i dati dell'Abi, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi dell'1% rispetto a un anno prima ma sono rimasti stabili rispetto al mese precedente. La causa di questa flessione è da attribuire, secondo l’Associazione bancaria italiana, al rallentamento della crescita economica. A gennaio il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,09% dal 3,11 del mese precedente e dal 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è calato al 4,20, dal 5,45 di dicembre 2023. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a gennaio è stato il 3,45%, con un incremento di 214 punti base rispetto a giugno 2022. Il tasso medio sul totale dei depositi è stato lo 0,86%, quello sui soli depositi in conto corrente lo 0,43%.
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00:00A gennaio, secondo i dati dell'ABI, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi dell'1% rispetto
00:09a un anno prima, ma sono rimasti stabili rispetto al mese precedente.
00:13La causa di questa flessione è da attribuire, secondo l'Associazione Bancaria Italiana,
00:18al rallentamento della crescita economica.
00:20A gennaio, il tasso medio sulle nuove operazioni per l'acquisto di abitazioni è sceso al
00:253,09%, dal 3,11% del mese precedente e dal 4,42% di dicembre 2023.
00:33Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è calato al 4,20% dal 5,45% di
00:40dicembre 2023.
00:42Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a gennaio è stato
00:48il 3,45%, con un incremento di 214 punti base rispetto a giugno 2022.
00:55Il tasso medio sul totale dei depositi è stato lo 0,86%, quello sui soli depositi in
01:01conto corrente lo 0,43%.

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