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Nell'intervista, il General Manager Gabriele Contilli racconta l'evoluzione dell'agenzia parte del gruppo spagnolo Ispd

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Trascrizione
00:00ISP di Italia sta vivendo un periodo di grande cambiamento che ha portato a una
00:08nuova organizzazione aziendale e a un'evoluzione dell'offerta per affrontare le continue evoluzioni
00:14del digital marketing. Ne parliamo con Gabriele Contilli, diventato recentemente general manager
00:20dell'agenzia. Benvenuto Gabriele, volevo chiederti innanzitutto come sei arrivato a
00:26ricoprire questo nuovo ruolo in un momento di così grande sviluppo per il settore digital?
00:32Ho iniziato a lavorare nel digital marketing, ho fatto questo praticamente per tutta la mia vita,
00:36sono ormai 20 anni che mi occupo di marketing e marketing digitale. Andando un po' rapidamente
00:40a livello di storia, gli ultimi anni sono quelli chiaramente più interessanti, nel 2018 ho cofondato
00:44l'agenzia media Rocket PPC che nell'arco di 5-6 anni è diventata una delle realtà più interessanti
00:50in Italia e a fine 2023 ci siamo fusi con ISPD Italia che è una costola del gruppo ISPD che è
00:57di matrice spagnola. Nel 2024 è stato un anno chiaramente di merge dei vari team, di lavorare
01:03insieme per far sì che le cose funzionassero e recentemente appunto ho preso il ruolo di general
01:07manager che fondamentalmente serve ad aiutare un po' alla gestione dell'accounting in termini
01:12prettamente business, quindi lavoro a stretto contatto con il country manager italiano che è
01:16Alessandro Volpi ovviamente con il corporate ISPD e lavoriamo per anche un periodo di trasformazione
01:22anche nel gruppo non soltanto a livello di mercato per rendere ISPD che nasce un po' come
01:26concessionaria in realtà diventare una marketing service company, quindi applicando logiche e modelli
01:32che nascono in qualche modo in maniera nativa all'interno di Rocket. È un periodo molto particolare
01:38questo sì è un periodo di grande fermento, lo è un po' da sempre quello del digitale, in particolare
01:42negli ultimi anni abbiamo visto anche noi come Rocket l'opportunità di lavorare insieme ad un
01:46gruppo più grande per poter guidare in maniera lean comunque un'azienda per poter crescere
01:52soprattutto poter accogliere tecnologie, innovazioni di mercato in maniera un pochino più strutturata
01:58e poterci quindi anche poi presentare e lavorare con clienti che hanno delle sfide sempre più
02:02ambiziose quindi anche un pochino più complesse. Ci può illustrare la nuova struttura organizzativa
02:07di ISPD Italia e come è evoluta la vostra offerta in questo periodo? Cosa da dire magari come piccola
02:15premessa rispetto al gruppo? ISPD non è un centro medium, è una marketing service company che lascia
02:20estrema libertà a livello di country, noi siamo presenti in Spagna, Nord America, Italia, Francia
02:26e questa libertà permette poi di organizzare l'offerta secondo quelle che sono le logiche
02:30di mercato che riteniamo più corrette. Al momento in Italia abbiamo di fatto tre business unit,
02:36la principale o comunque quella un pochino più storica con cui è nata ISPD appunto è l'anima
02:40da concessionaria, commercialmente utilizza il brand di Rebold, c'è poi l'anima legata invece
02:45a tutta la parte di gestione media e anche del social che prende anche la metodologia di Rocket
02:50e quindi anche il brand commerciale che utilizziamo è quello di Rocket VPC. La terza anima che è un
02:54pochino più recente perché l'altra l'abbiamo portata sul mercato circa tre anni fa è quella
02:58di B2 Marketplace che si occupa chiaramente di aiutare le aziende a lavorare sui marketplace
03:03in particolare con Amazon, per cui sono tre specialità che chiaramente lavorano poi in
03:07maniera sincrona sui progetti, sui clienti e che condividono anche team, metodologie,
03:11processi di lavoro però abbiamo lavorato soprattutto appunto l'anno scorso nel definire
03:16meglio il posizionamento di queste tre unit in maniera tale da venire incontro alle esigenze
03:20del mercato e sono certo che non smetteremo di fare cambiamenti e ottimizzazioni in base a quello
03:24che poi nel nostro mercato succede però ad oggi l'offerta è questa. Quali saranno le vostre
03:29principali sfide per quest'anno? Quest'anno per noi soprattutto sul mercato italiano è sicuramente
03:34un anno di consolidamento dell'offerta, dei processi, del team ma se l'anno scorso è stato
03:39un anno di in qualche modo appunto fusione anche conoscenza reciproca su alcuni temi,
03:43quest'anno andiamo a consolidare il modello che abbiamo costruito e che effettivamente già nel
03:47primo quarter sta dando dei segnali estremamente positivi perché siamo molto contenti di come sta
03:52andando l'anno. La sfida principale secondo me che riguarda gli SPD ma poi in generale un po' il
03:56mercato è quella di riuscire a coniugare tutta la parte di innovazione tecnologica o MarTech se
04:01vuoi con la gestione di quelli che sono i servizi per i clienti. Noi siamo fortunati perché all'interno
04:06del gruppo c'è un'azienda che si chiama Dive che è proprio l'anima MarTech che sviluppa per le
04:12agenzie quindi sviluppa per noi dei tool e degli strumenti che possiamo utilizzare che è chiaramente
04:16molto legata anche all'utilizzo di tecnologie AI per cui abbiamo un bellissimo pool, un bellissimo
04:21portafoglio di qualche modo di tecnologie che possiamo utilizzare che hanno già cambiato il
04:25modo in cui lavoriamo. Diventerà sempre più importante per noi unire queste due anime per
04:29fare meglio il nostro lavoro principale e meglio può voler dire in maniera più efficiente sia a
04:34livello di processi interni ma soprattutto verso i clienti ad esempio a febbraio lanceremo lo
04:39strumento proprietario di marketing mix modeling ufficialmente in Italia che si chiama Waves e
04:43questo ci aiuterà a efficientare chiaramente i media spent per i nostri clienti quindi in generale
04:47la sfida sta lì. Il vantaggio competitivo che vedo lato nostro è quello di avere in house queste
04:52competenze e queste capacità che ovviamente non è così comune per cui secondo me può darci
04:57grandi soddisfazioni. Quali sono le vostre ambizioni più a lungo termine e come vi vedete tra qualche
05:01anno? Domanda complessa sicuramente il posizionamento di ISP di Italia che è quello che abbiamo oggi
05:07ma che vogliamo che nei prossimi anni sia ancora più marcato è quello di essere una marketing
05:12service company che sostanzialmente vuol dire essere a metà strada tra un'agenzia digital e
05:17una società di consulenza o per dirla in maniera ancora più semplice per noi è fondamentale che
05:23gli investimenti, le azioni e tutte le attività di marketing abbiano un impatto sul business vuol
05:28dire portare al tavolo lato cliente magari delle persone che non gravitano in questo momento
05:32intorno al marketing e lato nostro avere delle competenze che non sono così scontate in qualche
05:37modo perché si occupa di marketing questo perché riteniamo che grazie alla tecnologia grazie
05:42all'esperienza anche alla presenza di tantissime figure senior all'interno del team l'obiettivo è
05:46quello che ISP di sia veramente un partner strategico per aiutare l'azienda a fare un
05:51piano di crescita che però permetta di misurare in maniera molto efficace il contributo del
05:55marketing sul business che permetta di dare una visione anche di quelli che sono gli orizzonti
05:59di quel mercato specifico piuttosto che del competitor che ci sono quindi sicuramente questa
06:05la sfida principale che abbiamo ma è qualcosa che già facciamo oggi già lo vedo nel modo in cui
06:09lavoriamo con i clienti che effettivamente poi ottengono magari risultati migliori perché
06:14veramente in qualche modo l'imprinting che diamo al progetto è totalmente diverso rispetto ad altre
06:19agenzie. Bene, grazie per essere stato con noi. Grazie a voi.

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