La cantante torna in gara al Festival con “Dimenticarsi alle 7”
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MusicaTrascrizione
00:00La Berthet, come la descrivi? Impossibile, un essere speciale, ne nascono così forse uno ogni mille anni.
00:07Guardando anche gli artisti all'estero, in generale credo che non abbia niente da invidiare a nessuno, cioè ne ha madonna.
00:14Hanno la stessa potenza, la stessa forza, la stessa fragilità, perché la Berthet ha avuto il coraggio di essere fragile davanti a tutti.
00:22E io per questo la amo molto, la amo tantissimo.
00:25Ho cercato di unire la musica leggera che io amo, che mi ha cresciuto insieme al cantautorato,
00:30e la musica house, l'elettronica in generale.
00:34Questo è un pezzo di pause in realtà, la musica elettronica malinconica.
00:39Per me è stato sempre un esorcismo la musica.
00:42Ho amato appunto il cantautorato da piccina, da giovane ragazza, per capire, per imparare,
00:49per avere comunque un'emotività per capire l'essere umano.
00:53Però mi sono tanto appassionata del pop proprio per questo motivo,
00:58perché a me piace essere felice anche nei momenti in cui è difficile esserlo,
01:03quindi esorcizzare il dolore, e credo che il pop aiuti molto.
01:06Sicuramente sono una donna che azzarda spesso, sono abbastanza coraggiosa,
01:11forse un po' incosciente, però credo con i piedi molto per terra.
01:16Ci sono delle grandi occasioni ed è peccato sprecarle per paura del fallimento.
01:21Quindi tutti gli appuntamenti a Sanremo, agli stadi, ai film,
01:25sono degli anni carichi, ricchi di lavoro e di opportunità,
01:30è peccato non coglierle al volo.