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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Come funziona un vaccino antitumorale
- Un congresso nazionale sulla lipodistrofia
- "Il viaggio del plasma", una mostra per spingere i giovani a donare
sat/gtr
Trascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:31Un lavoro pubblicato da ricercatori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
00:35e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
00:38apre la strada all'impiego di un vaccino terapeutico contro il tumore dell'endometrio.
00:43Lo studio ha infatti individuato neoantigeni che derivano da un difetto particolare
00:48dei sistemi di riparazione del DNA, detto mismatch repair defiency,
00:53presente in una donna su tre con tumore dell'endometrio.
00:56A illustrargli il funzionamento del vaccino, partendo dall'esperienza del covid,
01:00Andrea Urbani, direttore dell'Unità di Chimica, Biochimica e Biologia Molecolare e Clinica
01:06del Policlinico Gemelli, ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare e Clinica
01:11all'Università Cattolica.
01:13Questo è un vaccino innovativo che nasce dall'esperienza della passata pandemia
01:18dove, ricordo che uno dei vaccini che poi è stato commercializzato dall'AstraZeneca
01:24in realtà era basato su un concetto sviluppato proprio qui nel Lazio,
01:29nell'area dell'agropoltino Biotech,
01:34ovvero l'utilizzo di aderoassociati, quindi di virus che vengono opportunamente modificati
01:41per poter elicitare, per poter attivare una risposta immunitaria.
01:46Che cosa ci ha portato il covid?
01:48Il covid ci ha portato la possibilità di avere una nuova generazione di vaccini,
01:52un nuovo modello a cui poterci riferire,
01:55un prodotto biotecnologico che sia facilmente producibile in tempi molto rapidi
02:02e quindi ci dia l'opportunità di riconcettualizzare alcuni approcci terapeutici
02:08verso la personalizzazione dell'intervento.
02:11Ancora siamo distanti dalla personalizzazione.
02:13Noi sogniamo di poter identificare i neoantigeni,
02:17cioè i bersagli che vogliamo colpire nel decennio dei tumorali,
02:21specifici di ogni singola persona
02:24e quindi poter poi in un ciclo molto breve di produzione di questi vaccini
02:29poter avere un farmaco, una azione terapeutica veramente personalizzata.
02:39Oggi stiamo ancora nell'ambito della medicina di precisione,
02:42cioè cerchiamo con la maggiore precisione possibile
02:45di poter identificare dei bersagli comuni ad una classe di persone,
02:50ad una classe di pazienti.
02:52Questo è stato il nostro sogno tre anni fa
02:55quando abbiamo iniziato con l'OSCOM a collaborare su questo tema,
03:00ma questi 209 neoantigeni che l'OSCOM aveva predito
03:05sono presenti nel tumore del rendomento.
03:10Il termine lipodistrofia racchiude un'ampia varietà di malattie rare
03:16che, pur essendo contraddistinte da diverse cause e manifestazioni,
03:20sono accumulate da una perdita di tessuto adiposo sottocutaneo.
03:24Le lipodistrofie possono essere su base congenita oppure acquisite,
03:29ossia secondarie ad altre patologie o all'impiego di farmaci.
03:33Nel complesso sono malattie molto rare, più diffuse nelle donne.
03:37A chiarire la natura della lipodistrofia,
03:40il responsabile del primo congresso nazionale dedicato a questa patologia rara,
03:44Ferruccio Santini, professore di endocrinologia all'Università di Pisa.
03:49Le lipodistrofie sono malattie in cui il tessuto adiposo
03:53che nella persona in salute svolge una funzione importante
03:58per molteplici aspetti, viene a mancare in misura maggiore o minore,
04:03talvolta addirittura del tutto.
04:05Il tessuto adiposo, noi siamo abituati a considerarlo un nemico,
04:09in realtà è una componente importante
04:13per il mantenimento delle nostre buone condizioni di salute.
04:17Sono malattie rare, ma malattie che sono estremamente invalidanti
04:23per le persone che ne sono affette,
04:26che risultano bisognose di assistenza
04:32sotto molteplici aspetti di punti di vista.
04:35È importante che la malattia venga riconosciuta
04:40perché possa ricevere le cure appropriate.
04:44Per fare questo è necessario che la malattia sia conosciuta,
04:49quindi che ci siano medici che abbiano avuto nozione
04:56dell'esistenza della malattia e l'abbiano potuta conoscere
05:01nei suoi aspetti più importanti.
05:03In questo convegno abbiamo avuto la possibilità per la prima volta
05:07di riunire molti professionisti, alcuni di essi esperti,
05:12altri che si affacciano da poco nei confronti di questa malattia
05:17e si è potuto discutere di alcune di queste forme,
05:21alcune forme più caratteristiche,
05:24altre che sono state scoperte quasi casualmente
05:27una volta che i medici hanno avuto nozione della malattia.
05:31Quindi l'idea è quella di poter diffondere il più possibile
05:37la conoscenza della malattia per poter far emergere
05:40il più possibile questi casi che, rimanendo nascosti,
05:44sottraggono alle persone affette le cure di cui invece
05:49potrebbero beneficiare con ottimi risultati.
05:52Raccontare attraverso le immagini il percorso che si cela dietro
05:56ai prodotti plasma derivati, salvavita per diverse gravi e rare patologie.
06:01Fatta a Roma dal 5 al 12 febbraio, nell'area Galleria del Policlinico
06:05Tor Vergata, il viaggio del plasma.
06:08Mostra fotografica promossa da consorzio Plasma Network
06:11con il supporto non condizionante di Takeda.
06:14Obiettivo? Accrescere la conoscenza del valore terapeutico del plasma
06:18e incentivare i cittadini a conoscere la malattia
06:21e incentivare i cittadini, soprattutto quelli più giovani, a donare.
06:25Giornate come queste per noi sono una grande soddisfazione
06:28perché rappresentano l'evidenziazione dell'attività che stiamo svolgendo
06:32che è un'attività di tipo informativo, formativo,
06:35cerchiamo di venire incontro alle esigenze degli operatori,
06:38di formare cittadini, studenti, come nelle università,
06:42scolari, quindi studenti delle scuole,
06:46e anche attività di presenza, manifestazioni, eventi.
06:50Oggi è stata l'occasione di riunire varie componenti
06:55del perforso della donazione di sangue
06:58e emocomponenti e farmaci plasma derivati in un polo universitario
07:04con una finalità specifica di fondere la cultura della donazione
07:10in un ambito frequentato da persone in formazione
07:14che hanno soprattutto una fascia di età tra i 18 e i 30 anni
07:19che consente a loro di essere dei donatori ottimali
07:24e tra l'altro la fascia di popolazione che almeno nella nostra regione dona meno.
07:30Donare plasma è un gesto semplice che gioca un ruolo cruciale
07:34nella produzione di farmaci salvavita.
07:37Il progetto riguarda la donazione di sangue
07:43da cui derivare il plasma per costruire,
07:48per fare proprio dei farmaci perché tali sono gli emoderivati
07:54per la cura delle malattie rare
07:59perché alcune sostanze che si ricavano dal plasma non sono fattibili.
08:08Siamo molto orgogliosi di aver partecipato a questa mostra
08:12il viaggio del plasma che promuove la donazione del plasma
08:16e allo stesso tempo rende omaggio ai protagonisti del viaggio del plasma
08:21da vena a vena, i donatori, le associazioni dei donatori,
08:25il centro regionale sangue e i dipendenti Takeda
08:28i mille dipendenti Takeda che nel territorio italiano
08:31ogni giorno si impegnano con passione
08:34per trasformare questa materia prima preziosa in farmaci salvavita.

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