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CortometraggiTrascrizione
00:00Il 28 gennaio scorso sono stata la cerimonia per il Giorno della Memoria Aquilinale
00:08e una giovane, finita la cerimonia poi degli studenti, mi hanno fatto delle domande,
00:15domande molto innocenti, molto belle,
00:21e soprattutto una mi ha chiesto quali parole non dovrebbero mancare nel linguaggio di ciascuno di noi.
00:30Io ho proposto la parola accoglienza, l'accoglienza dell'altro,
00:36di qualunque colore, di qualunque religione, di qualunque etnia, di qualunque nazionalità .
00:44Non è che l'ho scelta così come una cosa che è bene dire dentro ognuno di noi,
00:52ma l'ho scelta perché questa parola è all'estremo opposto della volontà dei nazisti di eliminare gli diversi,
01:01diversi per loro, che appartenenti a popoli e categorie considerati indegni di vivere.
01:10C'è l'accoglienza invece di chi è diverso da noi,
01:15la disposizione di ascoltarlo, a soccorrerlo se necessario.
01:21La mia non è una ricetta semplicistica per problemi seri come quello dell'immigrazione,
01:29non è un otopistico accogliamo di tutti,
01:33è in primo luogo una filosofia di vita.
01:36Non chiudersi, non restringere a priori, non avere paura dell'altro
01:42e non farsi mai abbandonare da chi specula su pregiudizi e investe nell'odio.