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CortometraggiTrascrizione
00:00Mi consente di riferire in merito agli sviluppi dell'ispezione ministeriale condotta nel 2023
00:06presso la sede del Patronato Inca CGL di New York, presso cui sono state rilevate
00:12importanti irregolarità relative all'attività svolta negli anni 2020 e 2021.
00:18Preliminarmente, segnalo che in qualità di amministrazione vigilante il Ministero
00:24può effettuare non solo controlli ordinari sulle attività degli istituti di patronato
00:29con sedi in Italia e all'estero, con verifiche annuali a posteriori sull'attività svolta,
00:36ma anche ispezioni straordinarie, ogni qual volta ne ravvisi la necessità anche sulla
00:42scorta di eventuali segnalazioni che provengano da assistiti o autorità diplomatiche.
00:48Per consentire un preventivo contrasto tra l'una irregolarità riscontrate,
00:53l'attività ispettiva si è intensificata negli ultimi anni anche attraverso strumenti ispettivi
00:59di business intelligence funzionali a una più efficace e selettiva individuazione di eventuali
01:05anomalie. Per quanto concerne in particolare il Patronato Inca CGL oggetto dell'interrogazione,
01:11faccio presente che lo stesso nel corso dell'ultimo biennio è stato interessato da un programma di
01:16ispezioni sia negli Stati Uniti per l'annualità 2020 e 2021, sia in Sud America per l'annualitÃ
01:232021, 2022 e 2023. Le decurtazioni del punteggio operate in sede di accertamento a valle dell'attivitÃ
01:32ispettiva hanno inciso negativamente sulla percentuale del finanziamento destinato allo
01:37stesso patronato con un aumentare delle risorse riconosciute con il riparto definitivo inferiore
01:43rispetto a quanto riconosciuto in sede di anticipazione. Infatti, secondo il sistema
01:49previsto dalla legislazione vigente relativamente ai finanziamenti dei patronati, corrisposti
01:55secondo un sistema appunti basato proprio sulla valutazione effettuata in sede ispettiva
02:00dell'attività svolta, le eventuali somme eccedenti percepite in sede di erogazione
02:04delle anticipazioni sono recuperate in sede di erozione del decreto di riparto definitivo
02:10dell'apposito fondo e ridistribuite a tutti i patronati aventi diritto con la prima successiva
02:15erogazione utile. I patronati sono chiamati a erogare servizi in favore dei cittadini
02:20e per questo sono destinatari di trasferimenti di risorse pubbliche e dunque è necessario
02:25che queste siano riconosciute agli istituti virtuosi le cui attività vengono svolte nel
02:30pieno rispetto della legge. Non a caso, tra gli strumenti utilizzati in sede preliminare
02:35ispettiva da parte del Ministero vi è un rigido sistema di controlli incrociati della
02:40documentazione fornita dalle strutture in grado di individuare pratiche a rischio come
02:44ad esempio per la reiterazione della medesima tipologia di prestazione. Segnalo inoltre
02:51che lo scorso 30 gennaio ho proveruto a inviare alle Camere la relazione sull'attività degli
02:55istituti di patronato relativa al periodo 1 gennaio 2023, 31 dicembre 23, ai sensi del
03:02articolo 19 della legge 152 2001 dalla quale si rilevano le complessità istruttorie degli
03:07accertamenti dovute a metodologie superate e risalenti negli anni che hanno sempre determinato
03:15consistenti ritardi nella definizione degli esiti finali del controllo. A questo proposito
03:21segnalo che in fase di definizione per il successivo invio agli organi di controllo
03:26per i prescritti pareri del decreto di riordino del sistema di vigilanza sugli istituti di
03:31patronato che prevede tra l'altro la costituzione di un sistema informativo integrato che consenta
03:37l'interoperabilità tra tutti i soggetti coinvolti anche al fine di rendere automatici e tempestivi
03:43controlli. Rassicuro in conclusione che il Ministero continuerà a monitorare con attenzione
03:48la situazione mantenendo alta la vigilanza sull'attività dei patronati in Italia e all'estero
03:53per garantire trasparenza e legalità nell'erogazione di un servizio di pubblica utilità da rendersi
04:00nell'esclusivo interesse della collettività .