• 4 giorni fa
Durante il calciomercato invernale, i club di Serie A hanno acquistato complessivamente 93 calciatori: 38 di questi erano già in Italia, mentre gli altri sono arrivati da ben 23 paesi differenti. Scout e ds ne preferiscono uno in particolare...

Categoria

🥇
Sport
Trascrizione
00:00Ma dove fanno shopping i club di Serie A? Un po' nei migliori campionati europei e
00:04un po' in tornei di cui forse non avete mai sentito parlare.
00:08Ma adesso li vediamo insieme. A mercato concluso i calciatori pronti per
00:11iniziare una nuova avventura in Serie A sono ben 93 e provengono da 23
00:15campionati differenti. Sì, ma quali? Partiamo dai meno gettonati. A gennaio i
00:19club italiani hanno acquistato appena un calciatore dalle massime divisioni di
00:23Qatar, Austria, Serbia, Svezia, Norvegia, Romania e Repubblica Ceca. Ma pure da
00:28quella Serie C dove il Parma ha notato Richard Marcone, diventato il nuovo
00:31terzo portiere dei crociati. Suscitano invece maggiori interesse la Serie B
00:35italiana e la Serie A croata, quella scozzese e quella argentina, dove il
00:39Parma ha scovato Pellegrino e Ordognes, che risterà in prestito al Velez fino al
00:44prossimo giugno. Sono poi arrivati ben tre calciatori dalla Turchia, dalla
00:47Danimarca, dalla Germania e dal Portogallo e addirittura quattro dalla Francia, dal
00:51Belgio e dalla Spagna. Un boom inaspettato riguarda la Svizzera che a
00:55gennaio, considerando anche il rientro di Pafundi all'Udinese per fine prestito,
00:58ha salutato ben cinque calciatori che hanno fatto le valigie per traslocare in
01:02Serie A. Il campionato preferito dagli scout e dai DS italiani però resta la
01:06Premier League, che di recente ha visto partire Kelly, Renato Veiga, Cornet,
01:10Billing, Casadei, Walker e Joe Felix. Sì, ma la Serie A? Dati alla mano sono ben 35
01:16i calciatori che hanno cambiato squadra ma resteranno proprio in Serie A. A conti
01:20fatti, insomma, basta guardare questo grafico per notare come i club italiani
01:24facciano shopping un po' dappertutto. Un giusto compromesso tra chi proviene dai
01:28migliori campionati europei e chi, invece, proverà ad affermarsi ad altissimi
01:32livelli per la prima volta nella sua carriera.

Consigliato