Creare una moto è un’arte ma anche un equilibrio tra estetica, funzione e vincoli industriali. Valerio Aiello, designer Honda, racconta la sfida dietro le nuove NC750X e XL750 Transalp, due modelli iconici che dovevano evolversi senza tradire la loro identità. La NC750X è un unicum nel mercato: un mix di scooter, touring e adventure. Aiello ha puntato su forme più solide e sofisticate, con un frontale più alto e scolpito, oltre a un fanale più potente. Per la Transalp, il restyling ha giocato su un faro inedito, dettagli come il logo più visibile e un equilibrio tra modernità e tradizione, senza estremismi stilistici. Ma il design non è libertà assoluta; non è possibile partire ogni volta dal foglio bianco, senza limiti du budget. Ogni linea deve rispettare ergonomia, sicurezza e costi. Un concept può osare ma un modello di serie deve garantire funzionalità e durata. Aiello, che ha lanciato lo stile Neo Sports Café, ama le forme morbide: “Oggi si abusa dello spigolo, ma un design troppo aggressivo invecchia presto. La Transalp, invece, è armonica, leggibile e accogliente, perfetta per chi vuole un’avventura senza estremi”.
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SportTrascrizione
00:00Amici di Gazzetta dello Sport sono a Faro in Portogallo per la prima internazionale di due
00:12modelli di estremo successo commerciale e non solo, la NC750X e la nuova Honda Transalp.
00:21Qui vicino a me c'è Valerio Aiello che queste moto le ha pensate, le ha disegnate,
00:28le ha costruite, le ha evolute e con lui parleremo di come nasce una moto, lo stile di una motocicletta
00:36partendo dalla NC750X e passando alla Transalp. Sinteticamente Valerio come le hai cambiate e
00:46perché? Bisogna dire che per motivi diversi questi sono due progetti molto difficili da interpretare
00:54perché per motivi molto diversi ma che alla fine rendono il mio lavoro difficile allo stesso modo
00:59perché? Perché un designer quando si approccia a un progetto deve farlo rispettando tutta una
01:08serie di paletti che sono particolari di quella determinata azienda, quindi non bisogna dimenticarsi
01:15per chi si lavora e qual è la storia sia dell'azienda che del modello che vai a disegnare.
01:23Per esempio nel caso dell'NC è un modello particolarmente difficile perché? Perché è un
01:29modello unico nel mercato motociclistico e quindi non si hanno riferimenti, quindi il riferimento
01:35è stato creato da questo stesso modello, tanto è vero che nessuno lo ha mai seguito. La difficoltà
01:43nasce dal fatto che questo modello sia trasversale su diverse categorie motociclistiche,
01:50questa è una moto che ha un po' la funzionalità di uno scooter, ha delle caratteristiche di touring,
01:59è anche un po' una naked in qualche modo ed è anche un pochino adventure, quindi quando si
02:07disegna questa moto e la si progetta bisogna condensare e mischiare tutte queste caratteristiche
02:13cercando di ottenere il meglio possibile. Nel caso specifico di questo restyling
02:20quello che ho cercato di fare, che abbiamo cercato di fare, è quello di rendere la moto più solida,
02:26infatti se ci fate caso soprattutto nella parte frontale la moto è molto più alta e più
02:33compatta, cioè le carene e il serbatoio sono molto più solidali tra di loro, questo crea soprattutto
02:40se la si guarda davanti un design molto solido, molto scolpito, quindi fondamentalmente si è
02:48cercato di fare questo e naturalmente si è cercato di creare un design più sofisticato,
02:53soprattutto se si guarda il il fanale anteriore che risulta molto più sofisticato e più potente.
03:01Mentre qua, sempre parlando di fari, qui la principale novità è proprio il faro, perché?
03:08Chiaramente in questo caso abbiamo un restyling più leggero rispetto a questo modello e quello
03:16che si è cercato di fare è il ribilanciamento, una maggiore centratura del design nella parte
03:23frontale con un fanale un po' più grande che sta meglio diciamo all'interno del frontale,
03:30ma soprattutto un fanale molto più potente, molto più efficiente. E poi si è fatto anche un lavoro
03:35di grafica, nonostante sia apparentemente simile, in realtà se ci fate caso la scritta transalp è
03:41molto più estesa, molto più luminosa, molto più evidente. Quindi questo fondamentalmente si è fatto
03:48con questo modello. Personalmente adesso lo trovo più bello, più centrato, più finito.
03:54Immagino che avrai passato notti insonni per raggiungere questo risultato, ma con lui adesso
04:01siamo entrati subito nel merito dei modelli. Però quello che mi piacerebbe che lui spiegasse a voi
04:08è come lavora un designer all'interno di un gruppo moto, perché spesso si pensa che i designer
04:16abbiano carta bianca. Ad esempio, non tutti lo sanno, ma Valerio all'interno del gruppo Honda
04:24ha inaugurato il filone delle Neo Sport Cafe, che è quell'interpretazione del retro in chiave
04:35neoclassica. E diciamo, a mio avviso facendo un ottimo lavoro, ma mi dicevi che un po' in quel
04:43filone è il momento in cui Honda ti ha dato veramente carta bianca. Quindi raccontaci un
04:48po' come è nato questo filone importante, perché comunque ha avuto molto successo nel
04:53mercato motociclistico. Sì, allora intanto bisogna dire che la leggenda della carta bianca è qualcosa
04:58di inesistente nel nostro lavoro, ma credo in tutti i lavori. Peraltro se si avesse davvero
05:05carta bianca non si avrebbero riferimenti su quello che bisogna fare, quindi è bene avere
05:11delle cose da prendere in considerazione per poterle semplificare ed esaltare. Nel caso di
05:19un modello di produzione come questi, ovviamente i limiti e il tipo di approccio al lavoro è
05:25completamente diverso da quello che ho avuto fortunatamente quando ho avuto la fortuna di
05:31lavorare alcuni concept model che si presentarono a Milano. Uno di quelli è quello che dici tu,
05:37la Neosport Cafe, la CB4 concept. Chiaramente in quel caso si ha più libertà, però comunque
05:46bisogna rispettare tutta una serie di cose, dal layout generale della moto alla storia del marchio
05:52a quello che si vuole raccontare con quel modello. Tutti questi ingredienti devono
05:58funzionare bene, quindi quello che secondo me succede in un modello, ma credo in tutti i lavori,
06:05soprattutto i lavori che hanno un po' artistici, è che alla fine bisogna avere un equilibrio generale.
06:14Anche se il modello è particolarmente innovativo, deve vivere di un suo equilibrio, di una sua
06:20credibilità. Quindi l'approccio è diverso, si è più liberi, ma allo stesso tempo si hanno tanti
06:27limiti e anzi forse il rischio di fare degli errori è maggiore in quella situazione. Certo,
06:34perché spieghiamo un altro concetto, perché spesso gli affascinati di moto guardano un concept. I
06:43concept, tranne rari casi, sono molto appariscenti, molto belli e catturano molto l'attenzione.
06:50È la loro funzione. È la loro funzione, però poi che succede? Che non sempre,
06:56però abbastanza spesso quando un concept viene tradotto in un prodotto di serie perde parte,
07:04gran parte e in rarissimi casi poco di quel fascino che il concept aveva. Allora uno si
07:11chiede, ma se sono capaci di fare un concept così bello, perché poi quando vai in produzione non è
07:18la stessa cosa? E lì subentrano tutti i vincoli che voi avete. Allora nel caso specifico, facciamo
07:25il caso specifico proprio di questi modelli. È chiaro che un costruttore magari ha dei componenti
07:30che produce in grande serie, che possono essere le plastiche, i fari o banalmente le leve,
07:38è chiaro che a seconda del budget che si ha su un determinato modello non si può fare per esempio
07:45per ogni modello un faro, per ogni modello una plastica, quindi voi dovete giocare anche un po'
07:51a Tetris. A volte con degli oggetti che già esistono, a volte li potete creare da zero,
07:58però chiaramente su una moto da 30 mila euro immagino ci sia più margine di manovra,
08:03su una moto da 7 mila ce n'è meno. E non solo questo, perché un grande costruttore come Honda,
08:09spieghiamolo anche questo, adesso dopo lo scrivi tu, ha anche tutta una serie di parametri frutto
08:15di un know-how di decenni che riguardano magari la sicurezza dell'utente, banalmente devi girare
08:21lo sterzo e non ti deve rimanere il dito schiacciato tra la manopola e il serbatoio,
08:26o mille altri parametri, magari tu ce ne racconti qualcuno, che impattano sul design. Entriamo un
08:35attimo nel merito di questo e spieghiamo da concept a produzione di serie, magari facendo
08:41degli esempi con queste due moto. Allora innanzitutto quando si fa un concept sta secondo
08:46me alla capacità del designer che l'ha fatto, o comunque del team che l'ha generato, riuscire a
08:54innovare e impressionare senza allontanarsi troppo da quello che poi sarà la realtà. Per esempio
09:00nel caso specifico di quei concept che si presentavano al design studio a Milano, se ci
09:07fate caso, se avete voglia di andare a rivederli, ci sono tanti componenti di produzione, tantissime,
09:12quindi anche lì ci sono dei limiti fortissimi che io avevo, ma sta nella tua bravura del mescolarli
09:19e giocarci e a rispettare tutte le cose che dici, quindi ergonomia, possibile produzione, storia del
09:29marchio, necessità tecniche che l'azienda vuole che tu rispetti, per esempio la Honda è un'azienda
09:35molto molto attenta a queste cose, non fa mai cose che non funzionano bene. Per far sì che si faccia
09:42una cosa che non funziona bene hai tanti limiti, per esempio tu hai fatto l'esempio del manubrio
09:47che gira, quello è il primo problema che un designer si trova, per esempio su una moto carenata, il designer
09:53vuole compattare al massimo la moto però devi rispettare un angolo di 28 gradi o qualcosa del
09:59genere, quindi devi giocare e proporzionare la moto nel miglior modo senza allontanarti da tutti
10:07questi paletti. Nel caso di quei concept sono stati comunque importanti perché il primo, quella che
10:13era una naked, ha poi ispirato come hai detto tu tutta la serie inno sport caffè e altri anche se
10:20non hanno ispirato direttamente qualche modello hanno generato delle discussioni interno all'azienda
10:25che sono servite ad aumentare anche quello che dici tu, il nostro know-how interno che passa
10:33anche attraverso queste prove, quindi è questo, sono approcci diversi ma con le stesse problematiche
10:40ed evidentemente nei progetti di produzione si ha più difficoltà perché è come se un cuoco
10:48avesse pochi ingredienti in mano nel frigorifero però si pretende che faccia una cena eccezionale.
10:565 stelle, hai reso benissimo l'idea. Qui per esempio per chiudere, NC750X, quali sono i vincoli che
11:04ti hanno messo più in difficoltà in fase di realizzazione dello stile? I vincoli del NC sono
11:10appunto la funzionalità estrema che ha questo modello e quindi non si può veramente sbagliare
11:16nulla perché il cliente che utilizza questa moto è un cliente che vuole stare comodo tranquillo
11:22senza avere diciamo problemi durante la guida quindi tutte le serie di problemi di ergonomia,
11:28qui c'è come ben sapete uno sportello che si apre, deve essere di facile accesso, deve essere
11:37protettiva, non deve essere troppo alta da terra eccetera eccetera, deve essere sì un po' aggressiva
11:43ma non eccessivamente aggressiva perché altrimenti spaventa quel tipo di cliente quindi è veramente
11:48una moto in cui ho dovuto centellinare in maniera molto estrema tutto mentre ci sono altri modelli
11:56come per esempio una moto sportiva in cui puoi essere un pochino più aggressivo nell'approccio
12:02diciamo al progetto. E qui invece parlando dei vincoli di questa che è comunque un modello di
12:07grandissima importanza per la Honda. I vincoli del Transalp a differenza dell'NC è il fatto che è un
12:14modello leggendario quindi è un modello in cui c'è una storia che tutti ricordano e conoscono
12:19benissimo e quindi devi avere la capacità di innovare però rispettando tantissimo quella
12:27storia. Si deve capire che sia un Transalp ma non deve essere ovviamente completamente ispirato
12:34o uguale al modello del passato. Poi ci sono anche comunque dei limiti industriali di costo molto
12:41forti per riuscire ad avere un prodotto che sta bene sul mercato al prezzo giusto. Nel caso
12:49del Transalp anche è un progetto in cui il customer, l'utilizzatore è una persona anche
12:56qui che vuole utilizzare la moto in maniera trasversale e non è estremo. Sicuramente lo è
13:02meno dell'Africa Twin sebbene anche quello dell'Africa Twin non lo sia. Però nel Transalp
13:07sei veramente a metà di tutto il mondo adventure. Credo che se ci fosse un grafico con tutte le moto
13:14adventure del mercato di media cilindrate il Transalp probabilmente sarebbe esattamente al
13:19centro cioè un riferimento del mercato. Quindi la difficoltà di fare una moto che sia accattivante,
13:25che ricordi il vecchio Transalp ma che dica qualcosa di più. A proposito di questo per
13:30l'ultima domanda che ti faccio. In un mondo in cui c'è un abuso secondo me sia nel mondo auto
13:38che nel mondo moto, un abuso dello spigolo vivo che cattura l'attenzione è un po' come io lo
13:45definisco una banana matura lo spigolo vivo. Cioè che è buonissima oggi ma domani è già da buttare.
13:51Quindi secondo me questo abuso dello spigolo cattura subito l'attenzione però sono moto che
13:57poi finiscono anche in fretta di aver fascino. Invece a me quello che piace del Transalp è che
14:03comunque ha delle linee abbastanza morbide e armoniche. Tu cosa pensi di questa
14:10evoluzione che c'è stata dello stile oggi con questo abuso dello spigolo e delle linee morbide?
14:18Cioè tu sei un sostenitore delle linee morbide tipo Transalp oppure di linee un po' così un po'
14:23più spigolose che anche tu usi in realtà? Sì tendenzialmente preferisco le linee più morbide
14:28basta guardare diciamo lo storico dei modelli su cui ho lavorato e nello specifico il Transalp
14:33è un modello che in realtà non ci avevo mai pensato in maniera approfondita però è successo
14:39automaticamente è un modello che va nella direzione opposta rispetto alla concorrenza
14:43non è un modello spigoloso aggressivo molto complesso nella componentistica e di facile
14:51lettura questo deriva dal vecchio Transalp cioè un modello che ha un body si dice in gergo che è
14:58tutto unico dall'anteriore al posteriore c'è questa linea semplice che facilmente riconoscibile
15:03da lontano e soprattutto è molto morbido perché vuole appunto rassicurare il suo utilizzatore
15:10nella sua natura cioè il suo design spiega che cos'è questa moto ed è importante non sbagliare
15:17questa cosa perché altrimenti si comunica qualcosa di diverso da quello che quella moto è. Con te
15:24magari riparleremo più avanti perché tanto adesso se te lo chiedo mi dirai che è un segreto top
15:29industriale parleremo dei design della nuova gamma v3 compressor di cui oggi non possiamo dire
15:36nulla però arriverà una gamma come ha detto Honda. Voi non dimenticate di seguire Gazzetta
15:44Motori su tutti i nostri canali che sono tantissimi quindi web, social, youtube, instagram e quant'altro
15:51e da giugno la 7 rubrica guida con noi una volta al mese prima del telegiornale delle 1.30
15:58salutiamo valerio e lo ringraziamo tantissimo alla prossima moto ciao ciao