Una settimana per donare farmaci a chi non può permettersi nemmeno quelli per i quali basterebbe solo pagare il ticket. E non pensiamo solo a chi è in evidente stato di necessità. Perchè poi al dispensario farmaceutico del Buon Pastore di via Calvi, si rivolgono anche gli insospettabili. La povertà sanitaria non attanaglia più solo gli ultimi. Il dato in forte crescita è quello della distribuzione gratuita agli italiani, ai messinesi, che sono la metà di coloro che sono costretti a chiedere aiuti. L'altro 50% sono stranieri. Sono stati 8.000 i farmaci dispensati nel 2024 in via Calvi da Terrà di Gesù. 4000 sono arrivati dalla raccolta del banco farmaceutico, altri 4000 sono farmaci che sono stati donati da famiglie che non ne avevano più bisogno. Ma di cosa c'è più bisogno in vista della settimana della raccolta del farmaco. Il banco farmaceutico è una iniziativa nazionale che nel territorio messinese ha sempre avuto grosso seguito in primis da parte delle farmacie. E un ruolo centrale lo hanno proprio i farmacisti che diventano loro i primi volontari e sostenitori della campagna.
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00:00Una settimana per donare farmaci a chi non può permettersi, nemmeno quelli per
00:04i quali basterebbe solo pagare il ticket. E non pensiamo solo a chi è in evidente
00:08stato di necessità, perché poi al dispensario farmaceutico del buon
00:11pastore di via Calvi si rivolgono anche gli insospettabili. La povertà sanitaria
00:16non attanaglia più solo gli ultimi. Il dato in forte crescita è quello della
00:20distribuzione gratuita agli italiani, ai messinesi, che sono la metà di coloro che
00:24sono costretti a chiedere aiuto. L'altro 50% sono stranieri. Sono stati 8.000 ai
00:29farmaci dispensati nel 2024 in via Calvi da terra di Gesù. 4.000 sono
00:33arrivati dalla raccolta del banco farmaceutico. Altri 4.000 sono farmaci
00:36che sono stati donati da famiglie che non ne avevano più bisogno. Ma invece di
00:41cosa c'è necessità in vista della settimana della raccolta del farmaco?
00:44In particolare di tutto quello che non è tachipirina. L'unica eccellenza è
00:48tachipirina, per il resto sono carenti tutti. Non abbiamo più colliri, non
00:53abbiamo più pomade, mancano tanti farmaci e mancano soprattutto i pediatrici.
00:58Il banco farmaceutico è un'iniziativa nazionale che nel territorio messinese ha
01:01sempre avuto grosso seguito, in primis da parte delle farmacie.
01:04Siamo arrivati già a 49 farmacie che più o meno conferma il trend annuale e
01:12certo vorremmo incrementarle ancora un po'. Quante di queste sono in città?
01:19Una quarantina sono in città. E un ruolo centrale lo hanno proprio i
01:23farmacisti che diventano loro i primi volontari e sostenitori della campagna.
01:27La farmacia è il primo presidio sociosanitario di riferimento per i
01:32cittadini. I cittadini capiscono che il loro gesto fa una differenza,
01:38fa la differenza, proprio per aiutare le persone che sono più bisognose, che non
01:43sono soltanto le persone che vivono per strada, ma anche le persone che
01:48purtroppo non arrivano, i cittadini che non arrivano a fine mese.
01:52Diciamo che questo è già il venticinquesimo anno in cui si fa il
01:55Banco Farmaceutico. I cittadini nella città di Messina si sono sempre
02:00dimostrati generosi nella donazione di questi farmaci e dobbiamo ricordare che
02:06è essenziale il consiglio del farmacista perché non tutto può essere
02:11dato senza obbligo di ricetta e quindi alla fine è importante il consiglio
02:16del farmacista.