"Avete posto il tennis italiano ai vertici mondiali e al maggiore livello di popolarità e pratica nel nostro Paese e questo fa ben sperare per il futuro e per le nuove leve. Mai avremmo sperato di arrivare a questi risultati: per questo voglio ringraziarvi singolarmente. Mi auguro che questa abitudine si ripeta nel tempo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale le Nazionali italiane di Tennis femminile e maschile vincitrici del BJK Cup e della Coppa Davis. "La Coppa Davis ha tre piani
si attende la terza vittoria, non è indispensabile subito", ha poi scherzato il presidente.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Qui sottolineamo questa stagione straordinaria. La Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo.
00:09Dicevo al Presidente Binaghi che ha tre piani, quindi si attende alla terza vittoria,
00:17non è indispensabile subito. Siete stati davvero straordinariamente bravi,
00:28eccezionali. Vorrei dire che questo appuntamento sottolinea quanto abbiate posto il tennis al
00:37vertice mondiale, in dimensione femminile e in dimensione maschile, ma soprattutto del
00:43principale risultato, quello che veniva poc'anzi sottolineato dai Presidenti Malagò e Binaghi,
00:49avete posto il tennis nel maggior livello di popolarità e di pratica nel nostro Paese e questo
00:59fa ben sperare per le prossime leve che verranno ad aggiungersi alla vostra capacità, alle vostre
01:05straordinarie prestazioni. Non è necessariamente la vittoria quella che suscita entusiasmo,
01:15ma il modo in cui ci si impegna. Anzitutto quello che avete espresso, la squadra maschile e quella
01:22femminile, lo spirito di squadra, l'armonia all'interno dei gruppi e la collaborazione
01:31piena che vi è stata tra atleti e atleti. Questa è la base di quanto diceva Giambine Paolini sulla
01:40promessa di impegnarsi con determinazione e di rappresentare l'Italia con orgoglio e con onore.
01:46Quindi complimenti, grazie per i vostri risultati, grazie a quanto avete fatto e appuntamento alle
01:55prossime gare.