Dopo la crisi seguita al primo scambio di ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas, si negozia sui dettagli delle fasi successive del cessate il fuoco. Un funzionario del gruppo armato palestinese dà disponibilità a un governo con altre forze palestinesi e a discuterne con gli Usa
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NovitàTrascrizione
00:00La prima crisi sui termini del cessato il fuoco tra Israele e Hamas si è risolta lunedì
00:06con il consenso alla liberazione di tre ostaggi, giovedì in aggiunta ai tre già previsti per
00:11il prossimo sabato.
00:12Il caso ruotava intorno alla 29enne Erbel Yehud, rapita il 7 ottobre 2023 nel kibbutz
00:17Niroz.
00:18L'annuncio arriva mentre le famiglie riaccolgono le quattro soldate rilasciate sabato grazie
00:22all'accordo di cessato il fuoco.
00:24Dopo la gioia, diversi genitori hanno fatto un appello alla liberazione degli altri ostaggi,
00:28di cui un terzo almeno già deceduto.
00:30In particolare le famiglie hanno chiesto al presidente Usa Trump di insistere con il governo
00:35di Israele per rendere la tregua permanente.
00:37Dopo la liberazione di 33 ostaggi a inizio febbraio dovrebbe iniziare infatti il negoziato
00:44per la fase 2 e auspicabilmente per la 3, quella sul futuro di Gaza.
00:48In questo senso un funzionario di Hamas ha dato disponibilità a discutere di un governo
00:52con altre fazioni palestinesi.
00:54Israele tuttavia ha come obiettivo l'eliminazione totale di Hamas.
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