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Trascrizione
00:00Una mostra e un murales per ribadire mai più violenza, mai più odio. In occasione dell'ottantesimo
00:11anniversario della liberazione di Auschwitz e più in generale dei campi di concentramento
00:15esterminio, la Fondazione Museo della Shoah ha inaugurato presso la Casina dei Vallati
00:21di Roma la mostra La fine dei Lager nazisti, curata da Marcello Pezzetti, uno dei massimi
00:27esperti italiani della Shoah. Attraverso un percorso immersivo il pubblico viene guidato
00:32a comprendere le condizioni inumane dei lager e l'impatto emotivo e storico che la loro
00:38liberazione ha avuto sul mondo intero. Tra immagini storiche, molte delle quali rare
00:43e poco conosciute, scattate durante le operazioni di liberazione, proiezioni di materiali audiovisivi,
00:49filmati d'epoca, mappe geografiche, documenti e statistiche, la mostra esplora i giorni
00:55finali del regime nazista e l'impatto della liberazione dei lager.
00:59Il messaggio è ricordare un momento importante, un momento storico, le ricorrenze servono
01:03anche per questo, 80 anni della liberazione del campo di Auschwitz Birkenau, uno dei campi
01:09peggiori forse, dove sono morti 1 milione e 200 mila prigionieri, non è stato l'ultimo
01:14a essere liberato, ce ne sono quelli successivi, però è importante perché è una ripresa,
01:19un ritorno alla vita. L'inaugurazione è stata moderata dalla giornalista
01:22e scrittrice, attivista per i diritti umani Claudia Conte, da sempre in prima linea per
01:27la memoria e contro l'antisemitismo. È vergognoso che ancora oggi ci siano sovrapposizioni
01:34tra i conflitti attuali e invece la terribile pagina, la più buia della storia che è la
01:41Shoah, mai come adesso non si può accettare che i sopravvissuti dell'olocausto, parliamo
01:47della senatrice a vita Liliana Segrè, che oggi stesso ha ricevuto nuovi attacchi, quindi
01:52tanto odio, l'antisemitismo è qualcosa di inaccettabile, va condannato a destra e a
01:58sinistra, i giornalisti tutti, non si può tutelare i diritti soltanto per convenienza,
02:06ma lo dobbiamo fare per umanità, per rispetto. Svelato anche il morale antisemitismo history
02:12repeating dell'artista Alessandro Palombo, raffigurante Liliana Segrè e Samy Modiano
02:19con le divise dei Lager, acquisito dalla Fondazione e collocato davanti al portico d'Ottavia,
02:24sotto la targa che ricorda il rastrellamento del 16 ottobre 1943. L'opera già comparsa
02:30a Milano è stato aggetto di due azioni vandaliche, il 15 ottobre le stelle di Davide sono state
02:36sfregiate e l'11 novembre i volti di Segrè e Modiano sono stati cancellati.
02:41Rappresenta l'importanza della memoria, di non dimenticare la tragedia della Shoah,
02:48il punto più basso forse raggiunto dalla storia dell'umanità, che noi dobbiamo ricordare,
02:55di onorare i testimoni, le vittime e di batterci perché nessuno dimentichi, tutti sappiano
03:03e quest'orrore non si ripeta mai più. L'opera sarà visibile all'aperto fino
03:08al 2 febbraio e successivamente troverà collocazione permanente nella Casina dei Vallati, cuore
03:13delle attività della Fondazione.

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