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CortometraggiTrascrizione
00:00Il regista iraniano Mohammad Rasoulof, nel carcere di Evin dove è stata imprigionata
00:11Cecilia Sala, è stato rinchiuso per sette mesi e lo scorso anno è stato condannato
00:16a otto anni di carcere con l'accusa di commettere attraverso i suoi film un crimine contro la
00:23sicurezza del paese. Nel maggio 2024 è riuscito a scappare dall'Iran e a rifugiarsi in Germania
00:31e ora è venuto a Roma per presentare l'ultimo film girato nel suo paese, il Seme del Fico Sacro.
00:37Il film è ambientato durante le proteste di Donna Vita e Libertà , racconta la violenza
00:43del regime contro gli studenti e mette in evidenza come il clima di paura e le persecuzioni
00:50possano distruggere la vita di una famiglia.
00:53Da anni il potere in Iran, per rimanere intatto, ha creato sfiducia nel popolo, ma ora c'è
01:03un effetto boomerang. Ora è proprio quella sfiducia che lo rende più debole e fragile.
01:09Oggi c'è una enorme sfiducia dentro la stessa Repubblica Islamica.
01:14Nel film si mostra come le nuove generazioni, a differenza di quelle precedenti, siano pronte
01:21a ribellarsi al potere e alla violenza del regime.
01:24Per quanto la situazione stia diventando sempre più difficile di giorno in giorno e il prezzo
01:33da pagare sempre più alto, sono convinto che siamo sempre più vicini alla liberazione
01:40in Iran. Sono sicuro che i giovani troveranno il modo di imporre le loro richieste al potere
01:47e le donne il loro volere.