Le autorità sudcoreane hanno arrestato il 15 gennaio il presidente Yoon Suk Yeol, messo sotto accusa, per accuse di insurrezione legate alla sua dichiarazione di legge marziale del 3 dicembre.Un corteo di automobili è stato visto uscire dai cancelli della sua residenza in collina, dove Yoon è stato rintanato per settimane dietro barriere di filo spinato e un piccolo esercito di sicurezza personale.In precedenza, più di 3.000 agenti di polizia e investigatori anti-corruzione si erano radunati lì prima dell'alba, facendosi largo tra folle di sostenitori di Yoon e membri del suo partito al governo People Power Party che protestavano contro i tentativi di arrestarlo.Gli avvocati di Yoon avevano sostenuto che i tentativi di arrestarlo erano illegali e miravano a umiliarlo pubblicamente. Il mandato di cattura ottenuto dagli inquirenti per il suo arresto è stato il primo mai emesso contro un presidente sudcoreano in carica.
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