1975, l’anno che cambiò per sempre la musica pop

Se si parla di musica vengono subito in mente alcuni artisti immensi e immortali. E in questo 2025 sono molti gli album iconici che diventano "cinquantenni". Alcuni esempi? Born to Run di Bruce Springsteen, Wish You Were Here dei Pink Floyd, Physical Graffiti dei Led Zeppelin. L'elenco completo dei progetti musicali che celebrano questo traguardo lo trovate in questo video (ci sono alcune chicche interessantissime). Tra questi dischi c'è anche A Night at the Opera dei Queen, uno dei progetti discografici più importanti della storia della musica globale.

Il disco è uscito il 21 novembre del 1975 e contiene 12 tracce. Tra queste c'è il singolo dei Queen di maggior successo nel mondo, ovvero Bohemian Rhapsody. Con questo brano il gruppo di Freddie Mercury si è conquistato il primo #1 in classifica nel Regno Unito. Il disco, capace di unire diversi generi musicali con una raffinatezza disarmante, ha ricevuto due nomination ai Grammy. Una nella categoria Best Pop Vocal Performance by a Duo, Group or Chorus e una come Best Vocal Arrangement for Two or More Voices.

Parlando di questo album, Brian May ha raccontato a BBC Radio 2. «Per A Night at the Opera siamo tornati alla filosofia di Queen II. Eravamo fiduciosi perché avevamo avuto un certo successo. Ma eravamo anche quasi disperati, perché a quel punto eravamo totalmente in bancarotta. Sapevamo di aver registrato dischi di successo, ma non avevamo mai ricevuto alcun rimborso o ricavo e se A Night at the Opera non si fosse rivelato un successo enorme, penso che saremmo semplicemente scomparsi da qualche parte in fondo all'oceano. Quindi stavamo facendo questo album sapendo che era in gioco l'esistenza stessa della band... ognuno di noi voleva singolarmente realizzare il nostro potenziale come scrittori, produttori e tutto il resto». Un progetto che ha segnato la storia del gruppo. E della musica.