• l’altro ieri
Trascrizione
00:00L'offensiva di Israele prosegue anche in Cisgiordania, dove l'esercito dello Stato
00:09ebraico ha compiuto l'ennesimo raid in una città palestinese, questa volta a Kabatija,
00:13presso Jenin. In Cisgiordania, territorio governato dall'autorità nazionale palestinese
00:19e occupato da Israele fin dal 1967, i raid dell'esercito sono frequenti,
00:24ufficialmente alla caccia di militanti estremisti che prendono di mira i numerosi
00:29insediamenti israeliani. Lunedì tre cittadini israeliani sono stati uccisi in un agguato su
00:34una strada del nord. La violenza nel territorio è esplosa dall'inizio della guerra fra Israele
00:39e Hamas a Gaza, il 7 ottobre 2023. Gli attacchi israeliani in difesa dei coloni in Cisgiordania
00:45hanno ucciso almeno 825 palestinesi da quella data, secondo fonti palestinesi. Nello stesso
00:52periodo lo Stato israeliano conta la morte di almeno 28 suoi cittadini. Fra i morti palestinesi
00:59mercoledì 8 gennaio, due bambini di 8 e 10 anni, Reda e Hamzab Sharat, assieme a un giovane di 23
01:05anni della stessa famiglia, in un bombardamento sul villaggio di Tammun vicino a Tubas, il secondo
01:10in due giorni. Il ministero degli esteri palestinese al Ramallah ha accusato Israele di colpire civili
01:16con il pretesto di perseguire militanti. L'esercito israeliano dice di aver colpito una cellula
01:21terrorista. I corpi inizialmente presi dall'esercito sono più tardi stati riconsegnati alla Mezzaluna
01:27Rossa. Ai funerali Battul Sharat, sorella di Reda Sharat, ricorda «Mio fratello per me era tutto
01:36il mondo. Pochi minuti prima di diventare martire mi aveva abbracciato e baciato. Mia madre gli ha
01:41chiesto di rientrare in casa. Lui ha chiesto di restare qualche minuto. Poi il missile ha colpito.
01:46Adesso ho paura anch'io che l'esercito di occupazione mi prenda, mi torturi o mi uccida».

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