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Trascrizione
00:00E' arrivata Nucleo, che fa degli investimenti private sulle infrastrutture, proprio perché
00:10stiamo adesso attraversando quella che si chiama la valla della morte, cioè passiamo
00:13dalla ricerca all'industria.
00:15Lei ha come compito di fare questo trasferimento tecnologico, dalla ricerca di base tecnologica
00:22all'industria e questa transizione sta avvenendo e normalmente avviene con un investimento
00:26dell'industria.
00:27Quindi questo è il percorso normale delle nuove tecnologie.
00:31Il piombo è un fluido, è un ottimo fluido termovettore, quindi capace di asportare
00:55molto bene la potenza termica generata, è un fluido che non bolle praticamente mai
01:00perché ha una temperatura di ebollizione di 1.800 gradi e quindi questo ci permette
01:04di utilizzare sistemi non in pressione, quindi i nostri sistemi non sono pressurizzati e
01:09in sostanza il piombo permette appunto di transitare da una condizione nominale a una
01:14condizione incidentale senza praticamente l'intervento dell'uomo e quindi senza l'intervento
01:19dei sistemi attivi e questo permette di raggiungere una condizione stabile e di sicurezza a temperatura
01:25normale con chi volete.
01:26L'ovecchio di nucleo è quello di arrivare sul mercato entro il 2031 con dei datori d'Italia
01:32commerciale e questo è perché noi vogliamo contribuire alla rinnovazione dell'elettromagnetizzazione
01:36e quindi contribuire a quello che sarà un mix energetico sostenibile senza nive carbonica
01:42per andare a sostituire le frutti fossili con quelle nucleari al fianco di quelle rinnovabili
01:47tradizionali.
01:48Una delle caratteristiche più importanti del nostro datore è che giudica il ciclo
01:51di combustibile nel senso che utilizziamo le scorie delle altre centrali nucleari che
01:57processate per fare il nostro combustibile e li riutilizziamo nelle nostre centrali più
02:03volte finché è economicamente sostenibile.
02:07Per citare una città come Roma potrebbe essere alimentata con 4 unità del nostro progetto
02:14standard di 200 megawatt elettrici ciascuno e ogni anno le scorie che dopo i vari riusi
02:23persisteranno ancora si ridurranno ad un numero di numeri.

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