Ci sono anche un asilo in via Cherubini, la polveriera deposito di Campo Italia e i magazzini delle ferrovie di Gazzi che diventerà caserma dei vigili del fuoco. La parola d'ordine è recuperare, ristrutturare e mettere al servizio del territorio. Ieri il primo passo con il passaggio di tre edifici militari dal demanio a palazzo Zanca.
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NovitàTrascrizione
00:00Quello di ieri, il passaggio dal demanio dello Stato al Comune di tre ex edifici
00:04militari in chiave risanamento, le caserme Nervesa e Masotto e l'ex
00:07polveriera di Camaro Bisconte è stato soltanto il primo passo di una lunga
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00:15polveriera di Campitalia, un'enorme aria che comprende bunker sotterranei edifici
00:19e colline, l'ex asilo di via Cherubini e un deposito FS che diventerà caserma dei
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00:27Palazzo Zanca dal commissario straordinario di governo per il
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00:41inseriti l'aria comunale delle ex baraccopoli e 20 immobili dello Stato
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00:49a Forte Saiaichidu, l'obiettivo rigenerare e mettere al servizio del
00:52territorio beni caduti nell'oblio. L'immobile pubblico non è un'entità
01:00autonoma dalla città che deve essere riempita ma è un qualcosa che deve
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01:11essere un promotore della rigenerazione, questo non potrà che esserlo se lo
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01:22Messina deve risolvere dei problemi quali il disagio abitativo, noto a tutti,
01:28è una meravigliosa città, deve valorizzare la propria posizione
01:33paesaggistica, al contempo dobbiamo dare soluzioni, adeguata soluzione alla
01:40logistica della Pubblica Amministrazione che fornisce servizi ai
01:44cittadini, dobbiamo abbattere le locazioni passive e riqualificare
01:51l'intero territorio in un'ottica di sistema.