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CortometraggiTrascrizione
00:00Una mostra che ha l'ambizione di unire l'arte contemporanea e il grande pubblico e euforia
00:09Art is in the air, che il Ballon Museum ha portato alla nuvola a Roma, rappresenta un
00:13modo diverso, sicuramente giocoso e mainstream, ma colto e tutt'altro che semplicistico, di portare
00:19i lavori di grandi artisti a essere fruibili a tutti, oltre ai tradizionali steccati,
00:23magari invisibili ma indiscutibili, che vengono frapposti a volte pure da noi stessi come spettatori.
00:30Il tema della mostra sono opere legate al concetto di gonfiabile e, stanza dopo stanza,
00:38le scoperte sono divertenti, sorprendenti, profondamente legate alla natura del contemporaneo.
00:44Il gonfiabile generalmente è un qualcosa che noi associamo a bambini, ai ragazzi,
00:49a qualcosa di giocoso, quando in realtà è uno dei media più utilizzati dagli artisti
00:54agli anni 2000 e poi, proprio perché rappresenta questa esplosione di una certa tipo di economia,
01:01e di economia anche dell'arte, legata a grandi installazioni, e che gli artisti hanno cercato
01:07di riflettere sulla nostra società e sullo sviluppo anche del nostro capitalismo attraverso
01:12il medium più rappresentativo, e cioè il gonfiabile, e questa mostra cerca proprio di
01:17entrare nel vivo di questa relazione, e c'è una mostra che vede nel gonfiabile un punto
01:22di riflessione sulla nostra società , ma allo stesso tempo anche un qualcosa per il
01:27grande pubblico che può giocare e riflettere sulla complessità che noi stiamo vivendo oggi.
01:31Le installazioni sono 20 e ci sono sia artisti specializzati nella inflatable art, sia nomi
01:36cruciali della scena del contemporaneo, come Philippe Parennot, che in due delle prime
01:40sale del percorso costruisce un sentimento poetico lieve, ma profondissimo, e ci riporta
01:45al nostro modo di stare dentro lo spazio come spazio di percezione e consapevolezza.
01:49Oppure Martin Creed, che letteralmente chiama il visitatore a entrare in una casa satura
01:53di palloncini azzurri, con la conseguente pelta di riferimenti e una sorta di esplorazione
01:58di un ignoto monocromo e apparentemente familiare.
02:01O ancora Carsten Röller, che ha portato a Roma un grande muro di luci pulsanti.
02:09Se stai davanti all'opera con gli occhi chiusi, ci ha detto l'artista, è incredibile, si
02:13visualizzano queste campiture di colore e anche a livello di suoni si crea una sorta
02:17di esperienza visionaria, se si resta per un po' di tempo poi, tutto cambia.
02:22Il cambiamento è un'altra delle parole chiave del progetto, ogni sala ha colori diversi e
02:27suscita sensazioni diverse.
02:29E' chiaro che alcuni elementi essenziali della mostra sono presi dalla grammatica dell'entertainment
02:33di massa, ma è altrettanto evidente che le installazioni funzionano anche a un altro
02:37livello che spesso ha a che fare con il confronto con sensazioni di incertezza e di disagio.
02:41E anche la grande piscina di palline rosse di Hyperstudio, dove i bambini nuotano e giocano,
02:46è un luogo dove le percezioni sono costrette a cambiare in modo non scontato, così come
02:50accade fra le lampadine di Ralph e Lozano Hammer, che sono sì un meraviglioso panorama
02:54notturno intergalattico, ma che vibrano del nostro stesso battito cardiaco dall'interno.
03:00E' una mostra spettacolo, ovvio, ci sono le bolle di sapone e i giochi coloratissimi,
03:04ma l'euforia che si genera è fatta anche di pensiero.
03:07L'arte e l'intrattenimento, ce l'ha letto anche Rohler, hanno tra loro una relazione
03:12di amore e odio, un rapporto difficile, spesso non vanno insieme, ma quando lo fanno in
03:16un certo modo si svela un potenziale enorme, che è quello su cui hanno puntato i promotori
03:21del progetto itinerante di Balloon Museum.
03:23Balloon Museum è un progetto che è nato a Roma tre anni fa, ma che ha esploso adesso
03:27in tutto il mondo, è un vero fenomeno globale, siamo in America, in Asia e in Europa, siamo
03:32tornati a Roma dopo tre anni con una nuova mostra, perché adesso abbiamo quattro mostre,
03:36venti artisti diversi per ogni mostra, ma ha un unico comune denominatore, è arte gonfiabile
03:41e interattiva per famiglie e bambini.
03:43E forse l'immagine giusta per chiudere questo racconto sono i palloncini vorticanti di
03:47Invisible Ballet di Hyper Studio, un ambiente dove l'euforia sembra manifestarsi fisicamente,
03:53ma nel quale al tempo stesso abbiamo perso il controllo della situazione e siamo in balie
03:57dell'arte.