L’incanto dei colori, dei suoni e dei profumi della tradizione nel racconto di alcune fra le più note Natività realizzate a Messina e provincia - i presepi viventi di Curcuraci, Castanea e Trappitello. Un racconto emozionante in onda nello speciale che Rtp proporrà con le voci e i volti dei protagonisti che animeranno le varie scene: Si prosegue con il presepe vivente di Curcuraci, la piccola Svizzera messinese, in onda domani 29 dicembre alle 15,15 circa (e in replica lunedì 30 alle 15,15 e martedì 31 alle 10). Il presepe sarà visitabile oggi e poi l’1,2,5 e 6 gennaio dalle 18 alle 20.
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NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Prosegue il nostro viaggio tra le più significative, alcune tra le più significative natività
00:51a presepi viventi della città e della provincia di Messina e ci troviamo oggi ancora nella zona
00:58nord nel villaggio di Curcuraci, quello che viene definito la piccola Svizzera messinese non solo
01:04per la posizione geografica ma anche per la peculiarità del panorama per la qualità dell'aria
01:10e della vita e qui da un bel po' di anni prende vita proprio in questo periodo natalizio una
01:17significativa natività, significativa non solo perché racconta la tradizione religiosa ma
01:23perché mette insieme anche peculiarità legate agli antichi mestieri alle tradizioni di questo
01:29luogo che rivivono proprio grazie agli abitanti di Curcuraci e adesso andremo a scoprirla questa
01:35particolarissima natività blocco dopo blocco con un inviato specialissimo a cui vogliamo dare
01:41la linea che per noi la racconterà che è il parroco padre Gianmarco Restuccia. Benvenuti
01:47nel nostro piccolo villaggio di Curcuraci, un villaggio periferico della zona nord della
01:54nostra città di Messina che gode di una particolare caratteristica che già da qualche anno prende
02:05forma il presepe vivente che già è giunto alla sua tredicesima edizione, un presepe che vuole
02:15raccontare tante storie, un presepe che vuole rappresentare la semplicità, la bellezza, la
02:22genuinità della vita di tutti i giorni, tanti personaggi, tanti mestieri antichi, tanti luoghi,
02:31ma anche riscoprire la bellezza della natività. Quest'anno abbiamo voluto rimarcare il messaggio
02:41evangelico che proprio abbiamo ascoltato la notte di Natale. Giuseppe e Maria, giungendo
02:50a Betlemme, non riuscirono a trovare un luogo adeguato per far sì che il piccolo Gesù potesse
02:58nascere e giunsero in una mangiatoia, un luogo non particolarmente appropriato per un bambino
03:08in cui nascere, ma era tutto scritto nel progetto di Dio, era tutto scritto nella storia. Ecco,
03:16questa sera quindi insieme a noi vivremo questo piccolo ma grande viaggio dove scopriremo che
03:24Gesù ci ama da sempre e la sua nascita diventa per noi testimonianza di vita e di speranze.
04:39Ci troviamo all'ingresso del nostro presepe e come appunto la scrittura ci ricorda Giuseppe e
04:52Maria tornano a Betlemme per fare il censimento poiché dovevano essere registrati. Anche qui
05:00chi varcherà la porta d'ingresso del nostro presepe sarà invitato a censirsi.
05:38In questa capanna si trovano lavoi fatti antichi, soprattutto le tovaglie sono fatti al telaio una
06:03volta e poi ricamate, si ricamava all'ume di candela e ci sono sfilati, punto in croce,
06:09punto ad ago, in taglio, tutte cose fatte di una volta. Abbiamo realizzato anche il lato della
06:16lana dove ci sono tante cose fatte in maglia con ferri e poi è un presepe bellissimo,
06:22venite a visitarlo che è stupendo, troverete tante cose una più bella dell'altra.
07:03Il nostro viaggio del presepe continua, alle mie spalle trovate la capanna della sartoria,
07:29la lavorazione della lana e poi anche qui e là troverete alcuni esemplari di animali,
07:35ma la bellezza di questo presepe è che vuole anche risaltare alcuni aspetti importanti come
07:43la lavorazione del sapone che i nostri ragazzi stanno realizzando con tanta cura e tanto amore.
07:50E certamente accanto alla capanna del sapone non poteva mancare un antico lavatoio dove una
07:58volta non c'era la lavatrice ma si lavava a mano con tanta forza ed energia cosicché i capi
08:06potevano essere belli e splendenti. Il nostro presepe ha anche un altro tipo di manovalanza,
08:13la lavorazione della pasta, la lavorazione del pane, un richiamo certamente alla sacra scrittura,
08:23se sappiamo bene la parola Betlemme significa casa del pane e non poteva mancare un forno che
08:32volesse anche fare in modo che i nostri ospiti e i visitatori potessero degustare queste
08:38prelibatezze realizzate interamente dai membri della comunità parrocchiale.
09:23Tra i tanti mestieri del presepe vivente certamente il fabbro rappresenta
09:52anche uno dei tanti antichi mestieri che ormai viene sempre meno, si fa meno presente nel nostro
10:00mondo attuale però anche qui non soltanto troveremo il fabbro ma poco più avanti avrete
10:09anche l'opportunità di scoprire e riscoprire un altro antico mestiere, il basaio, il lavoratore
10:16dell'argilla, un mestiere prestigioso particolare che ha bisogno di cura e di attenzioni dove dalle
10:25due semplici mani che lavorano una palla di argilla nascono delle grandi creazioni.
11:16Padre Gianmarco questa terra che racchiude in parte le tue origini e che quest'anno ti ha
11:44accolto come parroco qui adesso ti vede protagonista dall'esterno di un presepe che
11:51tu conoscevi però già? Sì è un presepe che vivo, ho vissuto e vivo in modo del tutto singolare se
12:03qualche anno fa avevo l'opportunità di assaporarlo da visitatore da quest'anno fino a quando il
12:10Signore mi darà la grazia di seguire questa comunità la seguo come coorganizzatore perché
12:17sono grato a quanti e tanti numerosi parrocchiani circa 60 persone una macchina importante per la
12:27nostra comunità hanno fatto sì che potessero essere realizzate le varie capanne, i costumi,
12:34tutti gli indumenti, gli accessori, le decorazioni ma anche la cura degli animali ecco tante forze
12:42unite l'un accanto all'altra che fanno sì che la comunità anche in questo periodo abbastanza
12:48freddo per le temperature fa sì che possano scaldare i cuori di tutti i nostri visitatori.
12:54Da quanti anni si fa questo presepe padre Gianmarco e quanti figuranti vede coinvolti?
13:00Allora questo presepe ha una storia più o meno giovane è stato realizzata nel primo anno nel
13:082010 e siamo quindi alla tredicesima edizione saltò un anno a causa della pandemia e quest'anno
13:16abbiamo una consistente partecipazione di 80 personaggi tra piccoli e anche adulti anche
13:24qualche figura un po' anzianotta.