Ponte sullo Stretto: Cipess e ponte sullo stretto decisione destinata a slittare
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Novità Trascrizione
00:00Lunedì 30 dicembre non sarà il giorno cruciale sul cammino del ponte sullo stretto, quel
00:05si tanto atteso arriverà a gennaio, si riunisce il CIPES presieduto dalla Premier Giorgia
00:11Meloni, ma il via libera sul progetto definitivo e sul piano finanziario è destinato a slittare,
00:15occorre infatti prima risolvere alcuni aspetti procedurali, c'è un parere prescrittivo
00:20su uno degli ambiti dei 15 presi in considerazione dalla Commissione sulla valutazione ambientale,
00:26di tre aree comprese nella zona a protezione speciale come quella dei laghi, occorre individuare
00:31secondo la Commissione sulla valutazione ambientale opere che mitighino l'impatto ambientale,
00:36un no comunque che non peserebbe sul parere complessivo sul progetto che è positivo, un
00:41no che chiama in causa così come avvenuto per tante altre opere complesse in Europa
00:45come il tunnel della Manica, sarà chiamata la Commissione europea che ha emanato i regolamenti
00:50che hanno portato le prescrizioni, arriverà una deroga su quelle regole come avvenuto
00:54in altre occasioni, un aspetto secondo i tecnici di fatto meramente procedurale, solo
00:59che è meglio fare arrivare l'opera ad un sì senza alcuna ombra e allora quella del
01:03CIPES di lunedì 30 sarà una riunione preparatoria che anticiperà quella definitiva che dovrebbe
01:08tenersi a metà gennaio, quando arriverà il sì su progetto definitivo e piano finanziario
01:13partirà la procedura per gli espropri, già a gennaio potrebbero partire le procedure
01:17per gli espropri, cioè le lettere di Mossimora che daranno 60 giorni di tempo per lasciare
01:22gli immobili, a maggio potrebbero già mettersi in modo le ruspe per le demolizioni, ma prima
01:27di allora partirebbe la fase preliminare all'avvio dei cantieri e subito dopo l'apertura
01:31delle grandi aree di servizio del ponte, tanto a Ganzirri quanto nella zona sud, restano
01:36in piedi ricorsi, sono tre, l'ultimo in ordine di tempo è quello arrivato al TAR firmato
01:40dalle associazioni ambientaliste che riguarda la valutazione ambientale, c'è poi il ricorso
01:45inoltrato dai comuni di Villa San Giovanni e Reggio Calabria che contestano davanti
01:49al TAR, l'esclusione dalle valutazioni che sarà discusso il 9 gennaio e infine quello
01:53a giudice ordinario presentato da 104 persone che chiedono un stop sotto forma di azioni
01:58inibitorie.