• 18 ore fa
Trascrizione
00:00Sabato 21 dicembre festeggia con noi un traguardo speciale per celebrare 80 anni di notizie,
00:08storie e passione. Alto Adige ti regala un calendario da tavolo esclusivo,
00:13un'edizione speciale con le pagine più significative della nostra storia.
00:17Richiadilo con il tuo giornale in elicola. Sabato 21 dicembre festeggia con noi un
00:22anticipo dei nostri 80 anni. Ci troviamo nel Laboratorio di
00:28Innovazioni Agroforestali della Libera Università di Bolzano realizzato presso
00:32le strutture del Parco Tecnologico di Bolzano. Qui testiamo tutte le tecnologie in uso in campo
00:41agrario che operano su grandi spazi, su spazi aperti, coltivazioni di campo eccetera.
00:46Ovviamente il nostro focus è innanzitutto sul fronte trattori ma anche sul fronte macchine
00:53operatrici e ne misuriamo le prestazioni a diversi livelli. Nel caso dei trattori un punto
01:00molto critico riguarda le condizioni di stabilità e di sicurezza in cui si trovano ad operare gli
01:08operatori. Qui alle mie spalle vediamo una piattaforma, è una piattaforma abbastanza
01:16unica nel suo genere, unica in Europa, francamente non so quante ce ne potrebbero
01:22essere di analoghe a livello mondiale. È una piattaforma che inclina, consente di misurare
01:31la stabilità delle macchine a diverse inclinazioni, si inclina fino a 55 gradi e soprattutto su
01:39diversi orientamenti della macchina motrice rispetto alle linee di pendenza perché le
01:45condizioni di stabilità in questo caso cambiano. L'obiettivo è quello di fornire degli strumenti
01:50che siano utili sia in fase di certificazione della macchina sia in fase di utilizzo della
01:55stessa e quindi in mano agli operatori che a bordo della macchina possono verificare in modo
02:01oggettivo le condizioni di stabilità in diverse condizioni operative con degli allarmi e delle
02:07condizioni di avvicinamento ad aspetti di criticità rispetto all'inclinazione e uso
02:14dei suoli. Questo tipo di strumento di grande attrezzatura, come la chiamiamo noi in ambito
02:21universitario perché non è un normale strumento di laboratorio, nasce dall'esigenza di far fronte
02:28a un aspetto molto critico riguardante gli incidenti che in territori declivi, in territori
02:36montani, normalmente accadono. Senza contare gli incidenti con feriti più o meno gravi che
02:43normalmente accadono nelle condizioni montane soprattutto in condizioni di criticità per
02:48quanto riguarda gli aspetti di pendenza dei territori. Sì, diciamo che lo studio della
02:54stabilità dei trattori al giorno d'oggi spesso viene affrontato seguendo delle simulazioni quindi
03:02tutto con calcoli matematici attraverso computer però queste arrivano fino a un certo punto o
03:07meglio i sistemi devono essere tarati o comunque valutati anche nel mondo reale con macchine reali
03:17e quindi abbiamo bisogno di questa strumentazione che sia in grado di effettuare delle prove di
03:22stabilità e di ribaltamento delle macchine su mezzi reali quindi che arrivano a pesare
03:29anche a 10 tonnellate o quant'altro. Diciamo che il sistema è in grado di testare macchine
03:39fino a 10 tonnellate quindi in questo caso riusciamo a inclinare la macchina e orientarla
03:45in ogni direzione, questo è importante ad esempio se consideriamo molti appezzamenti,
03:51diciamo vigneche e vigneti che sono presenti in Alto Adige e che sono diciamo disposti su
03:56più livelli quindi diciamo un sistema a terrazze e quindi il trattore in realtà quando sta seguendo
04:03si sta muovendo all'interno di un filare si trova in realtà in stabile quindi non in orizzontale
04:10ma non appena esce e deve affrontare la curva per aggiungere il secondo filare che è una quota
04:17differente questa manovra può risultare molto critica perché si vanno ad affrontare molte
04:25orientazioni c'è una pendenza con diverse orientazioni della macchina e quindi potrebbero
04:32scatturire delle instabilità. Inoltre con questa macchina riusciamo anche a studiare quello che
04:39è l'effetto degli ostacoli quindi una variazione di diciamo una buca, un dosso o comunque una
04:47variazione molto marcata del livello del terreno, cose che diciamo con piattaforme più
04:56convenzionali non è possibile fare. Inoltre diciamo che l'approccio che utilizziamo noi è sia
05:01simulativo che sperimentale quindi noi abbiamo un nostro modello, un nostro simulatore che va a
05:09predire quella che è la stabilità e il comportamento della macchina che però viene validato attraverso
05:14delle prove sperimentali e l'output risultato che otteniamo sono delle mappe di stabilità
05:20quindi sono un diagramma grafico che in modo abbastanza semplice va a raffigurare, a rappresentare
05:28quella che è la caratteristica, il comportamento della macchina quando affronta un pendio in
05:34diverse condizioni con diverse attrezzi attaccate in diverse configurazioni.

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