• 9 ore fa
Trascrizione
00:00Gli elementi principali del brief che abbiamo dedicato alla moda rappresentano le caratteristiche
00:09economiche di questo settore, la rilevanza che ha da sempre sul sistema economico nazionale
00:15e quelle che sono le sfide che il settore ha davanti per i prossimi anni, sfide che
00:19dovrà affrontare facendo leva sui punti di forza ma anche superando quelle che sono invece
00:24le principali criticità e vulnerabilità del settore. I dati economici ci dicono che
00:29il settore da sempre è un settore strainante del nostro sistema economico, qualche dato
00:3475 miliardi di valore aggiunto, oltre un milione di occupati, il 5% del PIL, ma ancora per
00:42andare sui numeri che testimoniano la rilevanza, contribuisce al 10% dell'export nazionale,
00:47quindi con 65 miliardi di fatturati di export nel 2023. Sono numerosi i dati che ci sono
00:54numeri molto importanti che testimoniano la rilevanza di un segmento che da sempre
00:58rappresenta il fiore all'occhiello del made in Italy, ma che oggi ha di fronte delle sfide
01:04congiunturali e strutturali. Quelle congiunturali riguardano in particolare la riduzione della
01:09domanda legata al calo dei consumi interni, ma anche ai cambiamenti a livello internazionale
01:15soprattutto dal calo della domanda dei grandi paesi esportatori. Su queste criticità bisogna
01:20lavorare per costruire un futuro più consistente e più duraturo. Si tratta di una catena molto
01:27lunga e articolata, la cui parte centrale è rappresentata sicuramente dalla produzione
01:34di beni tessili, dalla produzione di capi di abbigliamento e dalla produzione dei beni
01:41in pelle. Questi tre segmenti da soli rappresentano il 40% dell'intera filiera, 40 miliardi circa,
01:46ma la filiera è importante anche a valle, perché si contraddistingue per una qualità
01:54molto rilevante della catena della vendita, sia a retail che all'ingrosso e dai grandi
01:59brand di franchising, che rappresentano un punto di forza di questa filiera. Se però
02:06dobbiamo dire quali sono anche i punti più critici, dobbiamo guardare il cambiamento
02:11generazionale, le imprese di questo settore sono tutte molto piccole, la maggior parte
02:17di queste imprese ha degli imprenditori che hanno più di 70 anni e quindi bisogna procedere
02:22con un ricambio generazionale che oggi non si vede abbastanza in modo trasparente. C'è
02:29un tema anche di ricambio della mano d'opera, perché purtroppo escono ogni anno dal mercato
02:34figure molto importanti, operatori e operai specializzati che è opportuno ricambiare.
02:41Il contesto condiziona sia la domanda che l'offerta, dal punto di vista della domanda
02:46abbiamo detto che l'export è la parte trainante di questo settore e noi abbiamo la fortuna
02:52di esportare molto dall'altra parte del mondo, questo però significa che ci lega moltissimo
02:59l'andamento della domanda di alcuni paesi, pensiamo ad esempio alla Cina, il 2% dei grandi
03:05buyers nel 2023 è stato rappresentato dai grandi operatori cinesi, quindi piccoli cambiamenti
03:13di questa catena di vendita possono determinare una crisi molto profonda del settore. Per
03:20quanto riguarda invece gli approvvigionamenti, abbiamo catene molto lunghe, per quanto riguarda
03:26l'approvvigionamento di materie prime bisogna lavorare per accorciare queste catene e diventare
03:32più resilienti a quelli che possono essere i grandi fenomeni trasformativi e quindi anche
03:38resilienti a crisi di domanda, di disponibilità di materie prime piuttosto che di costo della
03:44stessa. Le opportunità riguardano la capacità di cogliere in maniera positiva le sfide che
03:50abbiamo davanti, che il settore ha davanti, in particolare mi riferisco al tema della
03:54sostenibilità, è uno dei settori in realtà che fa più uso di materie prime e quindi
04:00in qualche modo è quello che più contribuisce in realtà a rendere meno sostenibile il futuro,
04:06quindi deve sicuramente far leva su cambiamenti di modelli di produzione, soprattutto sostenendo
04:14l'economia circolare, quindi efficientamento dei processi produttivi anche attraverso il
04:20riuso e il riutilizzo delle materie prime e seconde. Il secondo elemento è rappresentato
04:26sicuramente dall'innovazione, quindi è quello che viene dall'innovazione legata all'intelligenza
04:30artificiale, che può dare degli elementi positivi sia nel contatto e nella reazione con i consumer,
04:36sia per quanto riguarda la riorganizzazione del supply chain e ultimo direi il tema delle
04:41aggregazioni, nel senso che un elemento su cui far leva è puntare all'aggregazione di
04:46queste piccole realtà che sicuramente fino ad oggi hanno rappresentato un valore aggiunto
04:52perché hanno potuto specializzarsi in nicchie altamente elevati a valore aggiunto molto elevato,
04:58ma la competizione globale rende necessario diventare più grandi dal punto di vista dimensionale
05:03e quindi sicuramente giocare sui temi dell'aggregazione.

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