• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Sono arrivati da tutta Italia per incontrare Papa Francesco in Vaticano. Sono i migliaia
00:09di volontari di AIL, l'associazione italiana contro le leucemie, i nifomi e il mieloma.
00:14Un'occasione per festeggiare i 55 anni dell'associazione che promuove e sostiene la ricerca scientifica
00:20contro i tumori del sangue, assistendo i pazienti e le loro famiglie nella cura e nella ricerca,
00:26anche sensibilizzando l'opinione pubblica. Per noi è un grande onore oggi essere qui
00:32davanti al Santo Padre e festeggiare i nostri 55 anni. 55 anni è un'età matura, un'età
00:44di bilanci e i nostri bilanci sono positivi. La malattia leucemica ha fatto dei passi avanti,
00:53fatta grazie ai ricercatori, grazie all'impegno di tante persone, ma soprattutto con l'impegno
01:00della società civile. Il nostro impegno fondamentale resta la ricerca. La ricerca ci ha visto in
01:09prima linea in questi 55 anni e lo saremo ancora. Simbolo dell'incontro una lucciola che, silenziosa,
01:17diffonde una luce di speranza nelle tenebre. Il messaggio scelto da AIL per l'incontro
01:23insieme illuminiamo il futuro, custodisce il grande impegno in ambito sociosanitario
01:27che l'Associazione porta avanti da decenni con instancabile impegno. AIL è veramente la luce
01:33per i nostri pazienti, per i familiari e per gli operatori, perché la malattia del sangue,
01:39il tumore del sangue interrompe la vita, interrompe la quotidianità dell'esistenza. Le persone si
01:45ritrovano a vivere veramente nelle tenebre, in un momento di shock e in quel momento è
01:50importantissimo poter avere delle persone che possano guidarle, come i nostri volontari che
01:55sono molto formati, ma anche il servizio psicologico su cui l'AIL ha molto investito in questi anni.
02:03Il Pontefice ha espresso la sua vicinanza ai malati ematologici ringraziando i volontari
02:08e i medici che ogni giorno si spendono per sostenere AIL, ormai punto di riferimento per
02:13i pazienti con tumore del sangue per tutta l'ematologia italiana. Un momento di grande
02:17emozione per chi fa del volontariato la propria missione.
02:20E' un cammino difficile, molte volte anche al buio, colui che deve affrontare questa battaglia
02:28contro il male, ma c'è la speranza e sempre più bisogna che ci ricordiamo che la battaglia
02:37si sta vincendo in molti casi, per cui bisogna anche poco alla volta sapere che i medici
02:45sono lì per aiutare, gli assistenti, i volontari. Io non posso fare altro che parlare bene.
02:52AIL guarda al domani con speranza e fiducia nella scienza, attraverso un impegno costante
02:57negli anni, sempre dalla parte di chi soffre.

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