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La presentazione dei Tarocchi dei videogiochi è il l primo progetto editoriale della streamer e artista CKibe, realizzato insieme a Gigaciao, la casa editrice indipendente creata da Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua.
Trascrizione
00:00Amiche ed amici di Gamesurf, siamo da fansite sul Naviglio a Milano con Cikibe, che stasera
00:19presenta i tarocchi dei videogiochi.
00:21È tutto vero, eccoci qua, siamo arrivati a Milano.
00:25È tutto vero, ci credi?
00:27No!
00:28Assurdo!
00:29È passato un sacco dalla prima volta che c'è stato il lancio e onestamente è ancora
00:35sul reale, ma qui mi sa che avanza il senso del dovere, diciamo che voglio portare a casa
00:43tutte le cose che mi sono prefissata, perché la gente c'è, la gente è numerosa, tutti
00:48vogliono le carte e quindi voglio fare in modo di fare tutto giusto e a un certo punto
00:52arriverà la botta di realizzazione, ma prima il dovere, diciamo.
00:58Facciamo un piccolo rewind.
01:00Sì.
01:01È stato un anno abbastanza intenso.
01:03Sì.
01:04Come stai adesso?
01:06Allora, molto bene.
01:08Devo dire che hai studiato il mio anno, è stato qualcosa di intenso ma necessario,
01:16secondo me, perché non so se è dovuto all'età, non so se è dovuto anche al tipo di percorso
01:21che ho fatto, però diciamo che mi sono data il permesso di vocalizzare e di mettere un
01:27attimino un po' più al centro quello che era un mio reale bisogno e che stavo un po'
01:33mettendo da parte per tanti fattori, un po' il timore, le insicurezze o magari prima dovevo
01:38fare altri step, altra gavetta, ti sembra che non finisca mai la gavetta che devi fare
01:42prima di permetterti di fare qualcosa che ti piace davvero e questa opportunità è arrivata
01:49un po' così in un momento molto brutto ma che poi si è trasformata in un momento molto
01:54bello e diciamo che io l'ho trasformata nell'occasione che aspettavo, quindi ho usato tutta la forza
02:04di volontà e l'impegno che in tanti anni mi ero ripromessa che avrei gettato tutto
02:09appena se ne sarebbe presentata l'occasione, quindi mi sono imboccata le maniche, non è
02:16per tutti questo tipo di flusso di lavoro, è stato molto intenso ma penso che fossi preparata
02:24perché comunque il lavoro di illustratrice lo faccio da tanto, sono abituata anche a lavorare
02:29con certi ritmi, seguendo certe scadenze, ero allenata, comunque non siamo pronti per questa
02:35cosa enorme che ti arriva, la pressione c'era ma adesso sto davvero molto molto bene, sono
02:41dall'altra parte e qui si sta benissimo. Ok, dove nascono i tarocchi dei videogiochi?
02:47Perché c'è proprio un luogo e un tempo preciso. Allora, i tarocchi dei videogiochi come idea
02:54piccolina che ancora non sapevo se sarebbe stata accettata nascono nella zona di posaggio
03:04di cappotti, avrà un nome, non è un armadio, è un tendone. Il posa cappotti. Delle grucce dentro
03:12esatto uno spazio di metri quadrati perché in un contesto come la Games Week del 2023,
03:18l'anno scorso, facendo avanti indietro e comunque anche esposta tantissime input visivi, uditivi,
03:27tanti colleghi che stimi anche, per i quali però a un certo punto non puoi che provare un po' di
03:32invidia magari vedendo che loro raggiungono successi, cose che anche tu pensi di volere
03:37o pensi di non avere. Quindi si crea questa sorta di mischione di pensieri e nel momento in cui c'è
03:43tutto questo overwhelming, la zona cappotti era l'unico posto dove ero effettivamente da sola,
03:49mi sono solo detto ok calma un attimo ho bisogno veramente di sedermi un secondo e io ho fatto un
03:55po' una raccolta di pensieri perché io diciamo che per capirmi faccio in modo che quando la
04:03sensazione negativa arriva dico ok fermi tutti analizziamola, mettiamola sul piatto perché è
04:08un'occasione da non sprecare il fatto che il cervello ti stia dicendo che qualcosa non va.
04:12Sedi, tedi con calma, tranquillità e lì ho capito, ho detto finora tutto quello che ho realizzato
04:19l'ho preso, l'ho dato in mano ad altri e quando mi è ritornato magari da far firmare oppure per
04:24una chiacchiera o per parlare dei miei progetti ho sempre parlato di qualcosa che però era di
04:28qualcun altro, il libro per lui, la maglietta per quell'altra persona, anche tutte le aziende per
04:34cui ho lavorato di cui sono contentissima, mancava un pezzo e ho detto la voglio questa
04:39cosa mi piacerebbe averla. Dopodiché nella giornata successiva quando il pensiero si
04:45stava formando una ragazza a un meet and greet mi ha letto i tarocchi e qui ho detto va bene
04:51troppi segnali mi sa che devo fare i tarocchi e mi sa che devo dire a Gigaciao che il loro
04:56formato che si erano pensati molto facili, ossia quello dei libri a cui erano già abituati,
05:00si trasforma in qualcosa di molto più complesso che non ho mai fatto ma ci porteremo a casa
05:05insieme in qualche modo e come potete vedere Gigaciao ha creduto in questa idea quanto me
05:10e erano le persone giuste a cui fare questa proposta diciamo. E questo processo creativo
05:17dei tarocchi è stato effettivamente facile come te lo aspettavi in quel momento? Allora
05:23in realtà ti dirò non ho mai pensato fosse facile, la prima cosa a cui penso sempre è
05:31che deve essere divertente farlo, questo anche per una serie di cose pragmatiche non solo
05:37romantiche diciamo perché se una lavorazione del genere ha bisogno di una costante mano
05:47un costante aggiornamento, devo guardarmi in giro, devo studiare le citazioni, devo
05:52capire che cosa ho davanti ma devo anche disegnarlo bene, devo ripassare, so disegnare le mani
05:58anatomicamente corrette forse mi devo un attimino rimetterle a studiare e quindi qualcosa del
06:03genere ha bisogno che sia divertente perché sennò non ti puoi alzare ogni mattina e farlo
06:08bene, magari puoi saltare un giorno o due giorni perché non ti senti molto bene però
06:13di base qualcosa di divertente e stimolante ci deve essere sennò mogli come a scuola
06:18che non c'è voglia di studiare, è stato più difficile di quello che pensassi perché
06:25è arrivata la trasformazione psicologica che avevo previsto ma di cui non ero davvero
06:30a conoscenza della portata che è praticamente qualcosa che ha a che fare con il prendere
06:37questo lavoro e mostrarlo agli altri, il mondo vero funziona con non è solo piace
06:43non piace diciamo, hai fatto in modo che le persone che stanno investendo su di te hanno
06:50visto giusto, le manderai in bancarotta, lo so che sono un po' fatalista però la prima
06:55cosa che ho pensato è boh dopo che hanno prodotto me se il mio prodotto non funziona
07:00chiudono baracca e borattini e 10 cacciao, ho fatto due anni, arrivederci oppure poi
07:04possono fare altre cose nel prossimo anno solare, tutte queste cose mi hanno messo molta
07:09ansia e con l'ansia non si lavora bene ed è un cane che si morde la coda, se non lavori
07:14bene non consegni, dici no basta sensazioni negative ma non se ne vanno, quindi a un certo
07:18punto è diventato un po' troppo intenso, a una certa ne esci perché ci ragioni su,
07:23sei costretto ad avere davanti questi pensieri e a trovare una soluzione, fino ad ora non
07:29avevo mai avuto l'opportunità di mettermi lì a ragionare su queste cose, grazie a questo
07:34progetto ho fatto i compiti a casa anche a livello psicologico e quindi sono una persona
07:41diversa rispetto all'anno scorso e sono molto molto felice.
07:44Possiamo dire che è stato quasi terapeutico progettare e realizzare i trocchi?
07:49Direi che è terapeutico mettersi a fare qualcosa che ti piace davvero, non penso che sia facile
07:57che arrivi un'occasione del genere, non si tratta di se lo vuoi puoi, in questo caso
08:03si è trattato di devo essere pronta al momento in cui arriva l'occasione e farlo effettivamente
08:10mi ha cambiato in positivo, è una cosa che bisogna avere il coraggio di prendere e cogliere
08:18al volo quando capita e non farsi distrarre magari da quello che la società ti impone
08:24e ti chiede di fare al posto di quello che ti renderebbe felice.
08:28Queste sono le mie piccolissime considerazioni di una persona che è felice di avere questa
08:36cosa alle spalle che è andata bene, perché a giugno non ti avrei risposto così decisamente.
08:40Cos'è la prima cosa che hai fatto dopo aver cliccato su invia e aver chiuso il progetto?
08:47Tu parli della consegna delle carte o dell'invio del posto su Facebook, su Instagram?
08:53Quando hai chiuso con Arcade, finito, consegnato tutto?
08:59Oddio mi ricordo, sono andata al parco di Monza, c'è una storia Instagram che ho postato che ho
09:07voluto rimettere in un videodocumentario che ho preparato su YouTube che è un omaggio al
09:13mio lavoro, perché avevo pensato che fosse necessario ricordarmi cosa ho passato però è
09:19un discorso a parte quello del video. La prima cosa che ho fatto quando ho consegnato è stata
09:23andarmi nel parco di Monza perché letteralmente avevo passato un mese intero chiuso in casa.
09:29Quindi è un po' quella cosa del uscite a toccare l'erba.
09:32Letteralmente ho toccato l'erba. Ed è anche il mio posto preferito in realtà,
09:37c'è questo bar che non ha senso, è stupendo, è praticamente un bar dove ovunque guardi c'è una
09:42zona di verde tutta isolata. Cioè è strano però inizio a fare caso che ovunque io vada c'è sempre
09:49un sacco di gente, che sei sui mezzi, che sei in strada, che sei... Il parco di Monza è uno di
09:54quei pochissimi posti dove puoi stare da solo, è stranissimo come cosa però è vero perché è
09:58grandissimo. Quindi quando sono andata lì ho detto ne ho bisogno e ho fisicamente avuto la...
10:05le mie gambe sono mosse verso il parco e fortunatamente era anche una bella giornata
10:09quindi è stato bello toccare l'erba letteralmente. Di cosa sei più soddisfatta? Da qualunque punto
10:16di vista, un'idea, una singola carta, un'intuizione? Allora sono soddisfatta di... lo dico con un
10:28pochino di non modestia, di aver trovato l'idea giusta. Nel senso che il tipo di comunicazione
10:38che c'era dietro questi tarocchi prevedeva che io fossi l'immagine e la base sulla quale tutto
10:45il marketing e far sapere che esistono si sarebbe basato. Quello che ho scelto quindi è stato seguire
10:53quello che davvero volevo, quindi le mie idee divertenti oppure il mio modo di fare video,
10:59il mio modo di raccontare senza magari farmi influenzare da come andrebbe fatto ma proprio
11:06basandomi sul fatto che siccome era mio le carte si meritavano che ogni singola cosa fosse un'idea
11:11che ho sempre avuto ma non ho mai avuto il coraggio di fare, tipo il servizio fotografico con il
11:16fotografo che avevo tenuto d'occhio da un po' di tempo. Era tipo va fatto per quest'occasione. I
11:21video che ho scelto per raccontare le immagini, il fatto che volevo riprendere la prima volta che
11:27ho toccato le prove di stampo, ho detto secondo me è una buona idea far vedere quali sono le prime
11:32versioni delle carte, che cosa si prova a vederlo in una tipografia. Io sono molto fiera di averlo
11:37raccontato in questo modo perché ho capito che cosa ci unisce me e la mia community. Non è una
11:47cosa che ti dicono, non è una cosa che ti spiegano come fare questo tipo di comunicazioni che però
11:52servono se, ripeto, non vuoi mandare in bancarotta la casa editrice che credo non è. Ciao Giga,
11:58ciao. Però il fatto di averlo capito senza scendere a dei compromessi che magari uno si
12:05auto impone mi rende veramente un sacco fiera perché è proprio la più totale trasparenza e
12:12che alla gente piaccia questo tipo di trasparenza. Mi fa proprio dire è andato tutto bene, non c'è
12:18nulla di cui ti puoi pentire perché è esattamente quello che hai bisogno di fare. È una sensazione
12:24strana, direi che non so se potrò mai più sentirmi di nuovo così, però è fighissima che almeno una
12:31volta io mi sia sentita così. Ecco e questa tua documentazione video del tuo percorso l'hai
12:38rivista nel mentre, l'hai rivista solo alla fine, mentre ti riprendevi. C'è stato un momento in cui,
12:45oddio, oggi va proprio male, riguardiamo un mese fa quando andava bene, oppure hai lasciato tutto
12:53alle spalle e riguardato solo tutto a percorso concluso? Allora, del video vado moltissimo fiera
13:04e mi riguardo un sacco di volte in momento soprattutto dei consulenti perché una delle
13:11cose che più mi rende fiera è che io abbia potuto raccontare bene il lavoro che c'è stato dietro
13:19senza prendermi dei meriti, prendendomi giusti i meriti. Quella parte me la riguardo spesso perché
13:25penso sia stato un momento gioiosissimo con tanti colleghi con cui non avevo mai scambiato questo
13:30tipo di sensazioni, quindi io sto lavorando una cosa, ti vado ad aiutarmi, è uno scambio di
13:35energie incredibile e per cui veramente sono contenta di come li ho celebrati perché la
13:41gente ha davvero capito quanto hanno contribuito. La parte che riguardo meno è quella di giugno
13:46perché, fun fact, questo è un documentario che è stato filmato da un ragazzo che mi ha aiutato che
13:54si chiama Ivan, che saluto, che mi ha aiutato anche in tanti progetti video. Ho voluto finalmente
13:59delegare, è un'altra di quelle cose che ho imparato. Nel momento in cui ho registrato quella parte non
14:04sono riuscita a chiuderla come volevo perché continuavo a sentirmi male. Rivivere quel mese di
14:12cui una parte su internet e una parte non l'ho raccontata per evidenti motivi è stato una di
14:18quelle cose che era giusto raccontare anche perché quando le vivi tu e le racconti magari eviti che
14:24qualcun altro lo faccia perché spingere così tanto non sempre finisce benissimo. I burnout sono il
14:33primo segnale e poi tante altre cose che sinceramente sarebbe meglio evitare, però è l'unica parte del
14:39video che salto sempre. Inizia e ti dico no e montarla non è stato veramente per niente semplice.
14:45Tra l'altro per il montaggio mi sono lasciata anche aiutare da un'altra amica che è Chiara che saluto.
14:50Nel momento in cui dovevo scegliere le canzoni da mettere in sottofondo il primo istinto e l'unico
14:57per quella parte non è stato mettere il piano triste ma è stata la musica distorta di Omori
15:02di quando Omori ha i momenti di panico e gli attacchi di panico. Quella cosa, quel tipo di
15:08canzoni ho detto sono perfetti per questo momento li metto faccio andare avanti il video, boh chiudo
15:14non lo voglio mai più vedere. Allora personalmente mi ha apprezzato tantissimo il modo in cui hai
15:20mostrato le carte prima e dopo mentre i consulenti ti davano i consigli. Grazie mille! Quello mi ha
15:26piaciuto tantissimo. Ultimissima domanda visto che l'hai detto te. Cos'è secondo te la cosa
15:31più importante che ti ha insegnato questo progetto? Oddio tantissime, la più importante,
15:37la tier lista delle cose che mi ha insegnato. O la top 3 se è più facile. No hai ragione devo
15:45trovarne una veramente figa e accattivante. Allora la cosa che mi ha insegnato di più il
15:51progetto so che sembra da bacio perugina però credo che sia importantissimo in questo periodo
15:59per gli artisti con quello che sta succedendo magari con l'intelligenza artificiale con tutte
16:03le cose negative che scoraggiano gli artisti è che se tu credi in un'idea è il 75 per cento del
16:12lavoro è una delle cose più importanti che contano perché molto spesso in una società di performance
16:19di far vedere quanto sei oggettivamente bravo ci si scorda del soggettivo ci si scorda del come si
16:27sente un artista come l'ha fatto questo lavoro perché ne aveva il bisogno e sono delle cose
16:31che anche l'artista porta è portato a pensare ma la gente cosa gliene frega di quello che io ho
16:37vissuto di quello che penso alla gente importa quanto sia bravo a disegnare è una di quelle
16:43cose che io ho imparato a dosare la performance lavorativa come unico metodo di paragone diciamo
16:53che ascoltare e rendersi conto che c'è una persona dietro l'ho imparato sulla mia pelle
16:58fortunatamente ripagato e vorrei che fosse una cosa che nessuno artista che proteggesse questa
17:05parte di sé. Ti ringraziamo tantissimo un saluto agli amici di Gamesurf che ci stanno guardando
17:10grazie a voi sono una gran chiacchierona spero che non sia un minutaggio lunghissimo e grazie
17:15mille anche di questa intervista grazie a te alla prossima ciao ciao

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