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Sarebbero vicine ad una svolta le indagini della Polizia Municipale per identificare il pirata della strada che venerdì in via Reggio Calabria ha investito con lo scooter una donna con il suo bambino. Un aiuto importante è giunto dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. E si ripropone l’allarme sicurezza strada di cui si è parlato nei giorni scorsi in Prefettura.

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Trascrizione
00:00Potrebbe avere le ore contate il pirata della strada che venerdì scorso ha investito una
00:05donna che stava attraversando la strada insieme con il figlio in via a Reggio Calabria proprio
00:09davanti alla scuola Principe di Piemonte.
00:11Le indagini coordinate dal comandante della sezione infortunistica della polizia municipale
00:16Giovanni Arizzi hanno avuto un'accelerazione dopo l'esame delle immagini registrate da
00:20alcune telecamere di videosorveglianza di esercizi commerciali della zona.
00:25Visionandoli accuratamente frame dopo frame si vede uno scooter di colore chiaro tipo
00:30Vespa Piaggio arrivare in velocità davanti alla scuola Principe di Piemonte proprio mentre
00:35stanno attraversando la strada la madre con il bambino, l'uomo che indossa il casco non
00:40riesce a frenare e investe in pieno la madre che con il corpo fa scudo al figlio, la donna
00:45viene scaraventata per terra mentre il bambino rimane illeso e se la cava con un grosso spavento
00:50lo scooterista riparte a tutto gas senza prestare soccorso, dalle immagini gli investigatori
00:55stanno cercando di individuare il numero di targa anche se il pirata della strada ha tentato
01:00di coprirlo con le mani. L'incidente si è risolto senza gravi conseguenze poiché la
01:05donna trasportata al policlinico ha riportato una prognosi di pochi giorni, ma resta l'allarma
01:10incidenti cresciuti sensibilmente compresi quelli mortali rispetto allo scorso anno.
01:16Questa volta è andata bene, ma sono stati quattro i pedoni investiti e uccisi a Messina
01:20nel 2024. In generale, come ha sottolineato nei giorni scorsi la prefetta Cosima Distani
01:26in un incontro al palazzo del governo, la situazione in città è critica. Nei primi
01:31sei mesi dell'anno si sono registrati quasi mille incidenti con 14 decessi. Le cause
01:36sono sempre le stesse, alta velocità e imprudenza che al primo posto ormai si può inserire
01:41l'uso del telefono cellulare. E su questo punto il codice della strada appena entrato
01:46in vigore prevede sanzioni importanti per i trasgressori. Quanto ai correttivi strutturali
01:51sono allo studio la nuova collocazione dei passaggi pietonali ed una migliore illuminazione,
01:57ma è il fattore umano quello che dovrà dare il contributo decisivo per l'abbattimento
02:01degli incidenti stradali, più prudenza alla guida ed osservanza del codice della strada
02:05insieme ad un più razionale e costante impiego delle forze dell'ordine sul territorio.

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