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Trascrizione
00:00Bene, buonasera a tutti, grazie di essere qui con noi questa sera a festeggiare il Natale.
00:14Io sono Stefania Peveraro, direttore di Bivisa, fondatore di Lucia e di Barners.
00:22Buonasera.
00:24Insieme abbiamo il piacere di ospitarvi per questo nostro aperitivo di Natale, ma soprattutto per la prima edizione dei Private Equity Bank Managers Awards.
00:35Abbiamo voluto inventarci un premio nuovo, perché di solito, come sapete, non si premiano le operazioni di private equity, ma i fondi.
00:46Invece abbiamo deciso di premiare chi lavora nelle partecipanti, anche perché poi la fine è una bella interruzione proprio di Lucia.
00:55Quindi due parole, perché in realtà è venuta a te l'idea?
00:59Sì, l'idea è stata generata dall'opportunità di poter identificare dei manager che si fossero distinti nelle strategie e poi le implementazioni dei piani, grazie a cui poi i fondi investono con l'obiettivo di crescita
01:19e spesso poi ci chiedono di identificare dei manager che siano i leader, con uno spiegato lentamente ovvero l'aggiungimento del risultato e quello di fatto contraddistingue un po' le nostre attività
01:34e nel fare questo continuativamente alla fine abbiamo un occhio critico nel poter capire chi effettivamente può portare a casa dei risultati in maniera più strutturata.
01:47Quindi questo premio è coerente.
01:50Abbiamo detto, visto che chi ci legge lavora in questo mondo, proviamo a chiedermi a chi ci legge, quindi chi legge i BIS, come sapete sono ovviamente gli stessi investitori, ma poi anche tutto il mondo che sta attorno al private equity,
02:03quindi gli advisor finanziari, le banche di investimento, il private bank, i legali, eccetera.
02:11Quindi abbiamo lanciato questo sondaggio, ci siamo inventati, abbiamo pensato a 9 categorie di premi per cui il manager della piccola impresa, proprio anche piccolina, il manager che gestisce una piattaforma di aggregazione di piccole e medie imprese,
02:30il manager che invece gestisce un gruppo più grosso, quindi controllato da uno più in fondo di buyout e poi anche dei soldati in verticali di settore per cui il mondo TLC, il mondo energia, il mondo alimentare, il mondo fashion, poi c'è un'industria più in generale.
02:50Siamo stati anche molto contenti del fatto che quando abbiamo comunicato ai premiati che avrebbero ricevuto questo riconoscimento, sono stati tutti molto contenti, quasi tutti sono riusciti ad arrivare,
03:16chi non riesce ad arrivare comunque si collega anche se è un periodo assolutamente complicato, lo sapete benissimo.
03:23Inizierei a chiamare il primo della lista, il primo della lista è Vito Giurazza che viene premiato per la categoria piccola e medie imprese.
03:38Vito era qui, eccola qua, è un attributo con la targa, è un attrazione nuovo alla fine perché non si chiamava così inizialmente quando tu sei entrato.
03:59Buonasera a tutti, vi ringrazio ovviamente Stefania e Domenico per il premio, non mi era mai capitato devo dire, anche perché siamo veramente una lotta che è partita a pochi anni fa.
04:23Noi siamo partiti da un search fund che ho fondato nel 2017 dopo una carriera in manca d'affari in JP Morgan e da lì abbiamo avuto la fortuna di crescere nel corso degli anni passando da circa 10 milioni di euro di fatturato che avevamo nel 2019 ad andare in corso,
04:46qui siamo arrivati a una sessantina quindi siamo fatto più o meno 6x il fatturato, nel frattempo abbiamo cambiato i soci perché sono usciti i nostri soci originali del search fund e nel 2023 è entrata Wine,
05:01qui stiamo continuando nel percorso di crescita e vi ringrazio tutti di buon Natale.
05:31Prendiamo Stefano Di Bella, quindi a capo di DMLoPet, che è più nota per essere nella catena di distribuzione di pet products, quindi isola dei tesori, quindi prego.
05:46Bene, adesso prendiamo anche la tarca e metto a punto di cibure due parole sulla società che è partecipata sia da Azimut Librem, sia da Peninsula.
06:07Io più che fare uno speech vorrei sapere chi ha un animale, guarda, chi ne ha più di uno?
06:19È un mercato fantastico, Isola nasce nel 2000 da un'intuizione di imprenditori di famiglia, l'azienda resta piccola per parecchi anni, io entro con la mia management company nel 2015,
06:40diamo l'impulso per farla crescere, siamo una pet care company, quindi siamo un retailer con un'orientamento a servizio molto forte e a un certo punto capiamo insieme agli azionisti e famiglie che il tasso di crescita non è sufficiente,
06:58quindi cerchiamo un private equity illuminato che ci aiutasse ad accelerare, oggi il mercato vale 6 miliardi e 3, quando io sono arrivato era circa 4 miliardi, quindi c'erano concorrenti che crescevano più di noi
07:21e troviamo un fondo veramente illuminato in Peninsula che ha creduto in noi, ho qui l'amministratore di carta italiano che vi ringrazio per la fiducia che ci ha dato, sono entrate a gennaio del 2021 e abbiamo messo a posto le strategie, abbiamo sicuramente accelerato,
07:45oggi facciamo circa 300 milioni di fatturato, 5 anni fa facevamo 100 e abbiamo comprato, aperto, comprato, aperto, lasciato siti e i clienti non sono mai contenti, c'è un'attenzione al pet che è un po'...
08:07io ho anche dei figli e dei nipoti, gli animali mi pezzano un pochino dei nipoti, sono dei quasi figli e quindi c'è questa bramma di prodotti speciali e servizi che è il motore di un mercato che noi cerchiamo di cavalcare, una bellissima storia italiana e abbiamo tantissimo da fare nei prossimi anni,
08:33sono molto orgoglioso e vi ringrazio chiunque abbia votato, che abbia avuto quest'idea di dare a me questa targa, io la porto in ufficio perché chi ha fatto il lavoro non sono io ma i miei managmenti, grazie.
09:03La storia è complicata, c'è traffico, c'è gente che viene, io so per esempio che adesso vorrei premiare Laura Ciori di Sirti perché poi so che lei deve scappare.
09:23Sirti è una storia che è partita complicata, poi adesso è in fase di rilancio completo, avete stati crescendo, avete comprato, venduto, fatto, quindi c'è tanto da raccontare, avete lavorato tanto.
09:37Intanto grazie a tutti, grazie di aver pensato a noi. La prima cosa direi che premio naturalmente non esistono, sono successi individuali, esistono successi di team, quindi la prima cosa è dedicare questo premio a tutti i colleghi di Sirti
10:05senza il quale non sarebbe stato possibile. Sirti come sapete è un'azienda che ha più di cent'anni di storia, oggi fa circa 900 milioni di fatturato, è un'azienda che si occupa di sviluppo infrastrutture, di trasformazione digitale,
10:21è un'azienda che è passata attraverso periodi effettivamente complessi e delle volte quello che si pensa è che in queste aziende che hanno un'età significativa e che sono passate attraverso momenti complessi ci sia molta resistenza al cambiamento.
10:37In verità questo non è, io sono lì da tre anni e ho trovato persone molto competenti, molto generose, molto piene di energia che si sono messe in discussione e che devo dire hanno contribuito al fatto di far diventare Sirti un'azienda in ristrutturazione.
10:57In qualche modo è un'azienda ora sana, un bonus che ha riconquistato il suo posto nel mondo, è il posto che merita credo e ripeto per merito di tutte le persone che lavorano ogni giorno con grande fatica, energia e generosità. Grazie ancora e Buon Natale a tutti.
11:21Perfetto, poi proseguiamo, andiamo ancora avanti per settori, a questo punto abbiamo un settore tech, in realtà più che tech è fintech perché vogliamo premiare i cugini di Numia che eccolo qua.
11:45Numia è un nome nuovo perché il gruppo è nuovo, lo raccontano, è un gruppo di monetica e è stata l'aggregazione, prima i due, poi chi lo sa, magari crescerà ancora, è il campionato di attività di monetica di due grandi banche, il gruppo Crea e il Banco BPM e dietro c'è FSI.
12:10Sì, innanzitutto grazie per questo riconoscimento, Numia è un brand che entra sul mercato maggio scorso, quindi siamo veramente freschi di posizionare tutto sul mercato, il mercato è quello dei pagamenti, quindi noi ci occupiamo di emissione di carte, di gestione del termine di posto, siamo concorrenti di Next per capirci, lasciamo dallo spin off del comparto di monetica del gruppo Crea e da settembre è entrato anche il gruppo Banco BPM,
12:38quindi oggi rappresentiamo de facto il secondo operatore di mercato, siamo presenti in esclusiva su uno sportello bancario su 5, quindi abbiamo una prendazione di sportelli di 20%, 9 milioni di clienti, quindi siamo un'azienda che ci amiamo di venire una start up con 20 anni di esperienza,
12:56perché l'approccio è quello di un'azienda che nasce, che cresce sul mercato portando da un'idea di business molto prossimo ad una start up, ma per fortuna abbiamo le spalle larghe perché nel portafoglio abbiamo già tanti clienti e possibilità ancora come diceva giustamente la collega di attirare altre banche per noi, quindi grazie davvero e auguri a tutti.
13:26Grazie a tutti, grazie.
13:57Abbiamo un po' la prospettiva delle energie rinnovabili, è un momento che ci occupiamo da oltre 15 anni di fotovoltaico in Italia e devo dire che quest'anno è stato un anno, 2024, un anno che si sta concludendo, un anno sicuramente estremamente interessante dal punto di vista dell'evoluzione dell'installato e pieno di novità normative, alcune sicuramente positive in prospettiva per il settore,
14:25che riguardano ad esempio il DMFX, cioè novità di gestione appropriate a medio termine degli investimenti rinnovabili, dall'altra parte una serie di novità che si chiamano normative che direttamente richiedono una valutazione più condita sulle impiegazioni di medio termine che sono appunto il DM Aridone,
14:46che tra strategia l'agricoltura e diciamo che sono abbastanza noto sulla stampa, con le discussioni che si stanno avendo in Sardegna proprio in merito alla possibilità di sviluppare alcune energie rinnovabili sull'isola.
15:02Un anno anche molto interessante non solo per il settore, ma anche dalla prospettiva dell'azienda, dove noi siamo impegnati in particolare, ancora nel 2024, in un processo importante di rinnovamento e investimento sui nostri impianti,
15:22che prende il nome di Rebuffing e Repowering, cioè l'utilizzo praticamente degli impianti esistenti per migliorare l'efficienza, quindi la producibilità di energie rinnovabili e aumentare la capacità.
15:35Programma importante di investimento pluriannale che, come ho visto nel 2024, potrebbe raggiungere importanti risultati con 300 MW di impianti completamente rinnovabili.
15:48Quest'anno, come dire, è entrato nel nostro gruppo un importante operatore italiano, il Successo Ingegneria, questo anche è testimonianza del nostro interesse e del nostro commitment sul mercato italiano, sulle tecnologie rinnovabili.
16:06Il Successo Ingegneria, per chi non la conoscesse, è un operatore molto importante nel settore appunto dello sviluppo del fotovoltaico e degli oli, ma anche dello storage in Italia, oltre alla società di ingegneria.
16:21Non ci manca poi, come dire, l'interesse per lo sviluppo delle nuove tecnologie e delle nuove approcci, l'integrazione con il territorio, con il mondo agricolo, pensiamo che questo sia un elemento chiave per il futuro.
16:46E quindi sono proseguiti, come dire, i progetti che andiamo a livello europeo di simbiosi, questo progetto vuota, come dire, integrare l'attività agricola con quella fotovoltaica e poi abbiamo annunciato e avviato proprio Scalea sul nostro impianto in collaborazione con Enea, proprio finalizzato a comprendere bene, diciamo, la modalità di integrazione tra cultivazioni e le attività elettriche,
17:12che sono una chiave, come dire, importante in un paese avvocazionario come il nostro. Quindi grazie ancora a tutti, è un premio apprezzatissimo e mi dispiace l'arresto di fisica, ma i lavorativi progressi non rendono possibile la presenza. Grazie molto.
17:29Grazie Lora, grazie a lei. Ricordiamo che Fesolare è controllato da F2ISGR e poi anche da Criterio dell'assuranza, quindi comunque è un colosso dell'energia, come sapete.
17:59Poi abbiamo Armoni, che è il CEO di Armoni, e lo premiamo perché rappresenta una premia industriale, insomma, e loro hanno già un prodotto che è molto particolare perché ha una storia, tra l'altro lo siete inventato proprio voi, insomma, si tratta di reti particolari per l'agricoltura, è partecipata da Armonia SGR
18:26e per la famiglia che comunque è ancora nel capitale. Due parole e tanto per la premia.
18:56Abbiamo lavorato molto a livello di ricerca cercando di adattare i nostri prodotti alle nuove esigenze dettate dal cambiamento climatico, per cui riusciamo ad esempio a proteggere, ad abbassare la temperatura di 5 gradi,
19:26per dare ancora alla frutticoltura una continuità di produzione. Non siamo paragonabili all'interlocutore di prima, siamo piccolini, noi siamo 200 persone, ma siamo pieni di entusiasmo perché stiamo crescendo. Buon Natale, grazie.
19:44Grazie a tutti.
20:14Non ce lo racconta, produce ingredienti per tante cose buone, dolci soprattutto, quindi in questo periodo va benissimo, gelato e anche pasticcerie e quant'altro, controllato da Charterhouse che è un arbitro storico del private equity. Vado a prendere il premio.
20:33Grazie. Intanto ringrazio tutti i presenti, ringrazio la private equity con cui lavoriamo molto bene da anni e con tante soddisfazioni. Come hanno fatto le persone prima di me, io sono in realtà un rappresentante di un grande team che insieme siamo riusciti a fare qualcosa di molto entusiasmante,
20:57non tanto per una questione semplice di numeri, ma per quello che siamo riusciti a fare, di crescita, di mettere insieme tante aziende, perché noi siamo un gruppo che nasce da posizioni differenti di diverse aziende, con storie differenti, alcune molto famose tipo Pernigotti che tutti conoscete, altre che sono meno conosciute perché lavorano su business to business, quindi meno famose ma che hanno 100 anni di storia, 60-80 anni di storia, quindi c'è tanta storia, tanta storia di imprenditoria, di successo italiano.
21:27Mi chiedono sempre, ma voi fate i gelati? In realtà noi non facciamo i gelati, noi facciamo tutto quello che serve per fare un perfetto ottimo gelato artigianale, che è un mercato tra l'altro molto sano, molto di successo, è un mercato che sta avendo una fortissima crescita, non soltanto nei mercati più maturi come per esempio l'Italia, Bobola, Germania, ma in tutto il mondo, perché è un simbolo del made in Italy, è qualità, qualità, veramente produzioni di altissima qualità e anche da un punto di vista nutrizionale,
21:57è molto bilanciato, si mangia fuori, vedi un po' su Moto.com che è quello che succede, quindi c'è il gelato, c'è la pasticceria, c'è anche il beverage che è un ingresso che abbiamo fatto recentemente, ci crediamo molto in questo business, quindi è un mercato bello, entusiasmante, dove ci sono tantissimi sorrisi, qualche caloria però poi si riesce sempre, però ben bilanciata, tanto entusiasmo, un gran bel team, siamo presenti in più di 150 paesi,
22:26in realtà siamo un'azienda made in Italy, ma in realtà meno del 30% del business è in Italia, lo facciamo tutto all'estero in 150 paesi come dicevo, con una dozzina di uffici in giro per il mondo, quindi una bella realtà italiana ma con un, diciamo, molto focalizzata sull'export.
22:43Quindi vi ringrazio per aver deciso di nominarci e quindi a nome di tutti un ringraziamento e un buon Natale a tutti.
23:14Eccolo qua, il Barra è un CEO di Engineering, è un grosso gruppo ormai, quindi è un mondo tech, quindi ha cresciuto molto anche per acquisizioni e quindi è diventato un punto di riferimento, è sparito però di nuovo lui, eccolo qua.
23:39Il mondo tech però in questo momento lo stiamo facendo un po', insomma, quindi siamo felici di poter dare questo premio e magari ci può raccontare dal punto di vista suo, quindi privilegiato insomma sul settore, come sta andando, quali sono le prospettive
24:01e poi anche dal punto di vista suo, di manager, di leader di una società, di un gruppo di questo tipo, che poi appunto ha tante anime dentro, quindi come si fa effettivamente a gestire questo annale, che non deve essere facile.
24:17Sì, grazie ancora, ripeto che mi spiace tantissimo non essere in presenza, non sarei riuscito a combinare i diversi appuntamenti e i vari meeting.
24:34Allora, per quanto riguarda l'engineering, come giustamente si diceva prima, è un grande gruppo di tecnologia, non facciamo soltanto servizi di information technology, ma facciamo anche prodotto, quindi è una peculiarità interessante, soprattutto se la si confronta a engineering con tante altre aziende del settore.
24:54Operiamo su tutte le etiche industriali, su tutte le tecnologie e in diverse geografie.
25:02Il 24 è stato un anno molto interessante, che ha seguito ovviamente il 23, quindi direi che è tutto interessante, entusiasmante anche per lo sviluppo di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale,
25:16che insomma la conosciamo già da diversi anni, però grazie alle AI generativa ha avuto, come dire, una seconda vita, tra l'altro anche molto più accelerata.
25:26Interessante quello che sta succedendo sul mercato, non soltanto nel mondo delle grandi aziende, ma anche delle aziende di medie dimensioni.
25:33Vediamo delle dinamiche di accelerazione di tutto quello che riguarda la trasformazione digitale, una maggiore consapevolezza e questo chiaramente ci rende molto contenti, perché?
25:44Perché insomma il nostro obiettivo è quello di porci come un business partner, come un partner rilevante in quelli che sono appunto questi percorsi trasformativi, che riguardano appunto non soltanto il mondo del privato, ma anche il mondo del pubblico.
25:59Soprattutto nel pubblico abbiamo visto un deciso interesse nel colmare un gap di digitalizzazione che c'era negli anni precedenti, quindi grande sforzo da parte della piazza locale e centrale per riuscire a digitalizzare gran parte dei servizi cittadini.
26:15A tale proposito nel 24 è entrata sostanzialmente in vigore, diciamo, è entrata sul campo quella che è la piattaforma nazionale di telemedicina, uno dei più importanti progetti per quanto riguarda il PNRL, che ha visto Angelini come protagonista.
26:32E questo è stato sicuramente un aspetto che ci ha gratificato molto, perché nel giro di un anno, da quando sostanzialmente è nato il progetto a quando è stato consegnato,
26:42per questo dal nostro punto di vista è un record, in quanto abbiamo finalmente dotato il paese di una piattaforma dati di telemedicina, o meglio, che potrà abilitare servizi di telemedicina nelle regioni.
26:55Abbiamo fatto tanti sforzi in questi anni, diciamo, di evoluzione, quindi abbiamo investito sui prodotti, abbiamo fatto acquisizioni, abbiamo anche rafforzato le partnership con i Global Tech Players.
27:09Ci siamo dotati di un nuovo modello operativo che fa funzionare meglio appunto i mercati con i diversi domini e centri di competenze tecnologici,
27:19e abbiamo lavorato molto anche per cercare di rendere ancora più comprensibile la tecnologia attraverso una molteplicità di casi d'uso che riguardano diversi settori
27:32e che tra l'altro danno una spinta molto importante a tutto il mondo dei viaggi e della sostenibilità, quindi sia soluzioni che possono permetterci di poter avere infrastrutture più resilienti,
27:46oppure cercare di risolvere tecniche che riguardano la fragilità del territorio, tutte infrastrutture idriche, piuttosto che anche la fragilità dei nostri territori dal punto di vista più geologico,
28:00così come anche soluzioni che possono dare anche una notevole spinta al tema della transizione energetica, quindi questo è stato anche un passaggio importante nella nostra azienda
28:11perché siamo riusciti a mettere in campo una serie di soluzioni che danno soltanto una spinta al business, alla ricettivizzazione, ma soprattutto anche ai temi di sostenibilità.
28:21Direi che ci aspettano anche anni ancora più interessanti, sappiamo che la tecnologia è imprevedibile nel suo sviluppo, per cui noi continueremo a fare tanti investimenti,
28:33siamo molto ben supportati dai nostri due fondi di private equity che sono Bencapita e New Value Renaissance, per cui pensiamo di dover fare anche molto bene nei prossimi anni.
28:44Benissimo, grazie. Infatti lo premiamo perché è il gruppo che ci va controllato da grossi fondi di buyout, quindi la categoria è quella del buyout.
28:58Siamo arrivati in fondo, abbiamo l'ultimo nostro premiato, che in questo caso è Attila Kiss, CEO di Gruppo Florence.
29:12Bene Master, quello è Gruppo Florence, è un gruppo che ormai conta una trentina, ma è di 40 o 30? 39, ok.
29:25Tutte le aziende piccoline che abbiamo messo insieme stanno facendo il numerone, sono nati sempre in mondo, in moda, ci sono gli accessori in moda, quindi tutti quelli che servono anche ai grandi brand.
29:42Quindi due parole su questa storia che è molto interessante, quindi adesso è controllato da Permira, però ci sono ancora alcuni dei precedenti investitori che ne vanno investimenti,
29:54come l'Italiano Investimento che ovviamente è il manager, e poi tanti imprenditori che hanno reinvestito. Prego.
30:02Buonasera a tutti, il nostro gruppo lavora nel supply chain della moda, quindi siamo i partner produttivi che sviluppano i prodotti e producono per tutti i grandi brand francesi, italiani e americani,
30:18che spesso volentieri vengono a produrre e sviluppare i loro prodotti proprio in Italia, perché l'Italia è il paese ideale dove c'è la tradizione secolare, diversi secoli che si è sviluppato il know-how del saper fare in tutti questi settori.
30:39In Italia è l'unico paese dove troviamo il saper fare dell'abbigliamento che va dalla maglia al jersey, dal denim alla pelle, però l'Italia è anche l'unico paese dove si fanno le scarpe, dove si fanno le borse, dove c'è il verticale di tutto questo perché si fanno le materie prime e anche c'è la capacità di decorare, stampare, la grafica, lavaggi, ricami.
31:06Quindi è il paese dove vengono tutti i grandi brand a sviluppare e costruire i loro prodotti, però è anche un paese estremamente frammentato e quindi questa filiera è un punto di forza perché è la filiera d'eccellenza dove veramente si trova il meglio, il know-how sul prodotto,
31:29ma è anche una filiera che spesso fa fatica e ha delle difficoltà a star dietro a delle nuove sfide, è più difficile digitalizzare delle aziende piccole e familiari rispetto a un'azienda di dimensione più grande, è più difficile occuparsi della formazione delle future generazioni e attrarre le future generazioni quando si è piccoli, invece quando si è grandi è un pochettino più facile.
31:56Altre sfide sono la sostenibilità che in ogni settore abbiamo, immaginate quanto è difficile per un'azienda con 50 al massimo 100 dipendenti a gestire tutti questi temi parallelamente all'eccellenza che hanno già sul prodotto.
32:15Quindi l'idea era quella di aggregarsi, noi siamo nati 4 anni fa, adesso siamo quasi 40 aziende, 39 in realtà, che lavoriamo insieme, abbiamo creato la massa critica per da una parte difendere e salvaguardare quella caratteristica d'eccezione, la flessibilità, la creatività del piccolo,
32:43però dall'altra parte abbiamo iniziato a lavorare anche sulla massa critica mettendoci insieme e portare a casa quelle sfide dove invece ci vuole la dimensione.
32:54Quindi stiamo cercando di bilanciare queste due caratteristiche, i nostri imprenditori che sono entrati nel nostro gruppo perché sono tutte imprese familiari continuano a guidare la loro, ormai chiamiamo ex azienda ma in realtà nel loro cuore è la loro azienda e su questo noi lavoriamo tantissimo perché loro la sentono la loro azienda e continuano a guidarla.
33:24Al momento tutti gli imprenditori fondatori di queste aziende continuano a essere nella loro azienda e la guidano, però non sono più soci nella loro azienda, sono soci nel gruppo, quindi loro hanno ceduto il 100% della loro azienda ma investendo nel gruppo.
33:43Investendo nel gruppo insieme alle private equity che abbiamo citato prima dove adesso la maggioranza è di Permir ma continuano a essere di parte e molto importanti anche l'Aminvestment che è tra i nostri fondatori e anche il fondo italiano.
34:00Grazie alle private equity siamo riusciti a accelerare questa integrazione e qui era molto importante la presenza delle private equity perché era una specie di catalizzatore di un processo che non avremmo potuto in così poco tempo creare questo tipo di aggregazione.
34:20Quindi era necessario la presenza e abbiamo beneficiato della presenza della private equity oltre al fatto che la private equity aiuta anche a realizzare questo sistema e strutturarla.
34:35Il nostro percorso che deve strutturarsi abbiamo creato qualcosa di unico al mondo perché abbiamo 40 imprenditori, in realtà sono anche di più perché in alcune aziende c'erano più soci, quindi abbiamo un esercito di imprenditori che sono piccoli imprenditori ma sono dei leader, sono dei personaggi perché hanno creato queste aziende oppure sono di seconda o terza generazione ma persone che hanno creato successo.
35:05Noi non abbiamo salvato queste aziende, erano aziende di successo già prima di entrare nel gruppo però le abbiamo resi più forti insieme, con tante sinergie. Grazie.
35:18Allora siamo arrivati in punto alle premiazioni per cui adesso possiamo riprenderci l'aperitivo, facciamo ripartire la musica di Natale.
35:39E quindi grazie, grazie ancora.
35:47Poi tutto sarà online ovviamente sul nostro canale di BizzLive.
36:08Grazie a tutti.