• l’altro ieri
Trascrizione
00:00E' molto difficile questa sera prendere la parola, ci troviamo qui ancora una volta ad
00:07abbracciarci, a commuoverci, ad arrabbiarci per l'ennesima vittima di un omicidio stradale.
00:12Rossio rappresenta tutto e tutti noi, una donna, una madre, una figlia che cammina per
00:21strada della sua città, accompagnando figli, probabilmente a scuola, in una giornata come
00:27le altre, e che viene uccisa mentre attraversa sulle strisce pedonali da una persona alla
00:33guida di un camion.
00:34Mi domando, ci domandiamo come, come è possibile ancora oggi nel 2024 morire così in una città?
00:42Come è possibile perdere la vita camminando per le strade della propria città?
00:47Quante volte, quante ci siamo trovati a piangere, a ricordare le vite spezzate in queste strade
00:53cittadine?
00:54Solo in quest'anno sono 20, 20 le persone morte in scontri stradali a Milano.
01:00Ivano, Alessandro, Giovanni, Adam, Stefano, Paolo, Alberto, Ramiro, Rossio, sono solo
01:05alcuni i nomi, ma sono 20 vite spezzate e molte di più le vite condannate, condannate
01:12a un dolore straziante, quello di aver perso una persona cara, ma anche quello di aver
01:18causato la morte di una persona.
01:19A noi questa città non piace, basta, non ne possiamo più, il numero di morti nelle
01:27strade continua a crescere, lo dicono anche gli ultimi dati di stati, possibile che non
01:31si fosse, non si voglia intervenire su queste dinamiche, possibile che davvero non siamo
01:36capaci di arginare con alcune azioni anche rapide, immediate, forse qualcosa di quello
01:41che in questi anni tante volte ci siamo trovati in strada a chiedere, forse se qualcosa fosse
01:45stato implementato in tempi più rapidi forse oggi questa vittima l'avremmo potuta risparmiare
01:49e forse non saremmo qui ancora a piangere.
01:51Noi non vogliamo vivere in una città dove la priorità sia data alle cose, alle auto,

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