• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Con più di 85.500 tonnellate di rifiuti radioattivi, la provincia di Brescia registra la maggior
00:07concentrazione di discariche e contenenti scorie di questo tipo, non solo in Lombardia
00:12ma in tutta Italia. Nel Bresciano sono 9 i siti contaminati che rappresentano la gran
00:17parte dei siti lombardi, che sono in totale 15. I siti bresciani, tutti a bassa radioattività,
00:22sono in gran parte l'eredità di una partita di materiale ferroso contaminato da cesio
00:26137, arrivato dall'ex Unione Sovietica nei primi anni novanta e fuso in alcune raffinerie.
00:31Dei 9 siti, 7 saranno sottoposte a bonifica completa, qui si aggiunge ora la messa in
00:37sicurezza anche di quello di Capriano del Colle. Gli altri siti sono l'area Cagimeta,
00:41l'ex cava Piccinelli, situata proprio alle porte della città, come l'Alfa Acciai, a
00:46Sarezzo le acciaierie Venete e sempre in Valtrompia la RVD ex fonderia di Vadossi e di Lumezzane.
00:51In Valsabbia, a Odolo, 170 tonnellate di polveri sottili contaminate sono stoccate all'Airo
00:56Industrie Riunite Odolesi, a Mazzano si trova la Service Metal Company. Infine rimangono
01:02gli altri due siti che sono di fatto eredità della Metalli Capra, a Montirone la ex raffineria
01:07oggi Menoni Metalli e a Castelmela la Green Mass Logistics.

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