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TVTrascrizione
00:00:00buona sera
00:00:24ventitrenta buonasera ben
00:00:27ritrovati a Obiettivo Salute
00:00:30oggi parleremo di chirurgia
00:00:33e ci focalizzeremo sulla nostra colonna
00:00:36sulla spalla e sulla mano
00:00:39dopo il Golden Spot vi presento i miei ospiti
00:00:42eccoci prontissimi
00:00:45ho il piacere di presentarvi il professor Guido Zarattini
00:00:48direttore di struttura complessa di ortopedia e traumatologia
00:00:51dell'ospedale di Manervio
00:00:54un benvenuto anche al dottor Giacomo Marchi
00:00:58ben trovato anche il dottor Daniele D'Averio
00:01:01direttore di struttura complessa di ortopedia e traumatologia
00:01:04dell'ospedale di Gavardo
00:01:07abbiamo riunito tre professionisti della SST Garda
00:01:10due ospedali del nostro territorio
00:01:13per parlare di tre problematiche
00:01:16che abbiamo ritenuto utili da presentarvi
00:01:19perchè durante questi anni abbiamo capito
00:01:22che colonna è un problema
00:01:25spalla e mano sono tre elementi
00:01:28che ci fanno tribolare con i dolori
00:01:31ovviamente in un'ora e mezza
00:01:34cercheremo di parlare di tutte e tre
00:01:37le questioni partirei dalla colonna
00:01:40un po' più in generale
00:01:43le patologie che possono colpire
00:01:46comunque la colonna vertebrale
00:01:49sono molte
00:01:52quali sono le patologie più frequenti che riscontrate?
00:01:55le patologie più frequenti
00:01:58che riscontriamo
00:02:01a livello della colonna vertebrale
00:02:04fortunatamente sono le cosiddette patologie benigne
00:02:07o lombalgie benigne
00:02:10bisogna tener conto che la lombalgia
00:02:13rappresenta la prima causa di assenza dal lavoro nel mondo
00:02:16e fortunatamente il 95% di queste lombalgie
00:02:19non trovano una causa
00:02:22nel senso che gli esami
00:02:25sia l'esame obiettivo sia gli esami diagnostici
00:02:28di imaging di primo e di secondo livello
00:02:31non sono in grado di spiegare
00:02:34quali sono gli eventi patogenetici
00:02:37che hanno portato a questo disturbo
00:02:40e fortunatamente queste lombalgie benigne
00:02:43hanno il vantaggio
00:02:46che si risolvono spontaneamente
00:02:49anche senza terapia
00:02:52e quindi questo è un dato che secondo me
00:02:55è importante che passi
00:02:58perché addirittura le linee guida internazionali
00:03:01nel caso della lombalgia acuta
00:03:04non prevedono neanche l'utilizzo dei farmaci
00:03:07ma prevedono il fatto di tranquillizzare il paziente
00:03:10rassicurarlo e incoraggiarlo al movimento
00:03:13per quanto riguarda la posizione
00:03:16evitare gli atteggiamenti che portano dolore
00:03:19e portare pazienza perché fondamentalmente
00:03:22se non ci sono dei segni clinici particolari
00:03:25e quando ci riferiamo alla colonna vertebrale
00:03:28i segni clinici particolari sono i deficit
00:03:31neurologici periferici quindi vuol dire
00:03:34un piede o una gamba che non funzionano
00:03:37quindi il piede che ha problemi nella flessione
00:03:40quindi il paziente tende a cadere
00:03:43in questo caso abbiamo dei deficit neurologici
00:03:46e quando ci troviamo di fronte a questi
00:03:49tendenzialmente la principale causa di deficit
00:03:52neurologico è rappresentata dall'ernia discale
00:03:55che è una patologia che si sente nominare
00:03:58molto spesso nei vari referti
00:04:01delle immagini specialmente di secondo livello
00:04:04come possono essere le risonanze magnetiche
00:04:07abbiamo un riscontro frequente
00:04:10dovete pensare che questo è un altro dato
00:04:13secondo me che è importante che passi
00:04:16ed è anche importante la proprietezza nel fare
00:04:19e nel richiedere esami di secondo livello
00:04:22è il fatto che il 60% delle persone
00:04:25asintomatiche sottoposte a risonanza magnetica
00:04:28hanno ernie o protrusioni quindi questo non vuol dire
00:04:31che tutti questi pazienti necessitano di un intervento
00:04:34ormai la finezza diagnostica di alcuni esami
00:04:37è talmente avanti che ci fa interpretare
00:04:40un qualcosa di patologico
00:04:43quando di fatto non è patologico
00:04:46quindi rimane sempre importante l'esame obiettivo
00:04:49quindi la visita del paziente e vedere
00:04:52se è corretto andare a fare un esame di secondo livello
00:04:55Per quanto riguarda dolore alla colonna vertebrale
00:04:58possiamo accorgerci dai campanelli
00:05:01d'allarme se si tratta di una problematica importante
00:05:04quindi è il caso di recarci dall'ortopedico?
00:05:07Diciamo che nel 90% dei casi
00:05:10non è il caso di recarsi dall'ortopedico
00:05:13nel senso che sarebbe sufficiente
00:05:16recarsi dal medico di base
00:05:19il quale dovrebbe essere in grado
00:05:22di scremare quelli che sono i pazienti
00:05:25che necessitano di un consumo
00:05:28da uno specialista che può essere un ortopedico
00:05:31o un neurochirurgo
00:05:34o qualcuno che si occupa di colonna vertebrale
00:05:37come dicevo in precedenza
00:05:40i campanelli d'allarme o le red flags
00:05:43sono i defici neurologici periferici
00:05:46quindi se noi abbiamo un problema
00:05:49con irradiazione alla gamba, all'arto inferiore
00:05:52con una debolezza muscolare
00:05:55potrebbero essere delle evenienze
00:05:58che se affrontate in un tempistica corretta
00:06:01e si parla di qualche settimana
00:06:04portano a una risoluzione completa
00:06:07di quello che è il problema
00:06:10anche neurologico
00:06:13se trascurate possono portare a delle sequele
00:06:16con anche una paralisi o ipofunzione
00:06:19di alcuni muscoli dell'arto inferiore
00:06:22quando parliamo di queste problematiche
00:06:25che età del paziente abbiamo solitamente?
00:06:28la vera ernia del disco
00:06:31per capirci quella che viene sottoposta
00:06:34di interventi chirurgici
00:06:37parliamo di un'età che varia dai 30 ai 50 anni
00:06:40quindi sono pazienti giovani
00:06:43che sono in un'età lavorativa
00:06:46che generalmente sono lavori piuttosto pesanti
00:06:49quindi pazienti che sollevano dei gravi
00:06:52e che magari hanno sforzi eccessivi
00:06:55che fanno sì che questa parte del disco intervertebrale
00:06:58tenda a spostarsi posteriormente
00:07:01a prendere contatto con le radici nervose
00:07:04e quindi dare la sintomatologia dolorosa
00:07:07o neurologica
00:07:10vediamo tra poco la prossima slide
00:07:13abbiamo una classificazione dell'ernia
00:07:16questa è una classificazione di tipo morfologico
00:07:19che permette di distinguere
00:07:22le protrusioni discali
00:07:25dall'ernia estrusa
00:07:28rispetto a quella che è l'ernia espulsa
00:07:31questo è in funzione di quello che il frammento
00:07:34di disco intervertebrale perde rapporto
00:07:37con quello che è tutto il disco
00:07:40normalmente la protrusione
00:07:43è una patologia parafisiologica
00:07:46come dicevamo all'inizio
00:07:49l'ernia espulsa o migrata
00:07:52dà una sintomatologia differente
00:07:55in funzione della posizione in cui fuoriesce
00:07:58perché se fuoriesce in una zona stretta
00:08:01come ad esempio il forame di coniugazione
00:08:04abbiamo poco spazio e la radice nervosa
00:08:07viene compressa anche con frammenti
00:08:10quindi l'ernia più in sede mediana
00:08:13ha anche più spazio per fuoriuscire
00:08:16e è anche difficile che dia delle compressioni radicali
00:08:19quindi da un punto di vista prognostico
00:08:22è meglio avere un'ernia mediana
00:08:25che sfortunatamente rappresentano solo il 25%
00:08:28delle ernie discali per questioni anatomiche
00:08:31ma che non è il caso di spiegare
00:08:34giusto per far capire a casa
00:08:37l'esordio può essere di due tipologie
00:08:40o ci può essere un esordio acuto
00:08:43come dicevo prima
00:08:46dopo aver sollevato un peso importante
00:08:49oppure può essere che esordisce con una lombalgia
00:08:52quindi senza irradiazione
00:08:55e nel giro di qualche giorno
00:08:58comincia ad esserci un'irradiazione periferica
00:09:01in questo caso
00:09:04un consulto almeno da un medico
00:09:07se non è uno specialista
00:09:10almeno dal medico di base
00:09:13che dovrebbe essere in grado
00:09:16di effettuare i principali test
00:09:19per vedere se c'è un interessamento
00:09:22di una radice nervosa
00:09:25è assolutamente mandatorio e consigliato
00:09:28è importante parlare di prevenzione
00:09:31la letteratura ci dice
00:09:34che il 90% dei pazienti
00:09:37dai 40 ai 60 anni
00:09:40hanno almeno un episodio di lombalgia acuta
00:09:43quindi tutti hanno un episodio
00:09:46prevenzione è quella che bene o male
00:09:49sappiano tutti
00:09:52viene consigliato
00:09:55non sollevare pesi flettendosi in avanti
00:09:58quindi cercare di piegare le ginocchia
00:10:01sicuramente avere un buon tono muscolare
00:10:04prevalentemente per quanto riguarda la parete addominale
00:10:07la cosiddetta core stability
00:10:10per usare un termine anglosassone
00:10:13aiuta a prevenire
00:10:16e questo è quello che possiamo fare
00:10:19adesso ci sono degli studi
00:10:22che sono ancora in fase molto sperimentale
00:10:25su particolari tipi di risonanze
00:10:28che non sono ancora utilizzate nella pratica clinica
00:10:31che probabilmente in futuro ci faranno capire
00:10:34che ci sono dei dischi intervertebrali
00:10:37che per questioni genetiche e molecolari
00:10:40sono più suscettibili di dare un'erniazione
00:10:43di avere una maggior fragilità
00:10:46di quello che è l'anello posteriore
00:10:49che è quello che permette la fuoriuscita
00:10:53Allora abbiamo una prima chiamata da Bergamo
00:10:56se non erro
00:10:59una domanda riguardo la mano
00:11:02il nostro telespettatore vuole fare una domanda
00:11:05buonasera
00:11:08la mia domanda è soprattutto per quanto riguarda la mano
00:11:11da un po' di tempo
00:11:14alla base del pollice
00:11:17mi auguro di spiegarmi bene
00:11:21la definirei una rizoartrosi
00:11:24non riesco a muovere il pollice
00:11:27a piegarlo totalmente all'indietro
00:11:30e alla base del pollice quando lo piego
00:11:33sento un leggero dolore
00:11:36ma poi io non è che abbia dolore
00:11:39durante la giornata
00:11:42io sto mettendo una pomata
00:11:45la voltarenemulgel
00:11:48buonasera
00:11:51abbiamo un paziente che si presenta con una diagnosi
00:11:54sa di avere un articolazione del pollice
00:11:57l'articolazione trapezio-metacarpale
00:12:00artrosica
00:12:03è un articolazione fondamentale
00:12:06che differenzia l'umano dalla scimmia
00:12:09che consente di opporre il pollice
00:12:12portandolo nel palmo
00:12:15l'articolazione trapezio-metacarpale
00:12:18viene detta sella
00:12:21perché il pollice si comporta come il cavaliere sulla sella
00:12:24il pollice è in grado di flettere
00:12:27di estendere ma anche di basculare
00:12:30all'interno e all'esterno della mano
00:12:33un'articolazione molto mobile
00:12:36che come tale è soggetta a tanta usura
00:12:39facilmente può andare incontro ad artrosi
00:12:42questo paziente mi sembra di capire che sia un artrosi
00:12:45in una fase iniziale
00:12:48perché le sue attitudini quotidiane sono tutto sommato
00:12:51quanto sembra consentite
00:12:54quindi in questi casi che cosa si fa?
00:12:57innanzitutto viene sempre rivolgersi come primo stadio
00:13:00al proprio medico di base
00:13:03perché il medico di base può visitare il paziente
00:13:06vedere se ci sia una deformità
00:13:09se c'è un dolore è sempre meglio prescrivere
00:13:12quello che è l'esame fondamentale
00:13:15semplice ma fondamentale per ogni visita
00:13:18che è la radiografia
00:13:21la radiografia ci darà informazioni utili
00:13:24sullo stadio di quest'artrosi
00:13:27in questo caso il trattamento
00:13:30che è quello delle fasi iniziali
00:13:33prevede come sempre una immobilizzazione
00:13:36quindi due settimane di riposo
00:13:39magari da utilizzare esclusivamente di notte
00:13:42oppure di giorno nelle fasi più dolorose
00:13:45quindi immobilizzazione associata a terapia
00:13:48in genere preferibile a terapia antinfiammatoria vera
00:13:51per via orale
00:13:54un breve periodo antinfiammatorio di 5-7 giorni
00:13:57associato all'immobilizzazione
00:14:00già ci può far capire se questa sia una patologia
00:14:03di più specifico oppure che sia trattabile
00:14:06magari a brevi cicli ripetuti in questa modalità
00:14:09Benissimo, ha sentito?
00:14:12Sì, ringrazio il dottore però il mio
00:14:15nelle 24 ore io non ho dolore
00:14:18ce l'ho un leggero dolore solo quando lo piego all'indietro
00:14:21solo all'indietro
00:14:24le dita davanti io le tocco regolari
00:14:27la sensibilità è regolare praticamente
00:14:30con tutte le riserve del caso
00:14:33di una diagnosi che si può fare a distanza
00:14:36giusto, sì certo, ci tentiamo ovviamente
00:14:39possiamo pensare che magari il paziente ha una risoartrosi
00:14:42ma quello che è veramente sintomatica è una tendinite
00:14:45quindi potrebbe essere che questo paziente pensi di avere
00:14:48una degenerazione artrosica ma invece ha fatto degli sforzi
00:14:51che hanno infiammato un tendine
00:14:54e potrebbe essere nelle fasi iniziali della tendinite
00:14:57dei flessori che può esitare in quello che è notoriamente noto
00:15:00come dito a scatto
00:15:03in un caso o nell'altro certo se il suo dolore
00:15:06è compatibile con i suoi gesti quotidiani possiamo anche
00:15:09astenerci da qualsiasi trattamento
00:15:12diversamente le modalità sono quelle che ho elencato prima
00:15:15perché in ogni caso anche in una tendinite
00:15:18la fase iniziale prevede l'immobilizzazione
00:15:21con il tutore e la terapia antinfiammatoria per via orale
00:15:24certo bene grazie mille
00:15:32continuiamo a parlare un attimo di colonna vertebrale
00:15:35la cura e quindi l'intervento di tipo farmacologico
00:15:38o chirurgico?
00:15:41dipende da quella che è la patogenesi
00:15:44inizialmente come dicevamo all'inizio
00:15:47la lombalgia benigna
00:15:50quindi quella che non ha le red flex
00:15:53è un'idea approcciata in maniera assolutamente conservativa
00:15:56addirittura con quello che dice la letteratura
00:15:59è di evitare anche i farmaci
00:16:02quindi stare semplicemente tranquilli
00:16:05perché sappiamo che si autolimita spontaneamente
00:16:08nei casi un pochettino più importanti
00:16:11l'utilizzo dell'antinfiammatorio può essere efficace
00:16:14quando ci troviamo di fronte invece
00:16:17a un'irradiazione radicolare
00:16:20come nel caso di un erne del disco
00:16:23che non ha ancora dato una paralisi
00:16:26ma da comunque un'irritazione a un nervo periferico
00:16:29normalmente si utilizza la terapia corquisonica
00:16:32che è una terapia che ha un effetto antiedemigeno
00:16:35cioè quindi antiedema, antrigonfiamento
00:16:38sulla radice nervosa
00:16:41e quindi riesce a migliorare
00:16:44quello che può essere un'irritazione meccanica
00:16:47un'altra cosa da dire è che quando ci troviamo di fronte
00:16:50ad un erne del disco abbiamo una compressione
00:16:53nervosa da parte dell'ernia
00:16:56e l'effetto dell'ernia si estrinseca
00:16:59attraverso due meccanismi
00:17:02un meccanismo meccanico e un meccanismo biomorale
00:17:05quindi abbiamo la parte meccanica
00:17:08che è il pezzettino o pezzo più grosso di ernia
00:17:11che confligge con la radice
00:17:14quindi abbiamo un'intervento che si crea attorno con delle citochine infiammatorie
00:17:17ed è per questo che il cortisone normalmente in una radicolopatia
00:17:20porta a un beneficio
00:17:23ovviamente quando abbiamo una fase più conclamata
00:17:26con un deficit neurologico periferico
00:17:29in questo caso è da valutare
00:17:32quello che è un intervento di erniectomia
00:17:35quindi un intervento chirurgico per andare a rimuovere
00:17:38questo frammento erneato
00:17:41vediamo anche il primo messaggio che ci è arrivato
00:17:44mi chiamo Guido, chiamo da Milano
00:17:47seguo le vostre trasmissioni
00:17:50la domanda è, ho 78 anni, niente patologie con esami del sangue
00:17:53reumatologici perfetti
00:17:56però da circa un mese accuso dolori muscolari alle spalle
00:17:59braccia e le gambe come crampi
00:18:02se mi sdraio o seduto faccio fatica a camminare
00:18:05antifiammatori tipo Arcoxia 90
00:18:08non hanno risolto il problema
00:18:11il 10 dicembre il medico curante mi ha prescritto una RMN
00:18:14grazie, buona trasmissione Guido
00:18:17chi vuole rispondere?
00:18:20Giacomo visto che citava le spalle
00:18:23Allora, una precisazione
00:18:26nel senso che capita spesso
00:18:29questa cosa che i pazienti la riportano
00:18:32e purtroppo a volte capita che ci si dimentichi
00:18:36il fatto che gli esami del sangue reumatologici siano perfetti
00:18:39non esclude una patologia reumatica
00:18:42adesso io non sono un reumatologo
00:18:45però le diagnosi reumatologiche sono delle diagnosi
00:18:48che hanno una grossissima parte di anamnesi
00:18:51di studio della vita del paziente, di familiarità
00:18:54a volte ci sono pazienti che sono reumatologici
00:18:57e che si positivizzano con gli esami del sangue
00:19:00nel tempo, ma i sintomi magari iniziano prima
00:19:03quindi questa affermazione, gli esami del sangue reumatologici
00:19:06sono perfetti, non esclude una patologia reumatica
00:19:09visto che il paziente presenta sintomi in diversi distretti
00:19:12Allora l'affermo
00:19:15allora in che modo potrebbe capire il paziente
00:19:18andando da un reumatologo
00:19:21perché spesso vengono fatti gli esami, sono perfetti
00:19:24ma allora non hanno una materia reumatica
00:19:27no, devono essere letti, interpretati insieme ad altre cose
00:19:30e questo è un'altra carità della storia del paziente
00:19:33da un reumatologo, cioè da uno specialista del settore
00:19:36ovviamente, che non è un ortopedico
00:19:39e che non è neanche un medico di base
00:19:42quindi sono più generalisti rispetto a queste problematiche
00:19:45che non sono monodistrettuali
00:19:48il fatto che il paziente presenti sintomi in diversi distretti
00:19:51ora è ovvio che se un paziente mi scrive un messaggio del genere
00:19:54a 30 anni il campanello, la lampadina si accende subito
00:19:58per una patologia reumatica
00:20:01a 78 anni non si esclude che il paziente possa avere un problema
00:20:04in ognuno dei singoli distretti
00:20:07quindi che abbia uno stato artrosico, di problemi tendini ecc
00:20:10nelle spalle, nella schiena ecc
00:20:13però ecco, volevo precisare perché è un messaggio importante
00:20:16gli esami del sangue reumatologici negativi non escludono
00:20:19una patologia reumatica immunologica
00:20:22l'altro secondo me dato sono i crampi
00:20:26i crampi sono un sintomo che è molto ampio
00:20:29parlare di crampi è un mondo
00:20:32nel senso che i crampi possono venire da una patologia ad origine ortopedica
00:20:35a volte pazienti che hanno un'artrosi possono sviluppare crampi
00:20:38ma possono venire anche da altre problematiche
00:20:41tipo carenza di sali minerali
00:20:44quindi anche qui se il paziente presenta crampi in diversi distretti
00:20:47secondo me sarebbe corretto che col medico di base
00:20:50si facessero tutta una serie di indagini sierologiche
00:20:53con gli esami del sangue per capire che magari non origini
00:20:56da un problema prettamente ortopedico
00:20:59detto questo ha prescritto una risonanza
00:21:02spalle, braccia, gambe, schiena
00:21:05vorrei capire questo
00:21:08ha fatto più risonanze nei vari distretti
00:21:11è un paziente di 78 anni
00:21:14quindi non è escludibile una problematica artrosica
00:21:17quindi di usura delle articolazioni
00:21:20e prima di una risonanza
00:21:23magari è stata fatta una semplice radiografia
00:21:26la radiografia dà una visione d'insieme
00:21:29e consente di vedere meglio lo stato di artrosi
00:21:32cioè di usura dell'articolazione di questo paziente
00:21:35quindi non si esclude che possa essere un problema artrosico
00:21:38a 78 anni ma possono esserci tanti fattori
00:21:41da valutare la postura, lo stato della muscolatura
00:21:44gli esami del sangue
00:21:48in base a un messaggio che ci arriva a 78 anni
00:21:51il movimento quanto conta
00:21:54all'essere uno sportivo
00:21:57piuttosto che una persona più
00:22:00conta molto insieme a tanti altri fattori
00:22:03il peso è un fattore fondamentale
00:22:06per la schiena di cui si parlava prima
00:22:09per le ginocchia, per le anche
00:22:12quindi il movimento se va a favore di un calo di peso
00:22:15è un stato di salute buono e assolutamente positivo
00:22:18anche nel discorso di artrosi
00:22:21nelle forme iniziali, anche se c'è dolore
00:22:24è assolutamente consigliato muoversi
00:22:27l'articolazione ha una capacità di autolubrificarsi
00:22:30di produrre un liquido
00:22:33e stare troppo fermi
00:22:36secca un po' l'articolazione
00:22:39un movimento fondamentale
00:22:42I neurochirurghi del disco venivano operati dagli ortopedici
00:22:45ora invece sono i neurochirurghi soprattutto ad operare
00:22:48come mai questo cambiamento?
00:22:51In effetti è vero
00:22:54c'è stato questo passaggio
00:22:57con un incremento dei neurochirurghi
00:23:00che si occupano di colonna
00:23:03ma fondamentalmente esiste una figura
00:23:06che è il chirurgo spinale o chirurgo vertebrale
00:23:09è di estrazione ortopedica o neurochirurgica
00:23:12quindi fondamentalmente quello che viene fatto
00:23:15io ho fatto la specialità
00:23:18che era un master in chirurgia vertebrale
00:23:21insieme ad altri colleghi eravamo 10 neurochirurghi
00:23:2410 ortopedici in Italia
00:23:27e quindi eravamo proprio 50-50
00:23:30le tecniche che vengono utilizzate sono assolutamente le stesse
00:23:33quindi il motivo per cui si sono interessati
00:23:36di più alla colonna forse l'hanno trovata un po' stimolante
00:23:39oppure il fatto che
00:23:42all'interno della colonna vertebrale
00:23:45comunque abbiamo il midollo
00:23:48che di fatto è una struttura nervosa
00:23:51ha fatto sì che il neurochirurgo dall'encefalo
00:23:54cominciasse a scendere e ad occuparsi anche
00:23:57della parte un po' periferica
00:24:00però di fatto chi si occupa di chirurgia vertebrale
00:24:03uno e l'altro e le tecniche che vengono utilizzate
00:24:06sono assolutamente le stesse
00:24:09si parla di tecniche classiche diciamo così
00:24:12o tecniche mini invasive?
00:24:15diciamo che le tecniche mini invasive
00:24:18se parliamo di ernie del disco
00:24:21le tecniche che vengono definite mini invasive
00:24:24lo sono da tanti anni
00:24:27nel senso che ancora intorno agli anni 80
00:24:30sono nati dei divaricatori particolari
00:24:33che permettono di fare delle incisioni
00:24:36di circa 2 cm e quindi
00:24:39la possiamo già considerare una tecnica mini invasiva
00:24:42che però penso che al giorno d'oggi pratichino
00:24:45chiunque si occupa di questo tipo
00:24:48ecco qua vediamo un'immagine di una cosiddetta tecnica classica
00:24:51questo è un libro di testo che ci fa capire che cosa viene fatto
00:24:54per andare a rimuovere un ernie del disco
00:24:57questa è un'immagine ampia ma ripeto sono incisioni
00:25:00che venivano fatte molti anni fa
00:25:03adesso abbiamo ridotto l'incisione a circa 2 cm
00:25:06attraverso l'utilizzo del microscopio operatorio
00:25:09oppure di occhialini ingranditori
00:25:12è possibile assolutamente in sicurezza andare a rimuovere
00:25:15un ernie di scale con un recupero anche del movimento
00:25:18praticamente immediato quindi noi mettiamo il paziente in piedi
00:25:21dal giorno dopo l'intervento chirurgico
00:25:25Buonasera Salve mia mamma ha un problema con il nervo sciatico
00:25:28quando sta troppe ore seduta e fa male per tutto il giorno
00:25:31qualche medico ci ha raccomandato l'operazione
00:25:34grazie mille buon proseguimento
00:25:37Grazie, allora un po' come diceva prima il mio collega
00:25:40bisognerebbe vedere, bisognerebbe capire quanti anni ha la mamma
00:25:43da quanto tempo soffre di questo problema
00:25:46probabilmente mi permetto
00:25:49se questa ascoltazione
00:25:53questa ascoltatrice segue la trasmissione
00:25:56avrà la mamma che avrà, non lo so, ipotizzo
00:25:59un 70-80 anni e quindi entriamo in un campo
00:26:02che è un campo più della patologia degenerativa
00:26:05abbiamo detto prima che l'ernia del disco
00:26:08è una patologia del giovane intorno ai 30-50 anni
00:26:11quando aumentiamo un po' l'età
00:26:14spostiamo anche la problematica
00:26:17verso un altro tipo di patologia
00:26:20che è la stenosi del canale vertebrale
00:26:23in questo caso la compressione sulle radici nervose
00:26:26non viene data dal disco intervertebrale
00:26:29ma viene data dalla componente degenerativa
00:26:32delle articolazioni della colonna
00:26:35che possono essere le articolazioni
00:26:38interdisca, cioè disco intervertebrale
00:26:41con le articolazioni posteriori delle faccette articolari
00:26:44qui esistono delle strutture, tra virgolette, molli
00:26:47come il legamento giallo che diventano ipertrofiche
00:26:50possiamo avere dei vecchi ossei
00:26:53che vanno a confliggere con le radici nervose
00:26:56e quindi dare un quadro di irritazione
00:26:59paragonabile a quello di un ernia del disco
00:27:02però la caratteristica normalmente di questi pazienti
00:27:05che sono quelli che poi in genere ricorrono
00:27:08a un trattamento chirurgico
00:27:11è quello di avere una cosiddetta claudicatio spinalis
00:27:14cosa vuol dire? Vuol dire che in genere questi pazienti
00:27:17hanno un'autonomia al cammino
00:27:20che viene quantificata, quindi si parla di claudicatio
00:27:23a 10 metri, 20 metri, 30 metri
00:27:26dopodiché il paziente comincia ad avere un affaticamento
00:27:29a livello degli arti inferiori, ha la necessità di doversi fermare
00:27:32per circa 30-40 secondi, dopodiché riparte
00:27:35e dopo altrettanti metri comincia ancora a avere la stessa sintomatologia
00:27:38e in questo caso ci sono anche qua degli interventi
00:27:41che se vogliamo sono molto simili a quelli che si fanno per l'ernia del disco
00:27:44sono un pochettino più aggressivi
00:27:47perché è necessario andare a rimuovere la lamina intera
00:27:50quindi la parte posteriore della vertebra
00:27:53per dare spazio a queste radici nervose
00:27:56che risultano compresse da queste strutture osse
00:27:59oppure di tessuti molli che però hanno un'ipertrofia
00:28:02e quindi possono dare una ristrettezza del canale vertebrale
00:28:05Benissimo, dobbiamo fermarci d'obbligo
00:28:08Allora torniamo con la spalla
00:28:23E allora parliamo di colonna, di spalla, di mano
00:28:26abbiamo sentito per quanto riguarda la colonna vertebrale
00:28:29voi comunque sentitevi liberi di mandarci tutti i messaggi che volete
00:28:32e i medici qui in studio nonostante
00:28:35l'argomento momentaneo risponderanno
00:28:38parliamo di spalla
00:28:41perché anche per quanto riguarda la spalla
00:28:44le patologie sono tantissime
00:28:47ahimè dottore io ho un male alla spalla
00:28:50sarà un due mesi che ho questo dolore
00:28:53sarà colpa del cane che tira?
00:28:56A parte gli scherzi
00:28:59quali sono le patologie più frequenti?
00:29:02è vero che in età giovanile
00:29:05queste affezioni vengono correlate
00:29:08prevalentemente a un'attività fisica
00:29:11e invece in età più adulta
00:29:14si dà colpa alla vecchiaia?
00:29:17Correttissimo
00:29:20è un'articolazione molto democratica
00:29:23colpisce tutta l'età in modi sostanzialmente diversi
00:29:26sono passate delle immagini poco fa
00:29:29per vedere un po' la complessità dell'anatomia della spalla
00:29:32come si vede è l'articolazione più mobile
00:29:35che abbiamo nell'organismo
00:29:38i movimenti più ampi su tutti i piani dello spazio
00:29:41li fa sostanzialmente solo la spalla nel nostro corpo
00:29:44anche un po' l'articolazione trapezio metacarpale
00:29:47di cui si parlava prima
00:29:50e questo è garantito da un sistema estremamente complesso
00:29:53dire articolazione della spalla è un termine non corretto
00:29:56perché è un complesso articolare
00:29:59la spalla è rappresentata da più articolazioni
00:30:02delle quali la principale risulta essere quella
00:30:05tra la testa dell'omero e la scapola
00:30:08poi ci sono tutta un'altra serie di articolazioni
00:30:11che vanno a coadiuvare il movimento
00:30:14che avviene grazie a tutta una serie di strutture
00:30:17che consentono sia la parte motoria
00:30:20cioè appunto di muoversi
00:30:23perché madre natura ha voluto dare un'articolazione
00:30:26molto mobile purtroppo aumentando un pochino il rischio
00:30:29rispetto ad altre articolazioni di instabilità
00:30:32cioè di possibilità di fuoriuscita della spalla
00:30:35di lussazione sostanzialmente
00:30:38quindi le patologie principali variano in base all'età
00:30:41in giovane età sono come diceva lei
00:30:44problematiche prevalentemente sportive
00:30:47quindi patologie di alcuni tipi di tendini
00:30:50e sostanzialmente instabilità dell'articolazione
00:30:53sia perché il giovane è più soggetto
00:30:56diciamo tra virgolette a incidenti sportivi
00:30:59lavorativi, stradali eccetera
00:31:02sia in sport per esempio
00:31:05da overuse, da usure, da sovraccarico
00:31:08che sono tutti gli sport che vengono definiti come overhead
00:31:11cioè con le braccia sopra la testa
00:31:14pallavolo, baseball, lancio del giavellotto, tennis eccetera
00:31:17quindi nel giovane ci sono tutta una serie di patologie
00:31:20tra le quali quella che la fa da padrone
00:31:23è proprio l'instabilità dell'articolazione
00:31:26man mano si cresce con l'età invece come diceva lei appunto
00:31:29sono patologie da usura
00:31:32quindi principalmente sono le problematiche della cuffia
00:31:35dei rotatori che sono l'affetta principale
00:31:38delle patologie della spalla
00:31:41e i problemi artrosici quindi di usura dell'articolazione
00:31:44poi ci sono tutta una serie di altre problematiche
00:31:47molto frequenti, molto fastidiose che portano spesso i pazienti
00:31:50a fare una visita o un consulto
00:31:53addirittura a venire in pronto soccorso come le calcificazioni
00:31:56o la famosa spalla congelata
00:31:59che è una rigidità dell'articolazione improvvisa
00:32:02di cui non si conosce ancora in realtà bene la causa
00:32:05quindi la spalla congelata
00:32:08che sintomi si ha?
00:32:11Penso dolore e perdita di movimento
00:32:14ed è una problematica che ha un'insorgenza piuttosto rapida
00:32:17nel giro di pochi giorni si può sviluppare
00:32:20il paziente oltre ad avere dolore inizia proprio a perdere movimento
00:32:23e si capiscono le cause?
00:32:26Ci sono delle cause note ma rappresentano l'affetta minore
00:32:29le cause note sono traumi all'articolazione
00:32:32interventi chirurgici alla spalla
00:32:35per esempio pazienti che vengono sottoposti a un intervento di riparazione
00:32:38dopo qualche giorno iniziano a sviluppare dolore
00:32:41e rigidità dell'articolazione
00:32:44o cause metaboliche
00:32:47per esempio che capitano frequentemente in pazienti che soffrono di diabete
00:32:50scompensato, non ben controllato o problemi di tiroide
00:32:53mentre la grossa fetta di spalla congelata
00:32:56è il termine che io uso e preferisco
00:32:59è capsulite adesiva
00:33:02che fa capire bene il concetto di causa-effetto
00:33:05la capsula è una sorta di guarnizione
00:33:08che protegge l'articolazione dalla sua fuoriuscita
00:33:11adesiva è l'effetto
00:33:14in seguito a questa infiammazione
00:33:17l'articolazione tende a bloccarsi
00:33:20come se si appiccicassero i vari tessuti
00:33:23e quindi il paziente perde movimento
00:33:26anche se in realtà lo snodo, l'articolazione di per sé, risulta normale
00:33:29è proprio un problema della guarnizione che sta attorno
00:33:32vi sta mostrando in questo momento
00:33:35la lesione del cuffio dei rotatori
00:33:38vediamo questa slide
00:33:41i soggetti sono prevalentemente
00:33:44over 40
00:33:47sì
00:33:50la grossa fetta è over 60
00:33:53possono iniziare ad avere problemi in genere dai 40 anni in su
00:33:56sotto i 40 anni è veramente raro, difficile
00:33:59allora da casa ci chiedono
00:34:02buonasera ho un problema alla spalla dopo alcuni anni fa
00:34:05di una ricostruzione della cuffia dei rotatori
00:34:08allora
00:34:11domanda un po' generica nel senso mi mancano un po' di dati
00:34:14per riuscire a dare una risposta precisa
00:34:17dopo una ricostruzione
00:34:20del cuffio dei rotatori
00:34:23il dato che mi interesserebbe di più è l'età del paziente
00:34:26il motivo principale dopo un intervento alla spalla
00:34:29a distanza di anni
00:34:32potrebbe essere aver sviluppato un quadro artrosico
00:34:35quindi il paziente può aver sviluppato un'artrosi
00:34:38purtroppo
00:34:41l'artrosi è una patologia che ha un'origine multifattoriale
00:34:44sono tanti i fattori che la determinano e che la generano
00:34:47però sappiamo che già al solo di per sé l'atto chirurgico
00:34:50è un atto invasivo e che può negli anni
00:34:53associato agli altri fattori di cui si diceva prima
00:34:56quindi se sono passati molti anni
00:34:59e il paziente è sopra una certa età
00:35:02la prima cosa che farei è una semplice radiografia
00:35:05per capire se ha sviluppato un quadro di artrosi
00:35:08una seconda possibilità potrebbe essere una recidiva
00:35:11della lesione della cuffia dei rotatori
00:35:14può capitare quando noi andiamo a riparare i tendini
00:35:17della famosa cuffia
00:35:21quindi queste sono patologie degenerative
00:35:24cioè i tendini si usurano negli anni
00:35:27e quindi la qualità del tessuto tendino è molto scarsa
00:35:30quindi quando noi andiamo a ripararli
00:35:33ripariamo un tessuto che non lo facciamo diventare nuovo
00:35:36quindi ci possono essere dei casi rari
00:35:39fortunatamente in cui si ha una rirottura
00:35:42dei tendini riparati o di altri tendini
00:35:45la terza ipotesi è che la problematica non dipenda minimamente
00:35:48dall'intervento fatto in precedenza
00:35:51e che sia un'altra problematica
00:35:54la spalla è un distretto limitato ma può avere tanti problemi
00:35:57quindi detto così purtroppo non lo posso aiutare
00:36:00partirei con una radiografia
00:36:03è già la seconda radiografia che oggi optiamo
00:36:06valore alla radiografia l'abbiamo imparato la settimana scorsa
00:36:09allora abbiamo il signor Luciano da Baggio
00:36:12quindi in provincia di Milano
00:36:16Volevo fare una domanda al dottore
00:36:19sono stato operato alla cuffia dei rotatori
00:36:22alla spalla per la rottura completa
00:36:25del sovraspinoso
00:36:28però la mia domanda è
00:36:31se ho stato operato in artroscopia
00:36:34tutte le risonanze che ho fatto
00:36:37prima di essere operato
00:36:40mi dicevano che avevo anche il capolungo
00:36:44del bicipite bracciale gravemente assottigliato
00:36:47la mia domanda è
00:36:50nell'artroscopia
00:36:53qual è più vera?
00:36:56l'artroscopia o la risonanza magnetica?
00:36:59nel senso che io poi sono stato operato
00:37:02e chi mi ha operato non mi ha tagliato il capolungo
00:37:05perché ha detto che era in buone condizioni
00:37:08dopo 4 mesi dall'intervento mi si è rotto il capolungo
00:37:12e in automatico mi si è lacerato quasi del tutto
00:37:15il sovraspinoso ancora
00:37:23mi spiace della situazione del signor Luciano
00:37:26la domanda se è più attendibile la risonanza magnetica
00:37:29o l'artroscopia
00:37:32sono due cose completamente diverse
00:37:35la risonanza magnetica è un esame
00:37:38che ci permette di ricostruire le immagini
00:37:41di un'articolazione con tutti i limiti possibili
00:37:44le rispondo dicendo che
00:37:47se lei vede un bel paesaggio di montagna
00:37:50in una fotografia o dal vivo
00:37:53sono due cose completamente diverse
00:37:56ed è esattamente la stessa cosa
00:37:59nel senso che piena fiducia è il collega che l'ha operata
00:38:02non conosco la situazione
00:38:05la risonanza magnetica è più bella di quello che sembrava
00:38:08in risonanza, la visione dal vivo
00:38:11peraltro dal vivo noi riusciamo anche a toccare la struttura
00:38:14quindi non è solo guardarla
00:38:17quindi in linea teorica è molto più affidabile
00:38:20poi nella decisione quello che vediamo in artroscopia
00:38:23la risonanza magnetica serve per completare
00:38:26un quadro diagnostico fatto con un esame obiettivo
00:38:29cioè con una visita fatta correttamente
00:38:32il discorso del bicipite che si è rotto dopo
00:38:35è un discorso anche qui piuttosto complesso
00:38:38nel senso che probabilmente ha confermato
00:38:41che era un bicipite non particolarmente di qualità
00:38:44altrimenti tendenzialmente non si sarebbe rotto
00:38:47dire che il bicipite è stata la causa
00:38:50dello strappo del sovraspinato è veramente difficile dirlo
00:38:53nel senso che purtroppo capita che tendini riparati non tengano
00:38:56ma non tengono perché la qualità del tessuto del tendine
00:38:59è estremamente scarsa e quindi vedo difficile
00:39:02che la rottura del bicipite abbia causato la rirottura
00:39:05del sovraspinato secondo me quel sovraspinato lì si è rirotto
00:39:08perché voleva rirompersi perché aveva una qualità
00:39:11talmente scarsa che non è rimasto attaccato
00:39:14quando noi andiamo a attaccare questi tendini
00:39:17non si ha la pretesa che il tendine rimanga attaccato
00:39:20grazie ai nostri mezzi con cui noi lo andiamo a inserire
00:39:23il concetto è quello di una guarigione
00:39:26noi lo attacchiamo con delle vitine dei punti eccetera
00:39:29in attesa che il corpo faccia una cicatrice esattamente
00:39:32come quando ci si taglia la pelle mettiamo i punti
00:39:35ma non è che la pelle rimane chiusa tutta la vita
00:39:38poi quei punti andiamo a toglierli perché la pelle è guarita
00:39:41stessa cosa vale per i tendini uno dei più grandi maestri
00:39:44di chirurgia della spalla che è stato diciamo il maestro
00:39:47di quasi tutti i chirurghi della spalla tra Italia
00:39:50e Stati Uniti eccetera che è francese quando gli chiesi
00:39:53due tendini stessa lesione due pazienti molto simili
00:39:56uno lo riparo e guarisce perfettamente l'altro si ristacca
00:39:59la sua risposta fu non lo so sono tendini ammalati
00:40:02quindi probabilmente se si è rirotto era perché era
00:40:05un tendine talmente ammalato che non ha avuto la capacità
00:40:08di fare una cicatrice e quindi dopo ha ceduto
00:40:11il fatto che si sia rotto il bicipite in linea teorica
00:40:14è una cosa positiva è brutto a vedersi perché può creare
00:40:17un danno estetico si vede proprio il muscolo che scende
00:40:20e in genere rompendosi il bicipite passa al dolore
00:40:23è mia abitudine in genere durante l'intervento di riparazione
00:40:26della cuffia al contrario del collega però sono scelte
00:40:29che non voglio discutere io il bicipite lo tratto sempre
00:40:32quando vado a riparare il sovraspinato quindi o lo taglio
00:40:35o lo taglio e lo fisso in un'altra posizione
00:40:38si chiamano tenotomie o tenodesi perché è l'atto
00:40:41che toglie di più il dolore quindi io in genere
00:40:44lo taglio prima quindi mi spiace per il signor Luciano
00:40:47grazie per la spiegazione
00:40:50buona guarigione in bocca al lupo signor Luciano
00:40:53va bene grazie
00:40:56benissimo grazie abbiamo un'altra chiamata
00:40:59questa volta da Cermenate
00:41:02pronto buonasera
00:41:05buonasera a tutti io chiamo
00:41:08mi sentite?
00:41:11Miriam prego
00:41:14buonasera io chiamo perché è da un anno e mezzo
00:41:17che ho avuto un problema alla schiena improvvisamente
00:41:20dall'oggi al domani mi sono bloccata
00:41:23mi è stato eseguito di tutto
00:41:26da punture, cure, infiltrazioni
00:41:29terapie del dolore di ogni
00:41:32ho ripetuto una risonanza recentemente
00:41:35e mi è stato detto che nelle 5s1 c'è una
00:41:38prochiusione di scale posteriore
00:41:41in sede recessuale
00:41:44responsabile di conflitto con L5
00:41:47e in L5s1 protrusione di scale
00:41:50posteriore con salienza in sede foraminale
00:41:53sinistra in conflitto con L5
00:41:56e anche nella cervicale il risultato
00:41:59in C3, C4, C5, C6
00:42:02ci sono delle protrusioni di scale che comprimono
00:42:05probabilmente anche qualche radice
00:42:08ho fatto all'infinito
00:42:11sono molto discordi tutti i chirurghi
00:42:14i neurochirurghi che ho girato
00:42:17mi è stato proposto di inserire un sensore nel midollo
00:42:20mi è stato proposto di fare ancora
00:42:23delle infiltrazioni ma senza
00:42:26nessun esito e il problema è che io non riesco
00:42:29ad avere più una vita, ho 48 anni
00:42:32non ho dovuto abbandonare il lavoro
00:42:35non riesco a stare assolutamente seduta
00:42:38non so più cosa fare, quindi volevo chiedere
00:42:41un parere al dottore per sentire
00:42:44se ha un pensiero a riguardo, vi ringrazio
00:42:47grazie a lei
00:42:50questo è un caso sicuramente
00:42:53molto complesso perché se le hanno proposto uno stimolatore
00:42:56midollare, come giustamente ha già detto lei
00:42:59avrà provato di tutto
00:43:03la descrizione che ha fatto in merito alla protrusione
00:43:06che normalmente quanto viene
00:43:09scritto nei referti delle risonanze magnetiche
00:43:12è importante ma bisognerebbe
00:43:15vedere le immagini perché esistono delle stadiazioni
00:43:18del grado di degenerazione
00:43:21del disco e anche del grado di microinstabilità
00:43:24della colonna che si possono
00:43:27fare guardando le immagini
00:43:30e quindi in quel caso fare delle proposte alternative
00:43:33che normalmente alla luce di quello
00:43:36che ha raccontato sono proposte chirurgiche
00:43:39normalmente nell'ambito della
00:43:42chirurgia vertebrale quando c'è un segmento di moto
00:43:45che viene definito dalla vertebra al disco e vertebra
00:43:48quello che si va a fare è una cosa molto
00:43:51banale che si va a fondere quindi un L5S1
00:43:54doloroso se siamo sicuri che questo
00:43:57è il pain generator cioè la zona
00:44:00che genera dolore vengono fuse per fonderle
00:44:03bisogna andare a fare una cosiddetta stabilizzazione
00:44:06vertebrale mettere delle viti delle barre e a seconda
00:44:09dell'altezza del disco eventualmente andare a togliere il disco e sostituirlo
00:44:12con delle gabbie che servono
00:44:15poi per far sì che i piatti vertebrali si fondano l'uno con l'altro
00:44:18ho sentito che ha già fatto
00:44:21vari consulti purtroppo ci sono alcuni casi in cui
00:44:25tornando un po' anche al discorso di prima l'imaging
00:44:28non è ancora nonostante sia molto
00:44:31preciso rispetto ad esempio all'epoca in cui
00:44:34si utilizzavano le tac
00:44:37quindi molto più preciso rispetto a una tac
00:44:40mancano ancora dei tasselli per comprendere veramente
00:44:43che cosa succede in queste schiene e questi sono
00:44:46come se purtroppo accorta sulla sua pelle dei problemi
00:44:49significativi e diciamo lo stadio
00:44:52finale proprio questo stimolatore midollare che ha
00:44:55una funzione prevalentemente antagica
00:44:58va a togliere quelle che sono le afferenze sensitive
00:45:01di una zona di innervazione e
00:45:04dovrebbero dare un sollevo per quanto riguarda il dolore però
00:45:07ripeto purtroppo la
00:45:10la lettura di un referto
00:45:13in merito all'eventuale decisione di fare o meno un intervento
00:45:16non è sufficiente perché bisogna appunto fare questa
00:45:19di azione che è possibile farla solo
00:45:22guardando le immagini perché normalmente
00:45:25non vengono classificate
00:45:28dalla normale refertazione
00:45:31di una risonanza magnetica quindi bisogna proprio vedere le immagini
00:45:34per dare una risposta più
00:45:37esaustiva. Grazie.
00:45:40La ringrazio molto gentile. Grazie.
00:45:43Buonasera. Grazie. Allora ci chiedono
00:45:46Buonasera. Volevo chiedere al dottor Marchi quanto è il tempo
00:45:49di ripresa dopo un intervento alla cuffia dei rotatori. Grazie
00:45:52Tatiana da Brescia. Ok.
00:45:55Ringrazio per la domanda perché
00:45:58penso sia importante
00:46:01quantificare i tempi di guarigione perché purtroppo
00:46:04spesso nel mondo del lavoro mi capita tutti
00:46:07i giorni di scontrarsi con
00:46:10il paziente in mezzo che deve essere
00:46:13sentito andare al lavoro prima e sembra che finga
00:46:16per non voler andare a lavorare eccetera. Allora la risposta
00:46:19la dà la biologia. Semplicemente quello. Un tendine
00:46:22ci mette tra i 5 e i 6 mesi a fare una cicatrice completa.
00:46:25Punto. Quindi ogni atto
00:46:28sbagliato, esagerato, eccessivo
00:46:31eccetera fatto prima di questo tempo può far rischiare una
00:46:34rirottura del tendine. Ok. Quindi
00:46:37il tempo di guarigione sono 5-6 mesi. Questo non vuol dire
00:46:40che il paziente è inabile per 5-6 mesi
00:46:43perché il tempo di ripresa può anche essere relativo
00:46:46a cosa voglio riprendere. Quindi tendenzialmente
00:46:49iniziare a utilizzare il braccio, mani in basso per cose
00:46:52molto semplici banali siamo sul mese e mezzo due
00:46:55guidare brevi tratti senza
00:46:58cambio automatico siamo sul mese e mezzo
00:47:01due. Iniziare a fare delle attività un pochino più complesse
00:47:04fino a un'altezza più o meno delle spalle siamo intorno ai
00:47:07tre mesi, sopra le spalle quindi
00:47:10bracci in alto siamo dopo il terzo mese. Attività
00:47:13di peso, sforzo soprattutto con le braccia in alto, movimenti
00:47:16estremamente ripetitivi nelle attività lavorative
00:47:19siamo dopo il quarto-quinto mese.
00:47:22Dopo il sesto mese un paziente viene dichiarato
00:47:25guarito. Capita spessissimo che pazienti
00:47:28che ho operato che mi dicono io sto bene, li rivedo perché magari mi portano
00:47:31l'amico e mi dicono si ricorda che le avevo detto che stavo bene?
00:47:34Fino a un anno io ho avuto un continuo più lento
00:47:37più graduale miglioramento. Quindi in realtà
00:47:40non c'è solo la guarigione biologica, poi c'è tutto un discorso
00:47:43di equilibri muscolari, la spalla è soggetta a disequilibri
00:47:46muscolari molto facilmente e quindi
00:47:49i tempi di guarigione purtroppo in me sono molto lenti.
00:47:52Allora un altro messaggio, buonasera
00:47:55ho una fruttura alla scafoide da più di tre anni ma è consolidata
00:47:58mi hanno detto che da operare vorrei sapere se con il tempo
00:48:01a cosa vado incontro, se può portare ad altre patologie
00:48:04oppure no e se può essere di aiuto, ho 53 anni
00:48:07grazie.
00:48:10Eccoci, buonasera
00:48:13lo scafoide è uno tra le ossa più insidiose
00:48:16del nostro corpo perché è un osso
00:48:19innanzitutto di dimensioni molto piccole
00:48:22è un osso della prima filiera del carpo
00:48:25ha questo nome perché assomiglia proprio a uno scafo
00:48:28e ha un'errorazione
00:48:31cioè riceve sangue in una maniera molto delicata
00:48:34riceve sangue dalla prua verso poppa
00:48:37aritroso per cui non è
00:48:40infrequente che le fratture
00:48:43specie semisconosciute, cioè il paziente non si accorge di avere una frattura
00:48:46perché il dolore è tutto sommato e tollerato
00:48:49anziché guarire spontaneamente vadano incontro a quella
00:48:52che si chiama in termini tecnici pseudartrosi
00:48:55cos'è la pseudartrosi? Vuol dire che è un falso movimento
00:48:58due pezzi di osso rotti che anziché guarire
00:49:01consolidare mantengono un movimento tra di loro
00:49:04è una condizione
00:49:07che espone ad una
00:49:10evoluzione degenerativa
00:49:13e quindi la frattura di scafoide non guarita
00:49:16pone due problemi, il primo è il dolore
00:49:19perché ovviamente questo movimento tra le due parti non consolidate
00:49:23è causa di dolore continuo
00:49:26e in seconda istanza se non trattata
00:49:29evolve in artrosi
00:49:32nel corso degli anni ovviamente
00:49:35a questa paziente
00:49:38consiglierei ovviamente di fare una visita specialistica
00:49:41portando con sé
00:49:44ovviamente la radiografia l'abbiamo detto
00:49:47ma in questi casi servono anche due esami
00:49:50complementari, uno è un ATAC
00:49:53che ci consente di vedere la forma, la morfologia
00:49:56di questo residuo di frattura
00:49:59non consolidata e una risonanza
00:50:02che ci permette di capire se la poppa dell'osso è ancora
00:50:05vitale, è viva oppure se sia
00:50:08degenerata. A seconda dei dati
00:50:11che noi otterremo da queste
00:50:14indagini sapremo dare un'indicazione precisa
00:50:17in alcuni casi si può intervenire
00:50:20attraverso quello che si chiama
00:50:23un intervento di bonifica, cioè togliere il tessuto
00:50:26fibroso che impedisce
00:50:29la guarigione, scavare all'interno dell'osso
00:50:32per togliere tutto il tessuto oramai consolidato
00:50:35e prendere da un sito donatore
00:50:38che può essere il radio distale un osso donatore
00:50:41fare un innesto d'osso e stabilizzare il tutto con una vita
00:50:44al suo interno, questa è un'operazione che si può fare
00:50:47solo se non vi sia già un iniziale grado di artrosi
00:50:50se invece la situazione è andata molto
00:50:53avanti ci sono altri interventi di salvataggio
00:50:56che prevedono per semplificare
00:50:59in un primo stadio la rimozione delle due parti di osso
00:51:02non consolidate e una
00:51:05fusione delle restanti parti delle ossa del carpo
00:51:08però ecco sulle indicazioni più tecniche
00:51:11non mi approfondirei, direi che sicuramente
00:51:14per concludere questo caso la pseudartosi scaffoide è dolorosa
00:51:17e va trattata, quanto prima
00:51:20bene, grazie mille
00:51:23ci fermiamo per una breve pausa e poi torniamo ancora per due domandine
00:51:26che devo fare alla spalla e poi passiamo alla mano
00:51:42in diretta abbiamo un'altra chiamata, pronto?
00:51:45buonasera
00:51:48vediamo se riusciamo
00:51:51eccoci qua, buonasera
00:51:54buonasera, mi chiamo Anna
00:51:57e mi fa piacere
00:52:00chiedere al dottor Zarattini
00:52:03un consiglio per questo dolore
00:52:06alla schiena che ho da circa due anni
00:52:10ho recentemente fatto una Rx
00:52:13e il refetto è stato
00:52:16rachide lombo sacrale
00:52:19atteggiamento spogliolitico destro concavo
00:52:22accentuata la fisiologia lordosi
00:52:25metamori di regolare altezza
00:52:28con more posteriori allineati
00:52:31ridotte in ampiezza lo spazio
00:52:34intersomatico
00:52:38lungo il versante posteriore
00:52:41e minor misura a livello L2 L3
00:52:44ed L3 L4
00:52:47sempre sul versante posteriore
00:52:50e a lei?
00:52:5369
00:52:56buonasera
00:52:59la situazione mi sembra piuttosto chiara
00:53:0269 anni, ci troviamo di fronte a quella che è una lombalgia
00:53:05generativa, da quello che mi ha letto dalla semplice
00:53:08radiografia, se lei non ha
00:53:11non so se ha seguito fin dall'inizio la trasmissione
00:53:14dei defici neurologici periferici
00:53:17non è necessario fare esami di secondo livello
00:53:20quindi non è necessario fare delle risonanze
00:53:23quello che può essere un consiglio
00:53:26è quello di tenere fatta dell'attività fisica
00:53:29si è visto che nell'ambito di quelle che sono
00:53:32lombalgie benigne, l'attività fisica e in particolare
00:53:35l'attività aerobica, quindi ciò che fa aumentare il battito cardiaco
00:53:38migliora quella che è l'ossogenazione
00:53:41dei tessuti e quindi c'è un outcome positivo
00:53:44quindi un miglioramento di quelle che sono le condizioni cliniche
00:53:47l'altra cosa che viene normalmente consigliata
00:53:50è lo stretching, specialmente dei muscoli
00:53:53della loggia posteriore, della coscia e della gamba
00:53:56quindi allungare le catene posteriori e il rinforzo della muscolatura
00:53:59da quello che mi ha descritto, ripeto, non andrei a fare
00:54:02ulteriori esami, poi ovviamente ogni caso
00:54:05andrebbe valutato, però da quello che mi ha descritto
00:54:08e quello che mi ha letto del referto della radiografia
00:54:11credo che questo possa essere un consiglio
00:54:14assolutamente pertinente
00:54:17io le dico che comunque io sento un deficit
00:54:20a quello che sono i piedi
00:54:23le ginocchia
00:54:26e quindi effettivamente ho dei dolori molto acuti
00:54:29io sono un soggetto fibromialgico
00:54:35come saprà
00:54:38la fibromialgia purtroppo
00:54:41predispone ad avere questi tipi di dolori
00:54:44il fatto che abbia un'irradiazione periferica, come dicevo prima
00:54:47che non avevo capito, forse potrebbe essere il caso
00:54:50di fare un esame di secondo livello però
00:54:53come hanno spiegato quelli che la stanno seguendo
00:54:56per la fibromialgia potrebbe essere una problematica
00:54:59che fa parte di questa patologia
00:55:02che è assolutamente molto insidiosa e anche molto invalidante
00:55:05quindi la fibromialgia normalmente è di pertinenza
00:55:08reumatologica per quanto riguarda il trattamento
00:55:11infatti sono seguita anche dal reumatologo
00:55:14va bene, dottore la ringrazio, buonasera
00:55:17grazie mille
00:55:20abbiamo un'altra chiamata, questa volta il signor Giuseppe Daedolo
00:55:23pronto, buonasera
00:55:26buonasera, volevo chiedere al professor Zavattini
00:55:29siccome io sono stato operato di recalibrage vertebrale
00:55:32per un'astenosi L4-L5
00:55:35e dalla risonanza magnetica
00:55:38risultavo che avevo brevità
00:55:41dei peduncoli vertebrali
00:55:44volevo sapere se l'astenosi
00:55:47ha un risultato risolutivo
00:55:50oppure può tornare il dolore
00:55:53grazie
00:55:56dipende
00:55:59il recalibrage si può fare in due diverse modalità
00:56:02si può fare lasciando intatte le lamine
00:56:05o si può fare facendo una laminectomia
00:56:08nel caso si siano preservate le lamine
00:56:11sicuramente negli anni potrebbe essere che si sviluppi un'astenosi
00:56:14in un più a livello dei recessi
00:56:17come avrà avuto quando le hanno fatto un recalibrage
00:56:20perché il recalibrage si fa a livello del forame di coniugazione
00:56:23in cui passa la radice nervosa
00:56:26se hanno fatto una laminectomia completa
00:56:29che è un intervento un pochettino più aggressivo
00:56:32normalmente è definitivo e ci possono essere dei problemi
00:56:35magari ai livelli sovrastanti o sottostanti
00:56:38ma a livello trattato normalmente non tende più a recidivare
00:56:41Benissimo, grazie mille
00:56:44Avevo problemi a camminare
00:56:47quindi camminavo per 150 metri
00:56:50dopodiché mi dovevo fermare
00:56:53e questo problema è durato per 4 anni
00:56:56e 4 anni fa
00:56:59sono stato prima operato di
00:57:02ernia del disco L5S1
00:57:05e poi essere rioperato 5 settimane fa
00:57:08di recalibrage per stenosi
00:57:11era questo il mio problema
00:57:14grazie di tutto
00:57:17In bocca al lupo, buona guarigione
00:57:20Ci chiedono da casa
00:57:23l'ernia cervicale spulsa
00:57:26va sempre operata, è un'operazione rischiosa?
00:57:29Buonasera, l'ernia discale spulsa
00:57:32sia cervicale sia lombare
00:57:35Dipende dalla clinica
00:57:38noi non operiamo le risonanze o le immagini
00:57:41operiamo i pazienti
00:57:44quindi se un'ernia discale è spulsa
00:57:47e non va a confliggere con la radice
00:57:50dipende dal punto in cui questa ernia è spulsa
00:57:53se non comprime le radici a livello cervicale
00:57:56se non comprime il midollo
00:57:59quindi se non ha una clinica ascrivibile
00:58:02come tutti gli interventi ha un rischio operatorio
00:58:05però per ogni tipo di intervento c'è uno specialista
00:58:08quindi si spera che lo specialista sia in grado di farlo
00:58:11e quindi il rischio è normale
00:58:14come qualunque altro intervento
00:58:17effettuato da qualunque specialista
00:58:20Buonasera, soffro di mal di schiena da tanto tempo
00:58:23con diagnosi dell'articolazione sacroliaca
00:58:26e senza beneficio con antidolorifici
00:58:29possono aiutare o non servono per questo problema
00:58:32che mi accompagna sempre e ogni giorno?
00:58:35Grazie, il problema dell'articolazione sacroliaca
00:58:38è un problema molto complesso
00:58:41quindi potremmo fare una trasmissione
00:58:44solo sul dolore sacroliaco
00:58:47quindi è difficile poter dare una risposta
00:58:50sulla sacroliaca
00:58:53sicuramente ci sono tante possibilità
00:58:56della trasmissione della sacroliaca
00:58:59in terapia del dolore
00:59:02se è veramente un problema di sacroliaca
00:59:05se è stato individuato un trigger point
00:59:08se la sacroliaca ha dei segnali peculiari
00:59:11può essere fatta una diagnosi differenziale
00:59:14con delle malattie reumatologiche
00:59:17quindi questo va correlato con degli esami sia strumentali
00:59:20sia ematochimici
00:59:23e si possono trattare con delle neuromodulazioni
00:59:26quindi ci sono delle radiofrequenze
00:59:29che possono andare a creare una lesione
00:59:32di questi nervi sensitivi a livello sacroliaco
00:59:35e in genere con la terapia del dolore
00:59:38si ha un ottimo recupero di quello che è il comfort
00:59:41in merito a questo problema
00:59:44Leggo ancora dei messaggi perché mi dicono
00:59:47che ne stanno arrivando tantissimi
00:59:50E' quello stesso?
00:59:53Benissimo, è Giuseppe che poi ci ha chiamato
00:59:56Allora, mentre arriva l'altro messaggio
00:59:59iniziamo a parlare un attimo delle patologie della mano
01:00:02e poi rimando a dopo
01:00:05non mi sono dimenticata la spalla perché mi interessa molto
01:00:08Prego, allora, anche qui ci sono diverse patologie
01:00:11Quali ad esempio?
01:00:14Ad esempio le patologie
01:00:17La mano può essere affetta da qualsiasi tipo di patologie
01:00:20tutte le patologie sono comprese nella complessa struttura
01:00:23delle mani
01:00:26qui vediamo già delle radiografie
01:00:29qui è una delle patologie più frequenti
01:00:32una frattura, in questo caso una frattura
01:00:35della prima falange del quinto dito
01:00:38una frattura scomposta che necessita per essere ben trattata
01:00:41di essere operata
01:00:44la mano è un campo che si presta bene
01:00:47anzi, più che prestarsi
01:00:50necessita di chirurgia mini-invasiva
01:00:53infatti se avremo la possibilità di vedere anche la seconda
01:00:56vedremo che questa è una frattura di scaffoide
01:00:59ci riferiamo in questo caso a quello che ci ha detto
01:01:02e chiesto la paziente di prima
01:01:05dicevo che tra le patologie più frequenti
01:01:08abbiamo appunto la patologia traumatica, le fratture
01:01:11che solo in una mano sono comprese le otto ossa del carpo
01:01:145 metacarpali, 14 falangi
01:01:17per cui la causa più frequente per la quale noi vediamo i pazienti
01:01:20spesso in pronto soccorso è la patologia traumatica
01:01:23che comprende le fratture
01:01:26questa è una vite messa in uno scaffoide
01:01:29attraverso una tecnica mini-invasiva per cutanea
01:01:32quindi dicevo abbiamo fratture
01:01:35che possono essere fratture chiuse o fratture con ferite
01:01:38abbiamo le lesioni tendine, le ferite da taglio
01:01:41che possono interessare i vasi, i nervi
01:01:44abbiamo le distorsioni, le lesioni legamentose
01:01:47e questo è un ampio capitolo della patologia della mano
01:01:50dall'altro fronte abbiamo la patologia cronica
01:01:53quale può essere la patologia degenerativa?
01:01:56pensiamo all'artrosi, l'artrosi del pollice
01:01:59come ci hanno chiesto alcuni pazienti prima
01:02:02l'artrosi delle piccole dita della mano, molto dolorosa, molto limitante
01:02:05pensiamo alla patologia neurologica
01:02:08la sindrome del tunnel carpale
01:02:11oppure la compressione del nervo urnare che avviene al gomito
01:02:14ma che si riflette sulla funzionalità della mano
01:02:17pensiamo poi a tutta una patologia varia
01:02:20che può comprendere la malattia di Dupuitren
01:02:23che quindi dà una retrazione delle dita della mano
01:02:26pensiamo alle cisti, le cisti tendine, le cisti articolari
01:02:29pensiamo ai tumori, tumori benigni, tumori maligni
01:02:32veramente è un campo smisurato
01:02:35è molto smisurato
01:02:38e immagino che ci sia anche un percorso
01:02:41dalla diagnosi fino al follow up
01:02:44sì
01:02:47come abbiamo detto più volte in questa sede
01:02:50a noi arrivano spesso tanti pazienti
01:02:53con esami super specialistici
01:02:56e magari pazienti che ritardano la visita
01:03:00perché sono magari due mesi in attesa di una risonanza
01:03:03prima di poter andare dall'ortopedico
01:03:06in realtà a noi piace semplificare il percorso terapeutico
01:03:09per i nostri pazienti
01:03:12e noi chiediamo sempre ai medici di base nel nostro territorio
01:03:15di inviarci paziente con una semplice radiografia
01:03:18perché il momento principale per una diagnosi
01:03:21è sempre quello dell'incontro con il paziente
01:03:24e le informazioni di cui noi necessitiamo
01:03:28per avere un indirizzo diagnostico e terapeutico
01:03:31avvengono semplicemente attraverso un buon esame radiografico
01:03:34e un buon tempo dedicato ai pazienti
01:03:37benissimo
01:03:40leggo un altro messaggio
01:03:43buonasera, mi chiamo Linda
01:03:46è meno pausa da tre anni
01:03:49chiedo di fare una domanda
01:03:52la chondroitina e glucosamina sono integratori
01:03:55che possono aiutare per prevenire e ostacolare
01:03:58certe patologie, grazie
01:04:04sono assolutamente gli integratori più indicati
01:04:07sono gli unici integratori che in letteratura
01:04:10e sui libri di testo vengono consigliati
01:04:13perché hanno un effetto chondrotrofico
01:04:16quindi giustamente come scrive la spettatrice
01:04:19è assolutamente corretto
01:04:22sono quelli che tutti gli ortopedici prescrivono
01:04:25con fiducia
01:04:28quando si trovano di fronte ad un quadro atroce
01:04:31quindi io non penserei ad altri tipi di integrazione
01:04:34almeno gli altri non hanno delle evidenze
01:04:37come quelli che stiamo considerando
01:04:40buonasera, soffro specialmente al mattino di dolore forte
01:04:43alto omero, devo far scendere piano il braccio
01:04:46accompagnandolo prima di usarlo
01:04:49il braccio sembrava una tendine usurata
01:04:52poi in un altro controllo il tendine non ha nulla
01:04:55grazie
01:04:58quindi alto omero, spalla
01:05:01il sintomo notturno o al risveglio
01:05:04è un sintomo frequentissimo
01:05:07nella spalla
01:05:10la spalla toglie il riposo, toglie il sonno
01:05:13la maggior parte dei pazienti ti riportano
01:05:16il giorno bene o male riesco a sopravvivere
01:05:19la notte sta diventando un incubo
01:05:22il dolore notturno talvolta è sintomo
01:05:25di un tendine lesionato
01:05:28quindi il fatto che scriva
01:05:31ecografia negativa
01:05:34l'ecografia spesso purtroppo
01:05:37soprattutto in lesioni piccole può essere negativa
01:05:40sarebbe da visitare
01:05:43se con un esame obiettivo fatto bene
01:05:46la si può fare tranquillamente
01:05:49ed è più affidabile l'esame obiettivo di un'ecografia
01:05:52questo non vuol dire che sia per forza rotto
01:05:55potrebbe essere una delle altre problematiche
01:05:58tipo le calcificazioni, in alcune fasi non danno
01:06:01un dolore eclatante perché la calcificazione
01:06:04da un sintomo che porta in pronto soccorso
01:06:07al pari di una colica renale
01:06:10in una situazione in cui il dolore non è eccessivo
01:06:13però nel sonno il paziente ha tenuto una postura sbagliata
01:06:16la mattina a volte i pazienti riportano di dover abbassare il braccio
01:06:19quindi il consiglio che posso dare al paziente
01:06:22è di farsi vedere, nel senso
01:06:25va visitato, è fondamentale
01:06:28e poi l'ecografia senza una lastra
01:06:31è un'indagine incompleta
01:06:34l'ecografia consente di vedere solo la parte
01:06:37più superficiale di tessuti molli
01:06:40non può andare tanto in profondità
01:06:43quindi tutte le patologie del tratto intra-articolare
01:06:46per esempio del bicipite
01:06:49potremmo farci una trasmissione intera
01:06:52è la causa principale di dolore alla spalla
01:06:55l'ecografia non vede il bicipite nel suo tratto intra-articolare
01:06:58e soprattutto mi manca tutta la parte ossea
01:07:01con una semplice ecografia
01:07:04il mio consiglio è sempre in associazione ecografia e radiografia
01:07:07e poi andrebbe visitato
01:07:10consiglio ottimo
01:07:13tornando alla mano
01:07:16per le problematiche riguardo la mano
01:07:19si opta sempre alla chirurgia
01:07:22oppure anche la parte farmacologica è importante
01:07:25sicuramente la parte farmacologica è lo stadio iniziale
01:07:28di qualsiasi trattamento
01:07:31si trattano di patologie acute
01:07:34si trattano di patologie croniche
01:07:37il confronto con il farmaco è un confronto utile
01:07:40sia al paziente che al medico
01:07:43per capire se il dolore
01:07:46la patologia da cui affetto
01:07:49sia una problematica trattabile in maniera incruenta
01:07:52oppure se in caso di fallimento del farmaco
01:07:55si debba passare a altri tipi di trattamento
01:07:58in caso di miglioramento si fa seguire
01:08:01un ciclo di fisioterapia
01:08:04in caso di miglioramento si fa seguire
01:08:07un ciclo di fisioterapia
01:08:10qui vediamo un'operazione chirurgica
01:08:13minima invasiva
01:08:16questa è una frattura di scaffoide
01:08:19l'abbiamo vista prima nell'immagine precedente
01:08:22la frattura di scaffoide è trattata
01:08:25attraverso la tecnica percutanea
01:08:28che prevede che non si eseguano incisioni
01:08:31se non quelle sufficienti
01:08:34a far passare un filo guida
01:08:37che è un filo di acciaio di pochi millimetri
01:08:40di un millimetro di diametro
01:08:43sotto guida radioscopica in sala operatoria
01:08:46si infigge questo filo guida
01:08:49nella posizione corretta
01:08:52per far spazio alla vite
01:08:55che viene inserita in maniera traumatica
01:08:58e ci consente di mettere il nostro paziente
01:09:01nelle condizioni di non essere ingessato
01:09:04immobilizzato per un tempo
01:09:07che classicamente nelle fratture di scaffoide
01:09:10andava dai 2 ai 3 mesi
01:09:13con queste tecniche noi siamo in grado
01:09:16di attivare un percorso postoperatorio
01:09:19che gli anglosassini dicono
01:09:22pain guided healing
01:09:25cioè noi ci affidiamo al paziente
01:09:28dicendo loro che possono fare
01:09:31quello che si sentono di fare
01:09:34in termini di movimento
01:09:37ovviamente sin dal primo giorno
01:09:40quindi ritornare alle loro attività
01:09:43normali e quotidiane
01:09:46con questa vite all'interno
01:09:49il paziente può riprendere le sue attività
01:09:52può garantire l'igiene
01:09:55la tecnica mini invasiva
01:09:58può essere applicata anche
01:10:01nelle fratture di femore
01:10:04quelle che avete visto prima
01:10:07sono cicatrici per l'introduzione
01:10:10di un chiodo femorale
01:10:13e con tecnica mini invasiva
01:10:16mercoledì era in struttura riabilitativa
01:10:19e questo è il controllo a 4 settimane
01:10:22in una paziente di 86 anni
01:10:25è stato un risultato di cui la paziente
01:10:28ovviamente era molto contenta
01:10:31ci dobbiamo fermare per l'ultima pubblicità
01:10:34e prometto che leggeremo fino alla fine
01:10:37tutti i vostri messaggi
01:10:43sono tantissimi i vostri messaggi
01:10:46cercheremo di leggerli tutti
01:10:49iniziamo dalla signora Gisella
01:10:52buonasera dottori
01:10:55chiamo Daver Bania
01:10:58seguo sempre la vostra trasmissione
01:11:01sono Gisella ho 72 anni
01:11:04porto con me oltre ad artrosi e osteoporosi
01:11:07problemi neurologici
01:11:10è possibile chirurgicamente intervenire
01:11:13per scongiurare il cedimento
01:11:16o continuo solamente con iniezioni
01:11:19ogni 6 mesi del farmaco
01:11:22di ringrazio e cordiali saluti
01:11:25visto che stiamo parlando di fratture vertebrali
01:11:28una frattura di L1
01:11:31è possibile scongiurare il cedimento
01:11:34attraverso degli interventi di cosiddetta
01:11:38che sono interventi che consistono
01:11:41nell'immettere del cemento ortopedico
01:11:44all'interno del corpo vertebrale fratturato
01:11:47è possibile ma non è detto che sia consigliabile
01:11:50ogni caso a se funziona molto bene
01:11:53nelle fratture fresche
01:11:56la principale indicazione rappresentata
01:11:59dal dolore che non è un dolore della schiena
01:12:02ma è un dolore localizzato a quella vertebra
01:12:06conferma che una frattura recente
01:12:09può avere un senso
01:12:12se sono già passati almeno 40 giorni
01:12:15non vale la pena fare questi interventi
01:12:18a scopo preventivo
01:12:21perché anche se poco invasivi
01:12:24hanno sempre un rischio operatorio
01:12:27sono stata operata 3 volte a radio
01:12:30per una brutta frattura
01:12:34Cosa si può fare in questo caso?
01:12:37Difficile da dire
01:12:40bisogna tanto interpretare la domanda
01:12:43sembra che la signora sia in corsa
01:12:46come può capitare in una frattura particolarmente complessa
01:12:49a livello dell'articolazione
01:12:52oppure una frattura lontana dall'articolazione
01:12:55che però non sia guarita
01:12:58e per questo motivo sia stata sottoposta
01:13:02detto questo direi che la signora
01:13:05ha necessità di fare una radiografia recente
01:13:08e di farsi vedere in uno studio ortopedico
01:13:11Buonasera, ha 64 anni
01:13:14ha una diagnosi di stenose lombare
01:13:17vorrei sapere se è un intervento molto invasivo
01:13:20e importante i tempi di recupero
01:13:23è un intervento che dipende innanzitutto
01:13:26da quanto è l'estensione della stenose
01:13:30è un intervento che ha un'invasività
01:13:33è possibile farlo anche con tecnica mini-invasiva
01:13:36però di fatto anche se l'incisione cutanea
01:13:39non è particolarmente significativa
01:13:42quello che viene fatto negli strati più profondi
01:13:45ha comunque una sua invasività
01:13:48ma sono all'inizio interventi assolutamente standardizzati
01:13:51quindi anche i rischi sono sovrapponibili
01:13:54a qualunque altro intervento chirurgico
01:13:57Buonasera, mi chiamo Maurizio
01:14:00vi contatto in quanto a seguito di un dolore alla spalla
01:14:03abbastanza invalidante che mi perseguita da circa un mese
01:14:06senza comunque una reale causa scatenante
01:14:09vorrei capire quale sia il primo esame diagnostico
01:14:12da effettuare, bella domanda
01:14:15la dottoressa mi ha prescritto un'ecografia
01:14:18procedo in questi termini o mi consigliate altro?
01:14:21Ecografia va bene associata a una radiografia
01:14:24come abbiamo detto prima assolutamente
01:14:27tutti e due perché è una questione di completezza
01:14:30bisogna vedere sia la parte ossea sia la parte di tessuti molli
01:14:33quindi muscoli, tendini eccetera
01:14:36detto questo entriamo forse in un campo di super specializzazione
01:14:39ma queste articolazioni necessitano di una valutazione specialistica
01:14:42la diagnosi è clinica
01:14:45Ottimo, abbiamo imparato tante cose stasera
01:14:48Buonasera, soffro di tendinite acute
01:14:51il mediale della mano destra, il mio medico di base
01:14:54mi ha consigliato una terapia gintonicale con ultrasuoni
01:14:57sarà efficace?
01:15:00Credo che questo paziente abbia dettato il messaggio
01:15:03perché ci sono delle sovrapposizioni incomprensibili
01:15:10proviamo a capire?
01:15:13io passerai alla prossima
01:15:16perché non si capisce?
01:15:20ho il tendine della spalla lesionato e sfilacciato
01:15:23a cosa vado incontro?
01:15:26potenzialmente a nulla
01:15:29nel senso che dipende dai sintomi che ha
01:15:32molti pazienti vengono e il termine sfilacciato è di grande utilizzo
01:15:35non vuol dire assolutamente nulla
01:15:38lesionato, rotto, danneggiato, fratturato il tendine
01:15:41sono tutti sinonimi
01:15:44si parla di lesioni complete, lesioni parziali
01:15:48lo spessore del tendine è un po' ridotto
01:15:51ci sono pazienti che hanno lesioni di questo tipo
01:15:54senza neanche un sintomo
01:15:57deduco che se lo ha scoperto è perché aveva un sintomo
01:16:00e ha fatto un esame
01:16:03cosa va incontro?
01:16:06tutto o niente
01:16:09le lesioni possono rimanere piccole tutta la vita
01:16:12o possono diventare grandi
01:16:15è in genere casuale questa cosa
01:16:18non è in base a quello che uno fa
01:16:21bisogna vedere come è stata trattata
01:16:24se ha risolto il sintomo non va incontro a nulla
01:16:27va tenuto sotto controllo
01:16:30buonasera, 45 anni, due mesi fa mi è stata diagnosticata una capsulite alla spalla destra
01:16:33ho subito una distectomia
01:16:36a C5, C6, C7
01:16:39con innesto osseopreso da crestellietta
01:16:42non riesco ad alleviare il dolore alla spalla
01:16:45cosa mi consigliate?
01:16:48è un caso sicuramente complesso
01:16:51non è detto che le due cose siano correlate
01:16:54bisognerebbe vedere come ha risolto
01:16:57il discorso della distectomia
01:17:00se ha ancora dei sintomi o meno
01:17:03la capsulite ha dei sintomi molto caratteristici
01:17:06la spalla purtroppo a volte ha dei dolori
01:17:09che non le competono
01:17:12molta gente viene per un dolore alla spalla
01:17:15ma l'origine del dolore è da un'altra parte
01:17:18il collo è la causa principale di un dolore alla spalla
01:17:21senza che la spalla abbia colpe
01:17:24se alla spalla è associato un sintomo
01:17:27oltre di dolore anche di rigidità
01:17:30la spalla è proprio bloccata
01:17:33è una capsulite e quindi va studiata e trattata
01:17:36per vedere se può esserci ancora una correlazione
01:17:39con il discorso cervicale
01:17:42il trattamento della capsulite è banale ma impegnativo
01:17:45che è riabilitativo e infiltrativo con steroidi
01:17:48con cortisone
01:17:51buonasera, una diagnosi di eriziotrosi a entrambe le mani
01:17:54vorrei sapere se ci sono terapie per alleviare il dolore
01:17:57grazie Massimo
01:18:00la terapia iniziale è quella con l'istruttore farmaci antiinfiammatori
01:18:03se ci sia beneficio fisioterapia antalgica
01:18:06pensiamo agli ultrassuoni in immersione
01:18:09laser o tecarterapia
01:18:12se non ci sia beneficio la terapia antinfiammatoria
01:18:15si può ricorrere all'infiltrazione
01:18:18quindi steroide, cortisone
01:18:21che può essere iniettato all'interno dell'articolazione
01:18:24oppure intorno all'articolazione
01:18:27perché spesso nell'eriziotrosi come in tutte le artrosi
01:18:30l'articolazione è più dolorosa
01:18:33quindi un'infiltrazione
01:18:36in genere l'abduttore lungo del pollice può dare un sollievo
01:18:39buonasera, dovrà essere sottoposto un intervento
01:18:42al terzo dito della mano sinistra
01:18:45per la rimozione della vandelletta del tendine superficiale
01:18:48potreste indicarmi i tempi di recupero?
01:18:51qualcuno dei colleghi forse conosce
01:18:54l'intervento di rimozione della vandelletta
01:18:57è una descrizione un po' specifica
01:19:00anche questo mi sembra un messaggio
01:19:03buonasera, causa del covid
01:19:06gli anni dopo l'intervento al polso e l'installazione di una piastra
01:19:09non l'hanno più potuta togliere
01:19:12mi causerà problemi?
01:19:15normalmente i mezzi di sintesi
01:19:18non hanno indicazioni ad essere rimossi
01:19:21queste sono le linee guida internazionali
01:19:24la vera e unica indicazione a togliere un mezzo di sintesi
01:19:27è qualora sia in una sede superficiale
01:19:30che può andare in contatto con dei tendini
01:19:33quindi se è una placca dolorosa
01:19:36se la placca non dà fastidio va lasciata
01:19:39buonasera, 56 anni, un mese fa sono stata sottoposta
01:19:42ad un intervento chirurgico per tunnel carpale
01:19:45è normale che ad oggi avverta ancora rigidità e indolenzimento
01:19:48soprattutto al pollice e alla base della mano?
01:19:51a un mese è normale avere ancora dolore
01:19:54un mese è un tempo troppo stretto
01:19:57per dire che ci sia dell'altro
01:20:00quello che posso dire a questa signora
01:20:03è che talvolta dopo l'intervento di tunnel carpale
01:20:06si slatentizzano e si evidenzano dolori
01:20:09che prima il paziente non percepiva
01:20:12quindi la classica associazione di tunnel carpale e dito a scatto
01:20:15può slatentizzarsi dopo l'intervento
01:20:1872 anni all'artrosi alla spalla
01:20:21difficoltà con movimenti durante il giorno
01:20:24la notte non dorme per crampi e dolore
01:20:27tendini lesionati, le hanno consigliato la protesi
01:20:30cosa ne pensa? anche le infiltrazioni di cortisone non funzionano
01:20:33grazie Eliana
01:20:36pienamente d'accordo
01:20:39le protesi di spalla al giorno d'oggi hanno dei buoni risultati
01:20:4272 anni è l'età perfetta
01:20:45sono persone molto attive
01:20:48e avere un'arto non utilizzabile superiore è estremamente limitante
01:20:51quindi le protesi sono l'indicazione corretta
01:20:54mi spiace, non riusciamo più a leggere messaggi
01:20:57è sinonimo che questa puntata la dovremo rifare
01:21:00perché interessa il pubblico
01:21:03quindi l'invito a voi medici ci sarete
01:21:06allora ringrazio dunque
01:21:09il professor Guido Zarattini
01:21:12il direttore di struttura complessa di ortopedia e traumatologia dell'ospedale di Manervio
01:21:15grazie anche al dottor Giacomo Marchi
01:21:18ortopedico dell'ospedale di Manervio
01:21:21e grazie anche al dottor Daniele D'Averio
01:21:24direttore di struttura complessa di ortopedia e traumatologia dell'ospedale di Gavardo
01:21:27per essere stati qui con noi questa sera
01:21:30non era uno scherzo
01:21:33anche perché abbiamo ancora una ventina di messaggi
01:21:36quindi mi spiace per i telespettatori dovete anticipare i messaggi
01:21:40a parte gli scherzi non mi resta che ringraziare
01:21:43la mia regia
01:21:46Massimo, Matteo, Fabio e Francesca
01:21:49per il lavoro dietro le quinte
01:21:52io vi aspetto come sempre puntualissimi
01:21:55mercoledì prossimo sempre alle 20.30
01:21:58una puntata dedicata invece questa volta alla pediatria
01:22:01vi auguro una buona notte
01:22:04arrivederci a tutti a mercoledì prossimo
01:22:09grazie a tutti