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CortometraggiTrascrizione
00:00È iniziato oggi a Roma il 103° congresso nazionale della società oftalmologica italiana.
00:10Al centro dell'appuntamento, i temi più importanti dell'oculistica, sia sotto il
00:14punto di vista clinico e scientifico, ma anche sul piano sociale.
00:17Cruciale per i pazienti, infatti, è il tema dei tempi di accesso alle prestazioni erogate
00:21dal Servizio Sanitario Nazionale.
00:23L'oculistica italiana vive delle difficoltà come assistenza e cura ai pazienti.
00:29Un anno di attesa per una visita oculistica, due anni di attesa per un intervento chirurgico
00:34di cataratta, che è l'intervento maggiormente eseguito nel nostro Paese, 700 mila interventi
00:40all'anno rispetto ai 300 mila bambini che ogni anno nascono nel nostro Paese, quindi
00:45sono dei numeri immensi.
00:47Grande attenzione anche all'evoluzione tecnologica di settore, che pur avendo fatto passi da
00:51gigante, fatica a trovare un seguito nell'assistenza pubblica.
00:55Noi oggi dobbiamo approfittare di tutte le evoluzioni tecnologiche migliorative che negli
01:01ultimi 25 anni ci hanno permesso di cambiare veramente la nostra operatività.
01:09Oggi con un intervento di cataratta è anche possibile eliminare tutti i difetti di vista,
01:15sia da lontano che da vicino.
01:17Questo tuttora rappresenta solo l'1% degli interventi di cui parlavo prima, quindi l'impegno
01:24è far sì che queste situazioni straordinariamente positive possano essere allargate e ci possa
01:32essere un accesso adeguato nel sistema sanitario nazionale, cosa che oggi, per i noti motivi
01:39che è inutile discutere, non si è in grado di poter fare.
01:45Nel corso della prima giornata di congresso la Soi ha evidenziato che nonostante i grandi
01:50numeri registrati dalla chirurgia oftalmologica e l'incremento della richiesta di prestazioni
01:55specialistiche di 10 volte in 10 anni, i medici oculisti impiegati nella sanità pubblica
02:00sono solo 1.500 su 7.000 disponibili.