• l’altro ieri
Trascrizione
00:00La risposta è che le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione, abbiamo già
00:11dati di adesione agli scioperi altissimi e quindi è una giornata importantissima, è
00:18la miglior risposta che ci può essere ed è il segno che la maggioranza di questo Paese
00:24chiede di cambiare delle leggi balorde e soprattutto chiede che il lavoro e la dignità
00:29delle persone torni ad essere al centro ed è un messaggio fortissimo per continuare
00:36a andare avanti perché piazze così piene dicono che siamo sulla strada giusta. C'è
00:43stato un tentativo esplicito di mettere in discussione questo diritto, mi sembra chiaro
00:48tra l'altro è in discussione in Parlamento un decreto che viene chiamato decreto sicurezza
00:55che noi chiediamo che sia ritirato ed è una delle richieste anche di questa giornata di
00:59mobilitazione che vuole addirittura far diventare un reato lo sciopero, i blocchi stradali,
01:06le occupazioni delle fabbriche quando chiudono, quindi è chiaro che siamo di fronte al tentativo
01:11serio di una svolta autoritaria che mette in discussione la libertà di esistere e la
01:19libertà delle persone, lo sciopero è uno strumento per tutelare la dignità delle persone
01:26ed è uno strumento di libertà ed è evidente per quello che ci riguarda che noi non siamo
01:31assolutamente disponibili ad accettarlo e mi sembra che la risposta di oggi sia una
01:35risposta fortissima e che, ripeto, indica che le piazze non si precettano e anzi le
01:43piazze chiedono un cambiamento e chiedono a noi di non fermarci e di andare avanti.

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