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Un’esplosione nucleare a New York City provocherebbe una distruzione catastrofica. Se una bomba come "Little Boy," lo stesso tipo sganciato su Hiroshima, colpisse Manhattan, tutto entro un raggio di duecento metri verrebbe vaporizzato, e gli edifici subirebbero gravi danni fino a trecentoquaranta metri di distanza. Il bilancio immediato delle vittime sarebbe nell'ordine delle decine di migliaia. Oltre all'esplosione iniziale, il calore scatenerebbe incendi diffusi e le ricadute radioattive contaminerebbero l'ambiente, rendendolo pericoloso per i sopravvissuti e i soccorritori.

Le moderne armi nucleari, come il missile RS-ventotto Sarmat della Russia (soprannominato "Satan due"), rappresentano una minaccia ancora maggiore. Capace di trasportare più testate, questo missile potrebbe scatenare una distruzione molto superiore a quella causata da "Little Boy." Una detonazione da quindici megatoni creerebbe una palla di fuoco larga oltre quattro chilometri, incenerendo tutto ciò che si trova sul suo percorso. L’onda d’urto raderebbe al suolo edifici su un’area vasta, mentre le radiazioni termiche causerebbero ustioni di terzo grado fino a trentaquattro chilometri di distanza, colpendo gran parte dell'area metropolitana di New York.

Le ricadute radioattive di un simile attacco si diffonderebbero ampiamente, rendendo inabitabili vaste porzioni della città. La distruzione sopraffarebbe i servizi di emergenza, e l’impatto psicologico sui sopravvissuti sarebbe immenso. Una detonazione nucleare a New York non solo distruggerebbe la città, ma potrebbe anche scatenare un conflitto globale, portando a un caos diffuso e a una perdita di vite umane su una scala senza precedenti.

Fonti:

https://nuclearsecrecy.com/nukemap/
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear...

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