• anno scorso
Trascrizione
00:00Quando si parla di violenza sulle donne, alcuni pensano che si tratti di una
00:05divisione inutile della violenza. Tutte le storie di violenza hanno
00:09caratteristiche comuni. L'inizio felice della relazione, il periodo di tensione
00:15ed infine la violenza. Ognuna a modo suo, ma la violenza ha sempre lo stesso
00:21sapore, lo stesso odore. Ma quella sulle donne è l'unica violenza in cui la
00:29vittima si sente colpevole. Un rapinato non pensa che sia stata colpa sua e
00:34neanche un uomo ucciso, ma noi sì. Noi donne cerchiamo sempre di capire tutto.
00:42Ma capire non vuol dire giustificare. Noi donne siamo le vittime, ma ammettere di
00:50essere vittime non vuol dire che siamo deboli, che dobbiamo rimanere e subire.
00:55Anzi, è il primo passo per liberarci del nostro persecutore. Ammettere di essere
01:02vittime vuol dire accettare che non dipende da noi, che le cose non
01:06miglioreranno, che non possiamo cambiarlo, che l'unica opzione è lasciarlo,
01:10denunciarlo se vogliamo, ma soprattutto ricominciare a vivere.
01:25Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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