• ieri
Trascrizione
00:00Una serie di opere che sono state create in parte durante una residenza di tre settimane,
00:09la collezione Ramo, e sono tre grandi acquarelli diciamo, e poi una macchina per disegnare che è
00:15stata prodotta invece qui in Loco per la Casa degli Artisti ed è la macchina per disegnare più
00:20grande che ho creato. Gli acquarelli sono stati fatti usando carta e gli inchiostri che usano
00:28per riempire i pennarelli che userò per la macchina, che sono inchiostri che non sono mai
00:32indelebili e quindi sui quali posso intervenire all'infinito diciamo. Ho iniziato con un colore
00:39aggiungendone un altro e poi uso l'acqua per creare un po' l'effetto che poi si vede finale.
00:46In qualche modo l'acqua disordina un po' tutto quello che è successo prima, cioè crea un momento
00:52di caos nel quale io non riesco più a controllare quello che succederà e nel caso della macchina è
00:59la stessa cosa, cioè c'è un aspetto di progettazione anche quasi generistica da un certo punto di vista
01:06per poi ottenere invece un risultato visivo sia nella parte aerea della scultura che nella parte
01:15di disegno, quasi completamente casuale insomma. La casualità è l'ingrediente che accomuna le varie
01:22opere presenti. Sono vari dispositivi che rendono visibile questo aspetto della vita,
01:28insomma il fatto che comunque controlli fino a un certo punto. La macchina, lo specifico,
01:34la ritengo un po' un elogio alla semplicità perché il movimento è estremamente semplice,
01:39dall'alto verso il basso, ma allo stesso tempo è come se rendesse visibile appunto l'infinita
01:47possibilità, nonostante sembri esserci una ripetizione, non c'è, c'è una costante variazione
01:52sul tema. Ogni pennarello si muove in un determinato modo, uno un po' più goffo,
01:57uno invece ha movimenti più scattanti, anche se apparentemente sembrano tutti uguali invece
02:05hanno tutti comportamenti diversi, segni diversi, si alzano in maniera diversa dal foglio, come se
02:10racchiudessero delle personalità insomma, no? Quindi è anche divertente in questo senso,
02:16sembra un po' un teatro delle marionette.

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